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  1. Vecchio

    Boomer non ti riconosco. Mi chiamano bomber, ma io conoscevo solo i bomber. Lo so, è difficile essere stati a cavallo di due secoli e soprattutto di due millenni, la vita ci comincio' con una moneta, ci ritroviamo con un altro conio, crescemmo con "pronto?- Casa Giudice?" ora ci vibra, e dalla suoneria sappiamo chi rompe. Assieme a questi mille esempi, ma sarebbe un racconto alla Fazio, la cosa che ci portiamo dietro è l'ansia. I nostri nonni, alcuni padri avevano vissuto la guerra, e...
  2. Cogli la prima mela - Se tu sei il cielo

    Mio padre aveva preso a cercare mia madre in ogni cosa, perché Dio era in ogni cosa e mia madre doveva essere con Lui. E indicava mia madre anche a me, nel racconto gentile dei suoi segreti. Non lo aveva lasciato per cattiveria o per poco amore, ma per vocazione e mio padre lo aveva compreso, era un uomo buono.
    C'era un destino legato a tutti i destini e mia madre vedeva i lacci invisibili di ogni esistenza mortale e la mano di Dio che intrecciava e spostava, lavorava al destino perfetto pur...
  3. Pecche'

    Ogni tanto mi capita di trovare, su Facebook, rubriche tipo"fai da te in 5 minuti " "recicla quello che non usi più" "10 minuti creativi" cose di questo genere. Faccio un piccolo esempio : prendi un barile (tipo quello usato per il petrolio) di solito uno di questi in casa lo hanno tutti, dopo fai dei fori con la fiamma ossidrica (credo di tenerla in balcone), applica ai fori uno strato di pece (nel frigorifero una confezione dovrei averla), nel frattempo prendi due copertoni usati (certo...
  4. IL FINE ULTIMO

    meloni-todde.jpg


    Si sono da poco concluse le elezioni regionali in Sardegna e, in quanto cittadino cagliaritano, non posso esimermi dal fare alcune considerazioni in merito.


    Prima di tutto vediamo i due contendenti: Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari (Fratelli d'Italia), e Alessandra Todde (PD+M5S).


    Il sottoscritto aveva pensato all'inizio di votare, per inerzia,Paolo Truzzu. Il perché è presto detto. Chi scrive in passato ha militato attivamente per decenni nella galassia della Destra...
  5. TOTOSKETCH (da "Il Monaco di Monza",1963)

    (Inauguriamo oggi una nuova rubrica di citazioni tratte dai film del Principe della Risata)

    Pasquale Cicciacalda davanti ai suoi figli che hanno fame
    - Provvidenza, moglie mia diletta, perché mi hai lasciato solo in questa valle di lacrime? Quando c’eri tu col tuo nobile mestiere di cavatrice, aiutavi la barca. Adesso iodevo pensare al lavoro. Perché se non si lavora, ragazzi, non si mangia! Viceversa se si lavora…
    -…Non si mangia lo stesso.
    - Come ti permetti, figlio...
  6. Le polpette avvelenate di Milei

    Durante la sua visita in Italia, il Presidente argentino Javier Milei ha ipotizzato la costituzione di un conservatorismo internazionale contrapposto alle sinistre globali. Inoltre ha ribadito l'intenzione di proseguire la battaglia nei confronti del Leviatano statalista, vera e propria associazione a delinquere. Insomma, il buon Wolverine della pampa ha lanciato due polpette avvelenate che i media “conservatori” e “sovranisti” hanno prontamente raccolto e servito ai loro malcapitati – e...
  7. Canone per cosaaaaa???

