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  1. Quello che gli italiani non capiscono quando cretineggiano all'estero...

    Immaginiamo una persona che andasse a vivere a casa di una numerosa famiglia che ha regole ben precise. Se l'ospite in questione cercasse di imporre le proprie regole a questa famiglia, otterrebbe come unico risultato di essere cacciato giustamente a pedate. Se poi il capofamiglia in questione è il capo di uno stato e ha la responsabilità di dover gestire milioni di persone e non c'è una polizia internazionale che ne prevenga gli abusi, l'ospite rischia di essere ammazzato come magari è...
    Magari si fosse così , qui in Italia . E non mi riferisco alla severità , quelli sono punti di vista , ma al modo di applicare con autodeterminazione e far rispettare ciò che si è stabilito nel proprio territorio .
    Nella famiglia Italia i cattivi ospiti non vengono presi a calci , anzi siamo noi che perdiamo le nostre regole
     
    Non sopporto più le tifoserie.... Ho letto di sta tizia su facebook ma non avendo la TV non sapevo nulla. Adesso qualcosa di più so (ne parlano tutti purtroppo) e mi risprofondo nelle mie più proficue abitudini, intellettualoidi e non intellettualoidi, tipo il motociclismo.
     
    Boh, io non mi auguro nulla per sta tizia. Da quel che ho letto, è stata lei a fare una scelta "radicale" ed è giusto che paghi fino in fondo
     
  2. Il Texas è solo un sintomo della malattia americana (di Franco Marino)

    Una vicenda che sta passando - per ovvie ragioni di pubblica sicurezza - abbastanza inosservata è quella relativa alla diatriba tra il Texas e il governo centrale degli Stati Uniti. Ma mi sembra che la faccenda venga analizzata nel modo meno indicato, cioè concentrandosi sul singolo fatto e su chi abbia ragione. Dobbiamo tuttavia pur dire il fatto in cosa consiste e le argomentazioni di ambedue le parti: sostanzialmente, il Texas si è ritrovato invaso di immigrati (ben 230.000 solo nel...
    Il tuo articolo non fa una piega e....bravo (come al solito) per aver sottolineato l'importanza di questi fatti. A completamento del tuo articolo...permettimi di ...aggiungere qualche dato esclusivamente di cronaca, visto che sto seguendo con molto interesse la questione.Gli Stati con governatori repubblicani che hanno dato il loro consenso per il supporto ad Abbot, inviando gli uomini della loro Guardia Nazionale, sono 25 (ho però letto 27 in un sito di un giornale USA), cioè metà degli Stati federali. Secondo i dati da ottobre 2022 a settembre 2023, il numero persone che sono entrate illegalmente confini é circa 2,5 milioni e così anche nel 2020 - 2022. Ieri sera è scaduto il termine entro il quale Abbott avrebbe dovuto consegnare un tratto di confine ai “federali” ma la Guardia Civile texana non si é ritirata disobbedendo alla decisione della Corte Suprema che ha appoggiato le accuse di Biden ed é la prima volta che succede.
    Qualcuno ha fatto notare che l’ultima volta che così tanti Stati si sono opposti al governo federale contemporaneamente e in modo così duro è stato solo nel XIX secolo, quando è scoppiata la guerra civile.
     
  3. Napoleon

    Dopo alcuni dubbi, sono andato anch'io a vedere l'ultimo film di Ridley Scott, e l'impressione finale è stata: poteva andare molto peggio.

    A lungo sono rimasto diviso fra due motivazioni altrettanto forti sia pro che contro: intanto Napoleone è uno dei miei eroi, su cui non faccio che leggere sin dai quattordici anni (e ne ho anche scritto: un romanzo su Waterloo, naturalmente rimasto non pubblicato, quindi non chiedetemi dove trovarlo), e un film fatto con un bel budget è un'occasione...​
  4. Scacchi vs Weiqi

    Solo raramente gli statisti cinesi rischiarono l'esito di un conflitto giocando il tutto per tutto in una sola battaglia; al loro stile si addicevano piuttosto complesse manovre della durata di parecchi anni. Mentre la tradizione occidentale esaltava gli scontri decisivi, in cui risaltavano gli atti d'eroismo, quella cinese metteva in rilievo la scaltrezza, la tortuosità e il paziente e graduale consolidarsi delle posizioni di relativo vantaggio. Questa diversa concezione si riflette...
  5. Merkale e Račak come Bucha?

    Tratto dal libro di Biagio Di Grazia "Perché la Nato ha bombardato la Serbia nel 1999?"

