Kairete

Queste erano le stronzate di cui mi accusava Davide Cavaliere che, nel suo modo fanatico di vedere la realtà, non immagina nemmeno che le vicende della geopolitica siano troppo complesse per ridursi ad una mera questione di tifo.
Sicuramente, io sono un sostenitore della Federazione Russa, ma unicamente per pragmatismo in quanto io penso (è un mio modesto parere, per inciso) che la Russia possa essere un alleato forte ma non tale da soverchiare l'Europa. E poi, simpatizzare per Putin è un conto, pensare che il putinismo non abbia punti deboli e che Putin sia il Cavaliere Bianco che salverà l'umanità è un altro conto. Queste stronzate non sono mai appartenute al mio modo di pensare.
E infatti, così come ho litigato con Davide Cavaliere, ho litigato anche con Irina Osipova, esponente del putinismo d'assalto, una che a suo tempo fu capace di dire, riuscendo nell'impresa di rimanere seria, che la Meloni era la Putin italiana (ma LOL!)
Ambedue sono facce di una stessa medaglia che è la logica ultrà applicata al dibattito politico. Che non mi è mai appartenuta.
Essere di parte è un conto, essere faziosi è un altro. Io sono di parte e schieratissimo. Ma non sono fazioso. Non pretendo che la realtà si adegui al mio punto di vista, a differenza di Cavaliere e della Osipova.
 
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