votare

My Threads

Blogs

  • Starei ore ad ascoltarti.
    Perdonatemi i toni poco seri. Con i miei brevi articoli cerco ogni...
    • Francesca Fioretto
    • Updated:
    • 2 min read
  1. IL FINE ULTIMO

    meloni-todde.jpg


    Si sono da poco concluse le elezioni regionali in Sardegna e, in quanto cittadino cagliaritano, non posso esimermi dal fare alcune considerazioni in merito.


    Prima di tutto vediamo i due contendenti: Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari (Fratelli d'Italia), e Alessandra Todde (PD+M5S).


    Il sottoscritto aveva pensato all'inizio di votare, per inerzia,Paolo Truzzu. Il perché è presto detto. Chi scrive in passato ha militato attivamente per decenni nella galassia della Destra...
  2. Lo snaturamento della nostra democrazia è dato anche dallo scadimento del nostro dibattito pubblico.
    Ad esempio, noto spesso che si rimprovera ai governi "promettono tutto e non fanno nulla", a parte che è discutibile (perché poi tagli a sanità, istruzione, ricerca, guerre per procura o precarizzazione del lavoro li fanno), ma soprattutto: io sono ben contento che il Governo Meloni non riesca a fare qualcosa.
    Presentare la cosa solo in termini di "promesse mancate" svuota l'aspetto politico...
    • Like
    • Love
    Reactions: -Hellrider-, Lorena Dell'Antone, Fabio Santarelli and 23 others
  3. UN ALTRO GUARDIANO DEL CANCELLO?

    È noto che nel corso dei decenni svariati scienziati abbiano studiato e messo a punto centinaia di vaccini, utilizzati per sconfiggere le malattie più disparate. C'è il vaccino contro la poliomielite, contro la meningite, contro la malaria, contro il vaiolo, contro la tubercolosi, contro la varicella etc. etc.


    Però nonostante questa enorme quantità di vaccini è da almeno due anni che nel linguaggio comune quando si menziona un vaccino senza precisarne la sua funzione si sottintende il...
  4. La creazione della verità condivisa è uno degli strumenti principali di una comunità. Si crea una rete di significati che permette alle persone di collaborare e di credere che lavoro-sacrifici abbiano senso in una prospettiva maggiore.
    Questa è una caratteristica della nostra specie, trasversale ad ogni gruppo umano.
    Sentiamo spesso contrapporre il termine "setta" a quello di "religione" o di altri tipi di organizzazioni comunitarie "esercito", "stato", "partito", "tifo organizzato", ecc...
    • Like
    Reactions: -Hellrider-
  5. Lavoratoriii

    Il mio appello va, agli operai, ai lavoratori in genere. Chiedo se siete interessati, al vostro contratto e al vostro stipendio, oppure siete interessati di più al ritorno della marcia su Roma, o che la croce sia tolta dalle aule scolastiche, che si possano armare i paesi in guerra, che possano votare i clandestini, che non esistano le desinenze, che dopo il parto aspettiate a dare un nome al nascituro, poiché bisogna aspettare l'età in cui decida il suo genere, per poi chiamarlo Vittorio o...
  6. Il senso dei no-euro per la geopolitica

    I guru dell’euroscetticismo in quota Lega (Nord) non spendono una parola per commentare la politica internazionale.
    È una scelta legittima, ci mancherebbe altro. Non so se sia dovuto a una presunzione snobistica che li porta a trascurare le tematiche inflazionate (se ne parla la maggioranza, dev’essere roba da carrozzieri), oppure al desiderio di ottemperare a un preciso ordine di scuderia diramato dal Carroccio. Diciamoci la verità, l’Operazione Militare Speciale, i cui contraccolpi...
  7. La sifilide giudiziaria