    Il primo attacco alla piazza di Markale e al mercato avvenne il 5 febbraio 1994 quando fu colpita da granate di mortaio che causarono la morte di sessantotto persone e il ferimento di duecento; il secondo attacco alla piazza Markale avvenne il 28 agosto 1995 e lasciò sul terreno trentasette morti e novanta feriti. I primi rapporti della strage al mercato Markale arrivarono a Zagabria la sera del...
  6. Chissenefrega di Amato (di Franco Marino)

    Mi scrive qualche giorno fa su Whatsapp il mio amico e prezioso collaboratore Filippo Barbera il quale mi fa "Hai sentito Amato?". Al che, io - che in quel momento sono fuori casa per lavoro e non ho l'accesso né alle newsfeed dei social né ai media mainstream - gli chiedo "Che è successo?". E scopro che Giuliano Amato ha detto che dietro la strage di Ustica ci sono i francesi. Nelle aspettative di molti, dovrei sobbalzare. E invece la notizia non mi fa né caldo né freddo. Ma qui occorre...
    Quando invecchi e sei fuori dal giro del lavoro, degli impegni mondani, delle amicizie, (anche perché molti se ne vanno in cielo) vai in depressione. Se eri un personaggio in vista, ancor peggio. Così, spari una cazzata qualsiasi per avere ancora quella visibilità che ti sei perso. Gli anziani in Italia sono parecchi ma probabilmente molti manco ricordano Ustica, chi é nato dopo il 70, o forse anche prima, era troppo giovane per ricordare, penso che questi credano che Amato sia un famoso marchio di pasta.
     
  7. Del bonobo, dell'Homo di Neanderthal e del filosofo scozzese

    Ormai tutti conoscono le diverse strategie sociali adottate dagli scimpanzé (Pan troglodytes) e dai bonobo (Pan paniscus), i nostri cugini più prossimi. Gli studi dimostrano che condividiamo con ciascuna di queste specie aspetti che non condividiamo con l'altra; sembra inoltre che i bonobo siano più simili a noi di quanto non lo siano agli scimpanzé (ma il campo è in evoluzione costante).
    Le due specie adottano strategie sociali...
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  8. Una delle prime guerre che gli USA combatterono appena diventati indipendenti ci riguarda da vicino e descrive in potenza quello che sarebbero diventati: una potenza globale sui mari e sul commercio.
    Nel 1784, un gruppo di diplomatici statunitensi a Londra si accordò col bey di Tripoli per il pagamento di un milione di dollari annui, in cambio gli Stati barbareschi (Algeri, Tunisi e Tripoli, formalmente parte dell'Impero Ottomano, in realtà largamente autonomi) avrebbero garantito la...
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  9. La Russia salverà l’Impero americano?

    I fondi del PNRR foraggeranno l’AFU. “Sembrava un capriccio ed invece per Kiev sto morendo” canterebbe Gianni Morandi. Già, la guerra per procura sembrava una passeggiata di salute, il classico scontro impari tra l’Impero ipertecnologico del Bene, La nuova Atlantide di Bacone, e la moltitudine anonima di slavi incivili e sottosviluppati. Sembrava, ma non è stato così. In realtà il confronto sta lentamente esaurendo le residue energie di un Occidente che si scopre...
  10. I cento anni della volpe

    Henry Kissinger, nato Heinz Alfred Kissinger, compie oggi cento anni. Quello che all'epoca era il figlio di una coppia di ebrei bavaresi, e che si salvò per un pelo dallo sparire come una cifra fra milioni delle vittime dell'olocausto, una volta in salvo oltreatlantico, ottenne la cittadinanza americana e tornò in Germania, da vincitore, come interprete dell'esercito invasore. Fu la prima delle sue incarnazioni come nemesi, ma non l'ultima.

    Per molti anni, in quanto ispiratore dei...​
    "L'assenza di alternative schiarisce la mente in modo meraviglioso" - Quest'uomo mi ha insegnato a pianificare, negoziare, valutare i fatti non con il cuore ma con la ragione permettendomi di raggiungere obiettivi professionali importanti. Tuttavia, leggendo i suoi scritti, ho dovuto sforzarmi di mantenere il mio lato umano per non cadere nell'errore di creare situazioni dannose che, alla fine, ti si rivoltano contro. Cosa che Kissinger non ha fatto lasciando la bolletta da pagare ai posteri. Splendido articolo.Il migliore che ho letto riguardante la vecchia volpe.👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
     
  11. Buonanotte Italia

    Giorgia Meloni non intende rinnovare il memorandum sottoscritto nel 2019 dal governo Conte I. In pratica, si accinge ad uscire dalla Via della Seta (Belt and Road Initiative), il Piano Marshall del XXI secolo che, presumibilmente, a differenza del predecessore a stelle e strisce, non comporterà obblighi asfissianti e i famosi colpi al basso ventre con cui il bullo globale suole spegnere l’effervescenza concorrenziale di certi “alleati”. Si accinge ad uscire su pressione statunitense...
  12. Il dovere di essere diversi da Michela Murgia e da quelli come lei (di...

