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  1. Nel corso del '600 si ruppe la situazione di monopolio marittimo e quindi economico in cui le popolazioni iberiche tenevano il mondo. Già in precedenza alcuni paesi europei si erano avviati sui mari, ma nel '600 si avviò il declino delle economie iberiche.
    La Spagna fu risucchiata nel suo circuito di debiti e gigantismo. L'oro e l'argento americani invece di convertirsi in una fonte di ricchezza aumentarono il tasso di spesa e spinto ancora più persone a emigrare in America (e quindi a...
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  2. L'idea dell'uomo solitario, in lotta con tutti i suoi simili, formalizzata dall'inglese Hobbes nelle due frasi: "Bellum omnium contra omnes" e "Homo homini lupus", diventa dominante proprio nell'Inghilterra moderna e da lì in tutto il mondo. La nascita della borghesia e l'affermazione dell'astro londinese sulla finanza globale, hanno fatto la fortuna di queste idee, in finale le radici antropologiche del liberalismo.
    Ciascuno di noi è solo e in lotta con tutti gli altri per prendere quante...
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  3. Arisa, Morgan, Mancini: come media e politica truffano lettori ed...

    I dati parlano chiaro. I partiti sono in netta crisi, l'astensionismo sale alle stelle e i media tradizionali - annoverando tra questi giornali, televisioni e radio - perdono ogni anno lettori, diminuendo la tiratura. Inoltre, i conti di nessuna di queste realtà sono sostenibili: significa che se non interviene lo Stato - o direttamente o attraverso le banche - queste realtà dell'informazione e della comunicazione semplicemente sarebbero chiuse da un pezzo. Chiedersi le ragioni di una...
    Vero, verissimo; devo, tuttavia, spezzare una lancia a favore de La Verità di Belpietro a cui sono abbonato da 2 anni. Vannacciate a parte, che purtroppo sono in prima pagina e avrebbero pure rottolcazzo, sui temi da te citati che, giustamente, sono quelle di interesse generale, tranne l'implosione USA dei quali la linea generale spesso lecchina e purtroppo gli autovelox spaccati, Borgonovo, Giraldo (ladurezzadelviver), Boni Castellane, ma anche Veneziani stanno facendo un ottimo lavoro per essere una fonte di informazione mainstream.
     
  4. I femminielli di Palermo (di Franco Marino)

    Mio padre aveva trentatré anni più di me, non tanti, ma chiunque lo conobbe, lo descriveva come un signore di altri tempi. Il fatto è che lui lo era davvero. Essendo figlio di genitori molto anziani (50 il padre, 45 la madre) ereditò un'educazione ottocentesca, che esprimeva anche in modi che lo facevano sembrare molto più anziano di quel che effettivamente fosse. Avendo convissuto con lui fino al suo ultimo istante di vita, è col suo tipo di mascolinità che mi sono confrontato. Che non...
    MIODDIO!
    Hai un coraggio da LEONE!
    Io sostengo queste teorie da almeno 40 dei miei 63 anni di vita.
    Sempre incompreso, sempre tacciato di maschilismo!
    E' scientificamente provato che se togli al Maschio l'inibizione ad aggredire una donna, se gli togli l'autocontrollo (un Doberman lo si addestra proprio per questo), diventa un'arma pericolosa, un'arma dalla quale una donna non può fisicamente difendersi.
    I maschi NON DEVONO PIANGERE, devono CONTROLLARSI e piangere (se proprio devono) in privato.
    E comunque, last but not leats, sono poche le donne che siano davvero donne, che scelgono un uomo che piange... possono riempire di chiacchiere i talk show ma sceglieranno sempre il maschio forte, coraggioso, virile... se possono.
    Quel maschio deve garantir loro di difendere e proteggere la prole e la madre!
    Quel maschio deve essere disposto a MORIRE per la prole e la madre... DEVE!
    E questo è un istinto antico, troppo antico per essere stato superato da 100 anni di femminismo (Femminismo? Fare di tutto per essere uguali agli uomini è FEMMINISMO? Dunque se gli uomini facessero di tutto per essere uguali alle donne cosa sarebbero... MASCHILISTI?); l'autocontrollo maschile è un istinto che ha più di 2 milioni di anni!