    Il mal francese, uno dei flagelli dei tempi andati, una patologia che non lasciava scampo. Contagioso e terribile, induceva alla pazzia e complicava - o interdiva - incredibilmente l'espletamento di certi bisogni biologici fondamentali. La magistratura è la sifilide che affligge le istituzioni italiane, una vera e propria infermità che appesta ciò che tocca. È merito di questa piaga venerea se la nostra società è diventata un purgatorio amministrato da anime perse tremebonde e...
  8. Le ragioni di Zerocalcare (di Franco Marino)

    In questi giorni ho scritto una serie di post su Facebook e un articolo qui su La Grande Italia molto duri contro Zerocalcare. E tuttavia, se si vuole esprimere un punto di vista credibile, bisogna anche mettersi nei panni dell'avversario. Del resto, nel momento in cui difendiamo la libertà di parola e la democrazia - evidentemente estranei al vocabolario personale di quell'artista - non possiamo non chiederci cosa possa portare persone anche autorevoli ad auspicare limitazioni della...
    Come sempre, Franco, il suo equilibrio mentale ha avuto il sopravvento sulla "miseria umana"...
    A mio modesto parere, pur condividendo in toto il suo articolo, rimango dell'avviso che , oramai, è tardi per tornare indietro...
    Non solo la politica, ma tanti altri fenomeni del vivere sociale dovrebbero "risciacquare i panni nell' Arno"...
    A cominciare, dalla scuola, alla famiglia... dalla permanenza in auto, a quella nei luoghi pubblici...
    dalle televisioni, ai giornali...
    dal cemento, al verde...
    dal rispetto per gli animali, alle esagerazioni parossistiche, per gli stessi...
    dal rispetto per sé stessi, a quello per il prossimo...
    La vedo dura!...
     
  9. Il populismo è morto (di Franco Marino)

    Tutte le volte che si nomina la parola "populismo" con accezione negativa, si rischia di fare la parte dei radical-chic che con tono impettito vi dicono perché non bisogna votare il demagogo del momento, altrimenti siete analfabeti. Per evitare questo, bisogna chiarire cosa sia davvero il populismo, come è nato, come si è sviluppato e perché sta finendo. E, a tal riguardo, bisogna premettere che il populismo non è necessariamente di una sola fattura. Può avere una connotazione scamiciata...
    Definisci "la gente" che vorrebbe azioni concrete. In Italia ci sono 14 milioni di persone sopra i 65 anni che, sicuramente non faranno le barricate ma neanche i 50-60 enni le costruiranno. Sui giovani 20-30enni ...beh la "battaglia delle tendopoli universitarie" mi pare sia già finita. Rimane la fascia 30-50enni. Lì ci sei tu che ci puoi dire che aria tira.
     
  10. Le bolle schiattate dall'astensione (di Franco Marino)

    Credo di aver già raccontato di avere un passato da ultrà della squadra di cui sono un tifoso sempre più freddo. Poi decisi di andarmene quando capii che il meccanismo che porta persone buonissime e innocue ad entrare in una curva e, ispirate dal branco, sparare frasi piene di odio che vanno dallo "juventino ciucciapiselli di tutta quanta la famiglia Agnelli" a "romano infame per te ci son le lame", mi spaventava enormemente. Oltre ovviamente a tutto l'ambaradan sulle infiltrazioni della...
    Mi pare di averlo già scritto....anni addietro ho frequentato dei corsi di marketing e pubblicità quando i primi social comparivano. I corsi erano tenuti da neuropsichiatri e psicologi che insegnavano come certi lemmi, suoni, parole, frasi colpiscono le menti in modo subliminale, così come la manipolazione delle notizie. Ho sentito cose che voi umani.............A proposito di Selenski...ti passo una foto (che non so se sia falsa) presa da un canale russo du solito serio con la dicitura
    """""На встрече Папы Римского с Зеленским произошёл казус""
    ------ Durante l'incontro del Papa Romano con Selenski c'è stato un incidente -----
     

    Attachments

    • IMG_20230515_105601_962.jpg
      IMG_20230515_105601_962.jpg
      95 KB · Views: 448
  11. Sono ufficialmente un cretino (di Franco Marino)