    Dopo la porcata fatta dai vertici Rai, quella di fare leggere un documento pro Israele, dopo le parole di Ghali al festival. Chiunque abbia un briciolo di buon senso, dovrebbe smetterla di guardare questa tv, e soprattutto smettere di pagare il canone. Perché con i soldi pubblici, quindi anche i miei, non voglio pagare per avere giornalisti ed opinionisti che mangiano grazie ai miei/nostri soldi, ma non ci informano per bene. Se io pago un qualsiasi professionista, voglio che faccia il suo...
    Da più di 30 anni non ho antenne quindi non ricevo canali televisivi. Prima dell'arrivo di YouTube, social, streaming, ecc avevo un televisore con lettore CD. Ho sempre ascoltato la radio che ha sempre avuto delle trasmissioni interessanti anche se poche.
    Sono più di 30 anni che sono obbligata a mantenere la RAI perché il canone é una tassa sul possesso di un apparecchio televisivo, che tuttora uso collegato ad internet.😡
     
  8. Perché l'Occidente perderebbe una guerra con civiltà orientali o...

    In questi giorni da un contatto mi è arrivato un domandone di quelli tosti: "Se ci fosse una guerra dell'Occidente contro i paesi asiatici, proprio di quelle che chiamano gli uomini comuni a combattere per la sopravvivenza, noi periremmo per assenza di virilità?"
    Non di rado ci si chiede quanto la nostra civiltà si sia effeminata, ma credo che in realtà la questione sia un po' più articolata.
    Spiegare questi anni con la riduzione del testosterone - che non è soltanto l'ormone della forza...
    Il malato individualismo sicuramente… ma diciamoci la verità
    Quanti uomini oggi amano l’Italia a tal punto da rischiare la vita
    Parliamo di noi
    Oggi assistiamo a certe rivolte che sono partite dalla Francia … non da noi
    Abbiamo vissuto lobotomizzati per decenni e tu li immagini in guerra? Io no
     
    Last edited:
    Spesso mi stupisci perché scrivi come un vecchio, ooops ....voglio dire...come uno che ORA é vecchierrello e che ha vissuto in tempi nei quali il "dover " fare per imparare e diventare grandi era la regola, quando, se ci fosse stato il telefono azzurro quasi tutti i nostri genitori, i maestri di scuola, di pianoforte , sarebbero in galera e noi affidati a famiglie "perbene" . Però ha ragione Giorgia (il post sopra di me). A noi insegnavano ad essere patrioti ad amare l'Italia. Sul muro delle classi c'era la foto del Presidente della Repubblica con accanto il crocefisso. I ragazzi partivano per il militare, essendo la leva obbligatoria, ma tutti con entusiasmo. Ricordo che la mia rabbia era di non potermi arruolare e combattere.
     
  9. Quello che gli italiani non capiscono quando cretineggiano all'estero...

    Immaginiamo una persona che vada a vivere a casa di una numerosa famiglia che ha regole ben precise. Se l'ospite in questione cercasse di imporre le proprie regole a questa famiglia, otterrebbe come unico risultato di essere cacciato giustamente a pedate. Se poi il capofamiglia in questione è il capo di uno stato e ha la responsabilità di dover gestire milioni di persone e non c'è una polizia internazionale che ne prevenga gli abusi, l'ospite rischia di essere ammazzato come magari è...
    Magari si fosse così , qui in Italia . E non mi riferisco alla severità , quelli sono punti di vista , ma al modo di applicare con autodeterminazione e far rispettare ciò che si è stabilito nel proprio territorio .
    Nella famiglia Italia i cattivi ospiti non vengono presi a calci , anzi siamo noi che perdiamo le nostre regole
     
    Non sopporto più le tifoserie.... Ho letto di sta tizia su facebook ma non avendo la TV non sapevo nulla. Adesso qualcosa di più so (ne parlano tutti purtroppo) e mi risprofondo nelle mie più proficue abitudini, intellettualoidi e non intellettualoidi, tipo il motociclismo.
     
  10. Casa di cacca

    Avendo del tempo libero, visto mancanza di lavoro, ho deciso, visto che non avevo voglia di leggere o scrivere, poiché la testa è piena di perplessità, di guardare una serie tv, una di quelle che anni fa era molto seguita e pubblicizzata. LA CASA DI CARTA. Una serie crime, di Netflix. A parte buoni effetti speciali e belle location, ho notato qualcosa di profondamente fastidioso. Ci sono i rapinatori, che vengono disegnati come buoni, ma questo ci sta, visto che tutti i telefilm sono...
  11. Il caso Maignan ovvero l'antirazzismo sporca più del razzismo (di...