    Chi vuole capire di COSA io parli, si faccia alcune domande come ho fatto io e INDAGHI:
    Come mai le femmine hanno gli occhi grandi, i tratti dolci, gli arti flessuosi, la voce di un bambino?
    PER INIBIRE LA VIOLENZA MASCHILE e GARANTIRE che la prole e la madre vengano DIFESE!
    Indagate, studiate, chiedetevi e scoprirete che la natura sa come si fa bene un certo lavoro, un lavoro che si chiama SOPRAVVIVENZA della specie!
    I Maschi NORMALI non alzeranno MAI un dito su una donna... e, rifelttete anche su questo, specialmente le donne, se un Maschio vi dicesse le stesse cose che vi dice una Donna, manterreste l'autocontrollo? Non so voi ma, le stesse cose dettemi ferocemente da una donna a quella donna le perdonavo... ad un Maschio NO, e reagivo da Maschio e quel maschio passava un brutto quarto d'ora!!!
    Ci vogliono far credere che siamo tutti uguali, appiattiti su posizioni che sono, per natura, insostenibili! Forse si dovrebbe riprendere in mano la teoria di impegnarci ad amare davvero le differenze e difenderle senza volerle per forza appiattire!
    Oppure dovremo organizzarci per far si che un nano vinca le olimpiadi di salto in alto!
     
  5. Il non-segreto del boom albanese (di Franco Marino)

    Una delle chiavi per scoprire le verità dietro fenomeni a cui si tenta di dare spiegazioni arzigogolate è che il segreto è che non ci sono segreti. Quando si tenta, per esempio, di vedere illuminati, élite, satanisti etc. si cerca di fare del pettegolezzo su cose che in realtà sono molto chiare e cioè che c'è una grossa potenza geopolitica interessata ad impoverire l'Europa. Poi per carità, i satanisti e gli illuminati esistono pure ma probabilmente vengono usati da qualcuno come...
  6. Su Saviano "cacciato" dalla RAI (di Franco Marino)

    La politica italiana non merita alcuna attenzione, se non per capire sociologicamente i comportamenti di chi la fa e disprezzarli di conseguenza. La disonestà intellettuale di chi, dopo aver lottizzato ogni cosa lottizzabile, si lamenta che il Governo Meloni stia lottizzando la RAI, dice molto su cosa sia diventato il dibattito pubblico.

    Partiamo dal punto centrale: la RAI è espressione del servizio pubblico e, dalla riforma del 2015, è praticamente governativa. Ma non è stata resa tale...
    Mediaset (che imbarca i bolliti della Rai) e LA7 non brillano per pluralismo. Il conformismo ormai dilaga e ha nazionalizzato tutto. La privatizzazione non si traduce automaticamente in informazione di qualità.
     
  7. Il giusto disprezzo per gli intellettuali (di Franco Marino)

    Costanzo Preve, prima di morire, lasciò una perla immortale che, una volta che mi trovai a condividerla su Twitter, divenne virale al punto da diventare il mio tweet più popolare. Disse cioè che "questa è la prima generazione in cui gli intellettuali sono più cretini delle persone normali".
    Questa mirabile sintesi può apparire di cattivo gusto e denotare rancore, e tuttavia a volte si dispone di imponenti giustificazioni. Non solo il male che può aver commesso l’oggetto della reprimenda...
    Già la definizione di "intellettuale " la trovo ridicola mi sembra che i loro nomi servano solo ad essere citati da coloro che non sanno chi sia Fabiola Gianotti
     
  8. Sabrina, Mercoledì e tutte quelle eroine fatte con lo stampino

    Fin da bambina, ho sempre avuto una passione per l'estetica dark, i film del terrore e tutto quel filone mistery che permea certi libri, serie TV, film.
    Ero quindi una fan di Sabrina Spellman, la famiglia Addams, Buffy, Streghe e chi più ne ha, ne metta.

    Di recente, Netflix ha scelto di sfornare serie TV basate su personaggi degli anni '90 e primi 2000 entrati nel cuore dei trenta-quarantenni attuali, soprattutto di tutte quelle ragazzine outsider o "strambe" che avevano reali difficoltà a...
    Sembra che nella rappresentazione ideologica attuale dei giovani, sia accettabilissimo essere "diversi" o "trasgressivi" in senso gay/lesbico (che poi, sai la trasgressione), ma bisogni ridurre al minimo quella vera trasgressione che è sempre stata l'esclusione per ragioni intellettive, ossia il vivere in un mondo tutto proprio e la capacità di vedere il mondo in modo non assimilabile alla massa. Alla fine, i veri esclusi, che la società attuale, tanto inclusiva, non fa nulla per includere, sono quelli di sempre. Occhialuti, intellettualoidi, sognatori. I geni di domani.
     