    Non passa giorno che sui giornali non si venga travolti da tempeste morali.
    Drammi umanitari, catastrofi alimentari, carestie, guerre, tutte cose che naturalmente piagano il cuore di chiunque ne possegga uno. E tuttavia, questi discorsi sono completamente inutili. L'uomo della strada non può fare nulla. Se potessi disporre di un tasto sullo smartphone o sul PC per spegnere la guerra in Ucraina ovviamente l'avrei pigiato. Sia perché temo che questa guerra possa arrivare anche in Europa...
    La vecchiaia da una parte ti annoia perché nel 95% dei casi ci prendi nelle previsioni, anche meteorologiche, dall'altra ti tutela dalle delusioni ma....così ti spegne le passioni, che creano le emozioni che aiutano a vivere. Tu non sei un cretino, sei solo giovane, con le tue speranze, con i tuoi sogni, con i tuoi progetti, con le tue disillusioni. Franco...rimani così fin che puoi!🥰
     
  12. Il dovere di essere diversi da Michela Murgia e da quelli come lei (di...

    La notizia è di quelle che agghiacciano qualsiasi persona di buon cuore: Michela Murgia ha annunciato di avere un cancro in fase terminale e che le rimangono pochi mesi di vita. In un paese normale, democratico, civile, ad una persona, ad un avversario politico, calcistico, religioso, quel che è, che, a cuore aperto, dice al mondo che le rimane poco tempo da vivere, si augura "Forza Michela" punto e basta. In un paese incivile, che regola il rispetto delle persone sulla base...
    Concordo, a lei tutta la solidarietà e la vicinanza umana possibile.
    Detto ciò, gli avvenimenti (compresa la sua dolorosa dichiarazione) inerenti aprono numerosi interrogativi e numerose riflessioni, che possono essere fatti senza entrare nel personale.
     
    Ho visto morire di cancro mio padre, mia madre, mia suocera, vari amici e, lo scorso anno, anche mio figlio. Non posso quindi che augurarle di non soffrire troppo. Però mi stupisce il suo livore, anche in queste circostanze, contro la Meloni ed il Governo. Credevo avesse cose più importanti cui pensare. Comunque il mio augurio rimane valido,
     
  13. Te la do io l’America!

    Cari occidentalisti, sembrate una manica di secchioni coranici in pieno Ramadan, dei talebani in abiti casual. Se leggeste Mark Twain imparereste a non esagerare con le sostanze psichedeliche dell’ideologia e a non prendervi troppo sul serio. Il grande scrittore aveva compreso in tempi non sospetti la natura mendace del sogno americano, un escremento solido che veleggia in un mare di whisky, sangue e droghe. Un escremento che voi tromboni sfiatati cantate da mane e sera spacciandolo per...
  14. Il femminismo come strumento di divisione (di Franco Marino)

    L'errore principale che si commette, parlando di femminismo - come di qualsiasi altra battaglia civile - è di concentrarsi sul tema, ignorando lo sfondo. Così ad ogni otto marzo, tutti quanti inzozzano la socialsfera con commenti contro e pro sul femminismo, sul valore dell'8 Marzo, ignorando lo sfondo che non solo ha generato i problemi contro cui il femminismo lotta ma soprattutto come l'obiettivo di chi genera il dibattito su questi temi non sia affatto di risolverlo ma di...
    Un COSTRUTTORE è una persona che non si ferma davanti ad un problema, un Costruttore è una persona che davanti ad un problema cerca subito le possibili soluzioni.
    Nella mia vita ho conosciuto pochissimi Costruttori e, ai pochi che ho conosciuto, gli davano dei visionari, degli idealisti.
    Il mantra "Eh, vabbé, ma come fai, è impossibile, siamo troppo piccoli, è tutto inutile" si è incuneato violentemente nella testa delle persone.
    Chi ha perso la capacità di immaginare è un morto che cammina.
    I morti che camminano contribuiscono alle stragi dei popoli.