    La notizia è di quelle che agghiacciano qualsiasi persona di buon cuore: Michela Murgia ha annunciato di avere un cancro in fase terminale e che le rimangono pochi mesi di vita. In un paese normale, democratico, civile, ad una persona, ad un avversario politico, calcistico, religioso, quel che è, che, a cuore aperto, dice al mondo che le rimane poco tempo da vivere, si augura "Forza Michela" punto e basta. In un paese incivile, che regola il rispetto delle persone sulla base...
    Concordo, a lei tutta la solidarietà e la vicinanza umana possibile.
    Detto ciò, gli avvenimenti (compresa la sua dolorosa dichiarazione) inerenti aprono numerosi interrogativi e numerose riflessioni, che possono essere fatti senza entrare nel personale.
     
    Ho visto morire di cancro mio padre, mia madre, mia suocera, vari amici e, lo scorso anno, anche mio figlio. Non posso quindi che augurarle di non soffrire troppo. Però mi stupisce il suo livore, anche in queste circostanze, contro la Meloni ed il Governo. Credevo avesse cose più importanti cui pensare. Comunque il mio augurio rimane valido,
     
  13. Perché il putinismo rischia seriamente di perdere (di Franco Marino)

    Con diverse persone in privato mi sono spesso confrontato sull'evocazione di un rischio specifico: che Putin stia percorrendo la stessa china pericolosa che a suo tempo percorsero Hitler e di Mussolini, venendo così sconfitto e successivamente sottoposto alle medesime strumentali stramaledizioni. E c'è una ragione, ma questo richiede una premessa ancorata nella grande notizia (falsa) di oggi ossia che, secondo i media di regime, India e Cina avrebbero condannato l'azione russa...
    Ricordo però che simpatizzavi abbastanza per Putin tempo fa, o almeno ti accusavano di questo...
     
    @Franco Marino la Osipova era una poveretta con un cervello da gallina (con tante scuse alle galline) con l'unico pregio di essere perfettamente bilingue. I servizi di controinformazione russi devono aver pensato di utilizzarla per quella dote, ma devono poi essersi resi conto abbastanza presto dell'effetto controproducente tagliandole quindi i rifornimenti, da cui la totale sparizione. Scriveva con un acume vicino a quello di una pietra pomice e un linguaggio da ragazzino di seconda media. Era imbarazzante soprattutto per chi, come me, cercava di spiegare in pubblico il punto di vista russo sulla politica internazionale. Ovviamente ci litigai subito.
     
    Il "Putinismo" finirà con la fine di Putin ma la Duma (ricordo che, pur avendo forte potere decisionale, Putin ha anche forti avversari) comunque sosterrà un nazionalismo ancor più feroce. Ricordo sempre le parole dei miei conoscenti (clienti, ex clienti, amici): " Il mondo esiste con la Russia, senza la Russia non esiste il mondo". A buon intenditor....
    P.S. Un bravo speciale per aver fatto notare la falsità che sta attraversando i media mondiali. India e Cina hanno votato a favore di una risoluzione sui rapporti fra ONU e Consiglio d'Europa ma si sono astenuti sul passaggio riguardante l "Aggressione russa all'Ucraina".
     
    La sovrappopolazione c'entra di sicuro, però lo scontro tra Cina e Russia (nell'ottocento e nel novecento anche quest'ultima voleva papparsi la prima) e grandi potenze occidentali, specie anglosassoni, va avanti da almeno due secoli. L'India ha bisogno della Russia per contenere la Cina e viceversa. Sudamerica e Africa hanno bisogno dei sino-russi per non farsi schiacciare dall'Occidente. È una complessa catena che dovrebbe fissare precari equilibri geopolitici. Vedremo.
    Ps. Irina Osipova? L'Irina Osipova della pallacanestro?
     
    Io continuo a sostenere che il sovrappopolamento è un falso problema, o meglio è un problema per quelle Elites che temono che prima o poi le loro tecniche di persuasione di massa falliranno ed un numero sempre crescente di persone inizierà a vederli per quello che realmente sono. Per questa ragione, prima stanno provando con finte emergenze atte a ridurre in modo soft (si fa per dire) la popolazione globale (vaccinazismo, medicalizzazione forzata, impoverimento generalizzato col pretesto del green) e poi con la via della guerra (locale prima e, Dio non voglia, globale poi). Ma il problema sono loro, non il pianeta e la popolazione che aumenta.
     