    Infatti le serie come Buffy giocavano al contrario su un gruppo di esclusi: Buffy, carina ma socialmente pericolosa; Willow, la secchiona guardata con disprezzo dalle ragazze popolari come Cordelia; Xander l'imbranato che usa l'ironia come arma contro il mondo; Giles, l'Osservatore Bibliofilo che si trova a disagio nell'Era dei Computer.
    Gli imbecilli woke che pure dicono di adorare questo show non lo hanno capito per niente
     
    Buffy era veramente bello, genuino e potevi davvero ritrovarti in almeno uno o più dei componenti del gruppo. Io mi rispecchiavo in Giles e Willow, a parte la mia totale incapacità di capire le materie scientifiche :D
    Spero che non si mettano in testa di farne un reboot, è perfetto quello originale.
     
  9. Mani Pulite, coscienza sporca

    Secondi alcuni, Mani Pulite fu una resa dei conti tra due concezioni incompatibili della vita e della società, lo statalismo e il liberismo. Ricostruzione semplicistica. Chi da gran pezza esamina la vicenda si lascia afferrare dalla tentazione di settorializzare in senso economicista, giuridico e politologico. Pertanto circolano diverse vulgate: il garantista pone l'accento sulle violazioni dei diritti dell’imputato, se non dei diritti dell’uomo; ex ministri ed ex statisti individuano...
  10. Sono cresciuta in una famiglia umile, quindi priva di pregiudizi riguardo la scelta della scuola superiore. Ho avuto delle insegnanti meravigliose alle elementari e alle medie, che vedevano in me la predisposizione alle lettere, per cui sono sempre stata incoraggiata verso il liceo Classico, che scelsi con convinzione, ma da cui mi ritirati da adolescente e che ripresi da adulta, diplomandomi a ventotto anni.

    Mi è capitato di leggere, in questi mesi, un Briatore che sostiene che i figli dei...
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    Lorella P. Lucas
    Lorella P. Lucas
    Esiste la strada del buon senso. Essere figli di operai non significa che per riscattarsi si debba studiare fino all'università (riscattarsi da cosa poi? ) , come non è dato per scontato che il figlio di un avvocato debba per forza fare l'avvocato. La predisposizione è quella da osservare in un ragazzo che sta crescendo. Fare il falegname o l'elettricista non ha nulla di vergognoso rispetto a chi fa il medico o l'ingegnere. Voglio ricordare una frase del grande Cartesio "il dottore non si deve inorgoglire del proprio sapere, perchè nella società per tutto ciò che non attiene alla sua disciplina egli dipende continuamente dalgi altri". E giusto per far capire meglio il messaggio, ho due lauree, ma sono nella completa disperazione perchè non trovo un falegname. Magari sapessi fareil falegname! Che bella società che si prospetta... Presto mangeremo la carta quando mancheranno gli agricoltori perchè il figlio di un operaio non può fare l'operaio.
    Mina Vagante
    Mina Vagante
    Sì, c'è anche il problema opposto. La cosa migliore da fare sarebbe seguire le proprie inclinazioni, ma ci sono molti pregiudizi sui lavori manuali, senza contare che non vengono valorizzati come dovrebbero.
    Lorella P. Lucas
    Lorella P. Lucas
    Infatti come ho scritto nel mio precedente commento valutare la "predisposizione" del soggetto, e togliere dalla mente malata di molti genitori (di qualsiasi condizione sociale) il fatto che fare un lavoro manuale sia privo di valore e anche poco produttivo. Smentito dai fatti tra l'altro. Oggi un idraulico, o qualsiasi altro artigiano, guadagnano molto più di un avvocato.
    Mina Vagante
    Mina Vagante
    Dipende dalla zona. Io sono al sud e ti assicuro che il lavoro di falegname viene sottovalutato da molte persone. Nel nord Italia, invece, ti pagano bene.
  11. La capacità di farsi leggere (di Franco Marino)