    Caro Marino, che ti posso dire, a me danno del pazzo visionario fin da quando ero ragazzo, eppure, nel mio piccolo, ho costruito...
    Mi auguro di cuore che questo tuo progetto La Grande Italia veda la luce e si faccia largo con determinazione in questa immensa palude che è diventata la nostra meravigliosa Italia.
     
    • Like
    • Love
    Reactions: Hellrider, Lorena Dell'Antone, girlsgreen and 23 others
  15. Le primarie del PD ovvero l'insostenibile pesantezza dell'inutilità (di...

    Ci fu un tempo in cui rischiai seriamente di entrare nell'orbita del PD. Non che io fossi diventato di sinistra - tutt'altro - e neanche che mi piacesse il PD. Semplicemente erano i tempi del primo Renzi, che personalmente ho sempre ritenuto estraneo a quella cricca (dalla quale infatti è stato espulso) nonché il miglior talento della politica italiana. Ero e resto convinto che se avesse vinto il referendum del 2016, si sarebbe andati ad elezioni anticipate nel 2017, che lui avrebbe...
    Quando ho sentito parlare Renzi per la prima volta, descritto come astro nascente dell'Intellighenzia italiana, ho cominciato ad ascoltarlo: perché no? Mi sono detto...
    Mi ha subito dato l'impressione di quello veloce a rispondere altro alle domande, ad avere una soluzione per tutto, ma inaffidabile come un venditore di Rolex all'autogrill. Quando si parla di politici, la domanda da porsi è quella: comprereste un'auto usata da costui? E mi dissero che ero il solito disfattista. In realtà è un animale politico molto bravo a creare complotti e ribaltoni, a cui si rivolgono quelli che non hanno modo di fare qualcosa alla luce del sole. E lui incassa...
     
    purtroppo hanno occupato tutti i gangli del potere e ne fanno l’uso -scriteriato- che vogliono.
    saranno anche stolti gli elettori pd, ma il resto del popolo bue e’ ancora piu’ idiota
     
  16. L'astensione è anche e soprattutto un problema pratico (di Franco Marino)

    Tutte le volte che si cerca di dimostrare il valore fortemente politico dell'astensione, si incappa nel vero cancro di questo paese: i moderati. Quando si tratta di sparare a zero sulla borghesia italiana, sono consapevole di spararmi addosso, essendo io di provenienza medio borghese. Ma il senso è esattamente questo: i moderati rappresentano oggi la vera palla al piede di un vero e definitivo cambiamento, perché portano nel dibattito politico qualcosa di estremamente tossico che è la...
    Mah..io ho l'impressione che gli italiani si siano sempre adeguati, adattati, passivamente. L'eccezionalità della situazione non é l'astensionismo presente ma la partecipazione passata.
     
    Il Sistema spadroneggia da più di due secoli e ricorrerà a qualsiasi misfatto (lo sta già facendo) pur di scongiurare-ritardare l'avvento di un mondo multipolare. Non ci sarà alcuna implosione incruenta, purtroppo. Troppi soldi e interessi in ballo, gli anglosassoni non sono i sovietici: non accetteranno mai di appendere le scarpe al chiodo e di congedarsi dal proprio pubblico con un giro di campo e un lungo applauso.
     
  17. Non è un paese per anarchici.

    Il 22 aprile 1897, l'anarchico Pietro Acciarito provò ad attentare alla vita dell'allora Re d'Italia Umberto I Savoia.
    Nei giorni successivi in tutto il paese si innescò una caccia al sovversivo: anarchici, repubblicani e socialisti.
    Il 27 aprile veniva arrestato Romeo Frezzi (indicato come anarchico, ma in realtà socialista) che non sarebbe più tornato a casa, perché ucciso dalla (in)giustizia di un paese liberale.
    Frezzi era stato arrestato perché aveva una...
    • Like
    • Love
    Reactions: Hellrider, Gabriella, Sefina and 23 others
  18. Sappiamo bene che le elezioni non hanno quorum e pertanto a prescindere dal numero di votanti esse sono valide.
    Un retaggio rimasto della prima Italia unita quando l'alfabetizzazione era molto bassa e non tutte le classi sociali andavano a votare.
    Oggi quella mancanza di quorum permette che si instaurino dittature delle minoranze.
    Così ci si trova ad essere governati da chi non ha vero mandato popolare, e che non dispone della fiducia della maggioranza di popolo.
    In un'era in cui esistesse...
    • Love
    • Like
    Reactions: Adalgisa Frison, GiuseppeTuD, Antonio Catta and 10 others
  19. I perché dell'astensionismo che gli integralisti del voto non vogliono...