    Una delle cose che si sopporta meno dell'italiano è il provincialismo. Che ha molte origini, su cui magari non è il caso di dilungarsi. Resta il fatto che l'italiano ha un'idea di sé che oscilla dall'esaltazione alla demonizzazione su cose di cui non ha l'esclusiva né nell'uno né nell'altro caso.
    Quando gli italiani pensano, per esempio, di avere i migliori paesaggi al mondo, non hanno ragione. Come non hanno ragione quando pensano di avere i politici più corrotti, la criminalità più...
  12. Il problema della violenza sugli animali oltre i deliri social (di...

    Sui newsfeed di tutti i social campeggia la notizia del povero Aron, il pitbull bruciato vivo, con conseguente indignazione generale e di una ragazzetta di Palermo che ha buttato un gatto in una fontana, facendolo annegare.
    Il copione è sempre lo stesso: torme di idioti che si scannano sui social equamente divisi tra sadici psicopatici che incrudeliscono sugli animali e adrenalinici cretini multimediali che invocano giustizia di piazza, sputtanamento mediatici, ergastoli e chissà che...
    Veramente ci vorrebbe la patente per riconoscere chi è capace di prendersi cura di un animale
    Anche io non avevo sterilizzato il mio gatto… volevo che fosse libero
    Sono stata criticata da tutti
     
  13. Anna dei miracoli

    Mentre le truppe israeliane fanno piazza pulita dei cronisti e dei funzionari ONU e nelle prigioni di Kiev muore in circostanze poco chiare il reporter americano Gonzalo Lira, continuo a sentirmi rivolgere l'invito a leggere Anna Politkovskaja, la giornalista dissidente assassinata nel 2006. È un invito che i presunti campioni della democrazia e della trasparenza ripetono a pappagallo, con l’aria di chi non ti dà un consiglio bensì una scudisciata. Ebbene, l’ho letta e mi sono fatto...
  14. Cercelli inattivi

    Ho avuto la possibilità di conoscere molte donne, ognuna diversa, ognuna autentica, ognuna indecifrabile, e quando raggiungi la consapevolezza di ciò, della loro indecifrabilita' puoi vivere sereno, io vedo un bicchiere, loro vedranno sempre un contenitore di vetro. Alcune mi hanno amato, altre usato ma da ogni conoscenza ho preso qualcosa nel bene e nel male. Per queste diverse frequentazioni, sono stato apostrofato come "puttaniere" "sciocco" e "poco serio". Da chi? Da molti che adesso...
  15. Il caso Dalmastro-Pozzolo ovvero con questa sinistra, la Meloni può...

    L'errore più comune di quando si ascolta o si legge una dichiarazione è di fermarsi al "testo" e di non andare oltre, cioè non guardare il "sottotesto". Ma questo errore si estende anche alla valutazione delle azioni. Quando una cosa ci appare illogica è perché spesso la logica è un'altra. Così, durante la campagna elettorale delle politiche del 2022, ho capito che la sinistra era cosciente che avrebbe perso quando Letta iniziò a caricare a testa bassa contro la Meloni, dicendo le cose...
    Il Paese è nella "me-lma"...
    Hanno fatto a gara a chi ne spargesse di più, prima, dopo e durante...
    La melma ora è diventata "lozza"...
    e noi (?)... periamo di non affogare!...
     