    Un luogo comune tristemente famoso - non nel senso che sia vero ma che ormai ce lo ritroviamo ogni anno in tutte le salse - è che gli italiani non amino leggere, che appartiene alla stessa famiglia dei luoghi comuni che iniziano con "gli italiani". Ma invece di criticare i luoghi comuni in quanto tali, chiediamoci se abbiano un fondo di verità.
    Che esista un'unica tipologia di italiano, è una scemenza talmente sgamabile che si potrebbe retoricamente chiedere a chi la pronunzia "ma allora...
    Io ho quasi trent'anni e ti leggo da quando non ne avevo neanche dieci, e già a quel tempo capivo tutto quello che scrivevi. Penso che basti questo a definire la coerenza tra questo articolo e la tua storia di blogger.
     
    A me piacciono gli scritti che "scorrono" come un ruscello con qualche spruzzo. I tuoi lo fanno e li leggo anche se talvolta scrivi banalità ma le scrivi bene😄 . Inoltre il mio metro di misura é la traducibilità di un testo. Se l'inglese si presta a qualche strafalcione ciò non é possibile con il tedesco che ha regole grammaticali complesse e quattro casi, ma neppure in francese che ha una struttura sintattica precisa così come lo spagnolo che agli italiani sembra facile,
    non parliamo poi del russo con sei casi da declinare!! Con o tuoi scritti vado liscia ovunque😍
     
    Probabilmente a me sembrano banalità perché certe tue deduzioni mi paiono ovvie, ma, ora che ci penso, ciò é dovuto al fatto che a certe soluzioni sono arrivata prima di te non per genialità ma per esperienza di vita. Mi dimentico di essere anziana. Me ne scuso
     
  12. Ma quant’è forte Alessandro Gassmàn!

    Sta sullo stomaco, Gassmàn

    È più di “Zoro”, Gassmàn

    È un super pirla, Gassmàn ♫


    Dal farmacista.

    RAPINATORE: Dammi l'incasso sennò spacco bottilia e ammasso familia.

    GASSMAN: Bravo, vedo che lei indossa ancora la mascherina. La coscienza civile è moneta rara in questo paese di me.... (il rapinatore si dilegua)

    FARMACISTA: …in questo paese di mentecatti come lei! Quel malvivente mi ha soffiato la bellezza di 1500 €! E non indossava la...
  13. Rinfreschiamo un po' la memoria agli antiberlusconiani (di Franco Marino)

    Quando ho scritto il mio articolo intitolato "Grazie Silvio", mi sono dovuto sciroppare la mia buona dose di insopportabili polemiche, da chi mi ha accusato di averne fatto un santino, a chi mi ha rinfacciato le sue numerosissime ombre.
    Ora, io personalmente non ho fatto un santino di nessuno. Le ombre del Cavaliere mi erano note e, personalmente, ai tanti fessi che mi hanno rinfacciato i rapporti con la mafia e il bunga bunga o anche la sua posizione mainstream durante il covid, potrei...
    Meglio non potevi dire, anche se io penso che sia stato ancora migliore di quanto tu non lo descriva. Ma queste cose i detrattori le sanno benissimo ed è per questo che hanno dato la stura ai loro sentimenti abietti. Meschini!
     
    Ritratto sublime del Cavaliere, che non ho mai votato, ma che ho sempre preferito, dal punto di vista umano, ai suoi avversari-persecutori. Molti errori, certo, e il più grave, per me che divido in modo manicheo persone, pensieri, linee di condotta secondo il criterio "covidiano", è stato il suo schierarsi con il pensiero "più conveniente". Peccato.
     
  14. Non chiamarla MILF!

    Prendo spunto da un commento ricevuto da un' amica mia coetanea (entrambe prossime ai 50) per trattare brevemente di un argomento che è spesso oggetto di luoghi comuni e derisione: l'intimità tra una donna matura ed un uomo più giovane. Ci tenevo a spiegare perché l'acronimo MILF lo trovo svilente per definire tale donna. Il termine venne usato per la prima volta negli anni '90 a connotare le mamme single ancora attive sessualmente e che i ragazzi giovani desiderano portare a letto. Ben...
  15. Psicopatologia della donna moderna