    Lo penso anche io. L' uomo occupa una piccola parte della terra emersa, e tutte le terre emerse sono poca parte rispetto ai Mari. Quindi, c è cibo, abbondanza ed energia per tutti e dieci-docici-quindici miliardi di persone, considerando che tutto il terzo mondo ..ehm.. NON MANGIA... quindi non "ruba" al Pianeta.
    Con la scusa del "siamo troppi" alzano i prezzi del grano al fine di arricchirsi loro ed impoverire noi, tutto qua. Sono scuse, siamo anche pochi nel pianeta. Il vero problema è che siamo stronzi, non che siamo troppi!
     
  14. Medvedev è diventato un tipaccio

    Farò storcere il naso ai lettori filorussi, ma confesso che stento a soffrire la periodica sbruffoneria di Dmitrij Medvedev. La giovane promessa della politica pietroburghese, uscita dai lombi del liberale Anatolij Sobčak, tira fuori l’orso (in russo medved significa “orso”) che è in lui ritagliandosi una fama di arcirusso guascone che non le manda a dire. Lontanissimo parente del beniamino dell’Occidente collettivo, figura tutt’altro che comune all’interno di quella Duma...
    Diciamo che la cosa strana (e qui hai colto il punto) è che Medvedev fino a ieri era considerato non solo un possibile filoccidentale ma un traditore di Putin. Alla fin fine anche tra i dodici apostoli, Giuda fu quello che tradì Gesù ma fu anche quello che dava l'idea di averlo preso più sul serio e servito più fedelmente degli altri. I tradimenti vengono sempre - e qui c'è anche l'esperienza personale - da quelli da cui non te li aspetteresti mai.
     
  15. Possibili scenari americani

    L'ex POTUS Donald Trump è (era?) il candidato repubblicano più gettonato. Con tutti i suoi limiti e lati oscuri, rappresenta ancora la guida indiscussa dei forgotten men, gli umiliati e offesi della globalizzazione. La sua estromissione rischia di allargare le crepe esistenti nella società statunitense e di sfociare, tragicamente, in una seconda guerra civile americana. Secondo il blogger Federico Dezzani, l’evento sarebbe opera del deep state, un magheggio propedeutico all’assalto alla...
  16. Lungo l'antica Via della Seta si trova il sito archeologico di Moshchevaya Balka, antico luogo di sepoltura, situato sul margine settentrionale del Caucaso.

    Il sito ospita tombe risalenti al periodo tra il VIII e il IX secolo d.C. ed è stupefacente per via del multiculturalismo che vi si trova.
    Con le tombe ci sono tessuti, armi, ornamenti provenienti dalle più disparate civiltà dell'Asia Minore, delle steppe, dell'Asia Centrale, del Caucaso e della Russia.
    Gli storici e gli archeologi...
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  17. Il Deep State americano ha un problema con la dottrina cattolica

    di Manuel Berardinucci

    Osserviamo che il livello dello scontro sociale negli Stati Uniti d’America diviene sempre più intenso e degno di attenzione, con un po' di malinconica invidia da parte di chi vive nella terra di “moderalandia”, la Patria dell’eterno compromesso e del presunto pragmatismo “pratico-praticone”.

    É notizia dello scorso mese che il "Tempio Satanico", ovvero un istituto ufficialmente laico che, a quanto pare, utilizza la terminologia satanica per un...​
  18. Dicevamo ieri, che il potere non ruota solo attorno al denaro o alla forza, ma anche attorno alla capacità di saper affermare una verità, una visione del mondo. Sempre di più, le discipline diventeranno ambito di conflitto non solo tecnico (nel senso di applicazione pratica del sapere), ma attorno al sapere stesso e al modo in cui questo può condizionare il comportamento e il pensiero.

    Tra gli elementi di discussione, c'è anche quello dell'origine dell'uomo.
    Da tempo la Cina propende per...
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  19. Ça ira?

    Si farà? La rivoluzione, intendo. E chi lo sa! Se devo essere sincero, quanto sta succedendo in Francia puzza tremendamente e non promette nulla di buono. Insomma, all’orizzonte non scorgo alcuna primavera dei popoli.
    Si, d’accordo, ben venga tutto ciò che può indebolire Eliogabalo Macròn, i disordini vanno sostenuti e incoraggiati.
    Ma è veramente così? Le proteste violente, le automobili ribaltate e le vetrine infrante indeboliscono o rafforzano i governi? L’incendio appiccato...
  20. Liberisti senza lesina

    di Nicholas Wapshott

    Lyndon Johnson, ringalluzzito dal boom economico e dall’aumento delle entrate, si diede da fare per costruire una sua eredità. Nel maggio 1964 dichiarò alla University of Michigan di Ann Arbor: “Abbiamo l’opportunità di progredire non soltanto verso una società ricca e potente, ma verso la Great Society, la grande società”. Giurò di sconfiggere la povertà e le disuguaglianze razziali, di proteggere le campagne, di garantire un’istruzione a tutti i bambini e...
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