    Da ieri si tengono le elezioni regionali e qui devo fare una confessione molto grave per uno che scrive spesso di politica e che si atteggia ad editorialista: nemmeno sapevo che si votasse. E non parliamo - con tutto il rispetto, beninteso, per quei bei posti - del Molise e della Val d'Aosta, ma di due regioni chiave che spesso fanno da apripista a cambiamenti anche in ottica nazionale: Lombardia e Lazio. Non devo essere il solo tuttavia ad avere questo disinteresse perché mentre...
    Ho sempre votato, sempre.
    Stavolta però oltre ad aver fatto mente locale sulla scandalosa quantità di appuntamenti elettorali da giugno ad oggi, ho ritenuto opportuno provare ad aderire al partito di maggioranza in Italia, anche perché i vari candidati, e relativi partiti in appoggio, non mi rappresentano in assoluto. Pensavo di sentirmi in colpa per non aver rispettato il mio diritto-dovere....invece provo un piacevole senso di leggerezza.
     
    Purtroppo per cambiare realmente l'andazzo il voto è uno strumento del tutto inutile. Non serve a nulla. Ci vorrebbe ben altro....peccato che a lottare per "quell'altro" non ci sia nessuno se non quattro leoni da tastiera e basta
     
    Io ho sempre votato pur sapendo che il mio piccolo voto non avrebbe cambiato molto. Lo faccio per seguire le mie regole comportamentali fondamentali nella mia vita per sentirmi a posto: 1) non fare pensieri peccaminosi sui maschi nati dopo il 1.01.1972 (mio figlio é nato in quell'anno e mi sentirei in colpa), 2) non discutere di politica con chi non vota, 3) non discutere di nulla con chi non paga le tasse, 4) evitare chiunque paghi in nero i collaboratori, tutti i collaboratori. Ti seguo perché scrivi in modo eccellente ed esprimi i miei pensieri, ma questo supporto all'astensionismo non mi piace, non demonizzo non accuso. Basta poi non criticare, come fanno molti, chi governa.
     
    Abito in Lombardia e il rischio che, nonostante Fontana non avesse brillato, soprattutto in pandemia vera o presunta, facendosi calpestare da Speranza e soci, il malcontento ci mandasse in Regione i rottami del PD, c'era tutto. Per fortuna ha prevalso il trend del momento, nonostante il crollo dei votanti. La politica del meno peggio è tutto quello che ci possiamo permettere, e non è il menefreghismo, a portare idee nuove, riforme e servizi. La classe politica è questa, e non se ne andrà senza una improbabile rivoluzione non pacifica: chi mai potrebbe fare da capopolo? La Ferragni col suo pupazzo scarabocchiato? Alla gente interessa di più del grande fratello e dei sessualmente indecisi di Sanremo che delle sorti e del futuro del Paese. Come diceva Freak Antoni degli Skiantos: cosa pretendi da un paese dalla forma di una scarpa...?
     
    Franco, La leggo con attenzione e spesso condivido il suo pensiero... però
    ho sempre votato, nel bene e nel male, forse più male... da che avevo 18 anni... 😉
    per il rispetto di un antico ricordo scolastico,
    che non mi abbandonerà mai :
    < 1913, Emily Davison, ippodromo di Epsom, un cavallo e... re Giorgio V...> 😔
     
Top