    La cosa che trovo stimolante del far parte di questo gruppo, è che su qualsiasi argomento può svilupparsi un dibattito. Non è detto che accada, spesso qualcuno parla semplicemente di ciò di cui ha voglia, ma nessuno raccoglie lo spunto e tutto muore lì. A volte, invece, ad una voce se ne aggiunge un'altra, che può affrontare un tema già introdotto da un altro punto di vista. E la cosa confortante è che, a differenza dei social, ambienti sempre più tossici e dominati da una psicopolizia...​
    Però a questo tuo come sempre ottimo articolo, la risposta è già contenuta in quello precedente.
    A fare la differenza, a mio modesto avviso, è come noi intendiamo l'amore. Provo a spiegarmi, senza pretesa di apparire convincente: la Red Pill a mio avviso si impiglia perché non riesce a portare la guerra nel terreno del nemico, rimanendo nel proprio, in quello di una valutazione materialistica dei rapporti uomo/donna, ragionando sulla quantità materiale e non sull'esperienza spirituale. In questo senso, io per esempio sono molto più redpillato del redpillatore, anzi io sono forse addirittura blackpillato. Il problema è che me ne sono fatto una ragione di come funzionano le cose nei rapporti uomo/donna. Mentre, non farsene una ragione e addirittura farci un sito, significa non aver ingoiato la pillola. Del resto, non è un caso che Dino Ricci nasca come maestro di seduzione, cioè come bluepillato. La redpill l'ha finalmente ingoiata proprio ora che ha cambiato linea politica del suo blog.
     
    Non considero Dino Ricci rappresentativo della Redpill. Ha lavorato come buon divulgatore, ma il voltafaccia con cui ha sconfessato tutta la comunità che aveva raccolto pazientemente in anni di lavoro lo ha squalificato agli occhi di tutti (fra l'altro senza mai spiegarne credibilmente i motivi, che sospetto siano poco limpidi). La Redpill lavora proprio sull'aspetto scientifico del rapporto uomo/donna, su questo ti dò pienamente ragione. Io ho trovato molto più confacente al mio modo di viverlo proprio l'aspetto spirituale, quello della "Metafisica del sesso" di Evola, per intenderci. Ma in un'epoca come la nostra, in cui la stragrande maggioranza della popolazione ha subito una riprogrammazione che ha portato all'elisione dello spirituale nella vita e alla sua riduzione proprio a meccaniche meramente materiali, la Redpill centra (a mio parere) l'esatto funzionamento delle cose. Altrimenti non vedremmo lo scempio che ci sta attorno. Io sento ragazzine parlare di scopate e fare l'elenco dei partner per vedere chi ne ha avuti di più non appena me ne capitano vicino, e lo stesso sento da altri. La spiritualità nel sesso da questo mondo è stata bandita.
     
    Franco...Friedrich Von Tannenberg non ha scritto solo un "ottimo articolo" ha descritto una tragedia!! O almeno é parsa a me, 75enne, come tale!!
     
    Grazie. Purtroppo, o per fortuna, la mia osservazione diretta dell'universo femminile delle ultime e ultimissime generazioni si è ridotto notevolmente, per ragioni anagrafiche e familiari. Altrimenti temo che lo spettacolo sarebbe anche più disperante.
     
  16. L’influenza spagnola

    di Laura Spinney
    L’influenza spagnola fu in tutto e per tutto la prima pandemia influenzale postpasteuriana, dal momento che era stato solo durante la precedente pandemia – l’influenza russa degli anni novanta dell’Ottocento – che Richard Pfeiffer aveva annunciato di avere identificato la causa della malattia in un microbo. Nel 1918 il suo modello era ancora prevalente, anche se errato.
    Senza test diagnostici a disposizione, e in disaccordo su quale fosse l’agente del contagio – e, in...
  17. Il populismo è morto (di Franco Marino)

    Tutte le volte che si nomina la parola "populismo" con accezione negativa, si rischia di fare la parte dei radical-chic che con tono impettito vi dicono perché non bisogna votare il demagogo del momento, altrimenti siete analfabeti. Per evitare questo, bisogna chiarire cosa sia davvero il populismo, come è nato, come si è sviluppato e perché sta finendo. E, a tal riguardo, bisogna premettere che il populismo non è necessariamente di una sola fattura. Può avere una connotazione scamiciata...
    Definisci "la gente" che vorrebbe azioni concrete. In Italia ci sono 14 milioni di persone sopra i 65 anni che, sicuramente non faranno le barricate ma neanche i 50-60 enni le costruiranno. Sui giovani 20-30enni ...beh la "battaglia delle tendopoli universitarie" mi pare sia già finita. Rimane la fascia 30-50enni. Lì ci sei tu che ci puoi dire che aria tira.
     
  18. È religione....

    Il fascismo è una ideologia, una teoria, una filosofia, una religione. È un modo di essere, di comportarsi. Come tutte le teorie e le religioni, devono essere interpretate e capite. Molti hanno interpretazione diversa dalla mia, anche se dicono di amare quel pensiero, come dentro la religione cattolica, ci sono modi diversi di interpretare i vangeli o leggere la bibbia. Come in nome della religione, hanno fatto caccia alle streghe, e guerre per imporre la fede, anche chi ha interpretato il...
  19. La crisi dei quarant'anni (di Franco Marino)

    Oggi - per la precisione stasera alle 23:50 - compio quarantadue anni. La tentazione di scriverci qualcosa già la avevo avuta due anni fa ma, per l'appunto, avendone appena compiuti quaranta, sarei stato come il tizio che entra in Russia e appena varca il confine già si sente esperto di Putin, della Kalinka, delle matrioske e via discorrendo.
    Essendo, invece, passati due anni, e dato che molti lettori più giovani di me mi hanno chiesto cosa significhi "avere quarant'anni", già ho più...
    La maturità è proprio non illudersi delle vacue aspettative e trarre il meglio che la vita ci propone, attimo dopo attimo.Esercizio un po’ difficile , ma , se riuscito, da’ l’ebbrezza della serenità . Auguri , che D-o ti conservi la lucidità sempre!
     
    ho...20 anni più di te Franco , e molte illusioni "andate " e tante speranze finite...non sono affatto un giovanilista , anzi non li sopporto , provo a continuare a fare ove possibile parte delle cose che facevo un tempo e...disgraziatamente essendo un sopravvissuto non riesco a non nutrire ricordi complicati da eludere e forse è meglio così, in tutti I casi trovo che , nel merito, hai ragione su tante cose.. che si può fare, fatalismo e...rassegnazione, per quanto mo riguarda, altro è difficile da " rimontare"...
     
    Sai cosa devi fare per superare l'ansia dei quaranta? Prendi la barca, vai a Cspri in piazzetta, ti siedi nel bar più grande, ordini uno "Spritz Veneziano " per cui ti ciùlano 19 euro vedrai come ti torna l'energia combattiva!!! A ri-auguri. 🤣🤗
     
  20. La Tamaro contro Verga: la solita arma di distrazione di massa (di...

    Susanna Tamaro si è fatta oggettivamente ridere dietro quando ha proposto di smettere di leggere Verga per leggere il suo fatuo "Va dove ti porta il cuore", ma non per questo ci si deve sciroppare tutto ciò che viene dal passato solo perché passato. Sembrerebbe un principio di banale buonsenso ma non nell'era in cui, gettato un tema nelle fauci delle masse multimediali, ci si deve districare tra le propagande dell'una e dell'altra fazione. Così, mentre per la fazione progressista, Susanna...
    La scuola ti fornisce le coordinate, giuste o sbagliate che siano, poi tocca al cittadino-studente alzare il sedere e muoversi. Se alla maggior parte delle persone non piace leggere, Verga o Tamaro o il bugiardino delle medicine non fa alcuna differenza. PS. I programmi scolastici ignorano tanti autori italiani ed europei importantissimi. Figuriamoci la Tamaro.
     
    Temo che sia anche peggio. Altro che formare cittadini consapevoli: in terza elementare gli alunni promossi col massimo dei voti non sanno scrivere. Lo vedo da mio figlio. Mi fa paura. E le maestre si complimentano che abbia cognizioni che non gli vengono dalla scuola. E ci credo, se si limitasse a quelle scolastiche e non imparasse qualcosa a casa non saprebbe niente.
     
    Mi astengo dal commentare. Appartengo alla generazione che ha fatto esami di quinta elementare, terza media, quinta ginnasio, terza liceo con tutte le materie a partire dagli ultimi 3 anni, cinque anni università con 32 esami, rigorosamente semestrali tra i quali almeno 2 che facevano "blocco" ( se non li superavi avevi buone probabilità di finire fuori corso). Per alcuni esami potevi scegliere.
     
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