  16. L'Euro: 25 anni di illogicità (di Franco Marino)

    Ieri sera ho violentato me stesso. E prima che qualcuno immagini la raccapricciante scena del sottoscritto che cerca, come un contorsionista, di stuprarsi da solo, è giusto chiarire a cosa mi riferissi: ho ascoltato il discorso di Mattarella. E a parte dolermi - ma lo faccio ogni anno - della differenza, non tanto dei contenuti quanto della forma, che, per esempio, distingue i discorsi del gemello separato alla nascita della Segre da quelli di Putin, ho notato l'ennesimo appello all'unità...
    Mattarella e tutta la compagnia europeista io ormai non lo so se ci sono o ci fanno quando dicono ste cose alla gente. Le popolazioni sono 25 anni che ci bestemmiano sopra
    E questo per restare giusto sul discorso pratico , della qualità della vita quotidiana della gente
    Figurarsi sul come e a quale scopo è nato. Su cui come sempre hai perfettamente esplicitato
     
  17. Napoleon

    Dopo alcuni dubbi, sono andato anch'io a vedere l'ultimo film di Ridley Scott, e l'impressione finale è stata: poteva andare molto peggio.

    A lungo sono rimasto diviso fra due motivazioni altrettanto forti sia pro che contro: intanto Napoleone è uno dei miei eroi, su cui non faccio che leggere sin dai quattordici anni (e ne ho anche scritto: un romanzo su Waterloo, naturalmente rimasto non pubblicato, quindi non chiedetemi dove trovarlo), e un film fatto con un bel budget è un'occasione...​
  18. Il Discobolo e i flagellanti

    Come per molte altre opere d'arte che mi avevano affascinato e innamorato sin dall'adolescenza, anche del “Discobolo” di Mirone ignoravo la collocazione precisa e mi son meravigliato a scoprire, grazie ad una notizia di cronaca, che stava molto più vicino di quanto non sospettassi: per la precisione a Roma, al Museo Nazionale. Ma la sorpresa più grossa non è neppure stata questa. Come qualcuno avrà notato, magari con difficoltà, essendo ogni altra notizia stata soffocata dalla recente...​
  19. Il problema non è Davigo (di Franco Marino)

    Da molti anni ho smesso di parlare di singole persone famose. La ragione ha un po' a che fare con quel pizzico di codardia che tutti posseggono ma non ammetteranno mai neanche sotto tortura e che io rivendico apertamente: da buon codardo, sento che non posso permettermi cause che, da sconosciuto e signor nessuno quale sono, perderei, con avversari troppo più forti di me. Quando un famoso giornalista - che non nomineremo ma avrete capito - periodicamente si vanta su Youtube di farsi nuove...
    Copio da un articolo di Italia Oggi
    """"La nostra giustizia si colloca vergognosamente al 130° posto su 141 Paesi censiti per capacità di «risolvere le controversie». L'altro parametro, cioè l'efficienza del sistema legale in caso di contestazioni sulla normativa, è di equivalente debolezza: 126° posto nel mondo. Siamo dietro a Paesi dittatoriali e anarcoidi, Terzo Mondo piagato ed emarginato. """
    A causa dell'autonomia del CSM l'Italia affonda sempre più verso un baratro infernale dato che chi governa é ricattato giornalmente da tale gentaglia.
     
  20. Forza Wilders ovvero cosa significa la vittoria della destra in Olanda...

    Quando si è consapevoli di vivere in un regime, a cui sono sottomessi tutti i media mainstream, l'osservatore che voglia davvero capire cosa sia successo dietro l'apparenza di un evento, deve semplicemente leggere tutti i media e partire dal presupposto che le cose stanno all'opposto. Così quando ho letto della vittoria di Wilders - considerato "il leader dell'estrema destra olandese, quasi una sorta di Hitler/Mussolini che però magari indossa i sandali di Zenden - ho capito che dovevo...
    Complimenti. Sei uno dei pochi (almeno di quelli che io conosco) che hanno individuato la vera ragione della vittoria di Wilders.
    Un saluto da Bucharest dove mi hanno convinta a venire (Romania belllississima mi hanno detto), dove le auto sono quasi tutte Mercedes, BMW, Audi, dove le luminarie di Natale coprono interi viali ed edifici, dove le signore girano in pelliccia, dove i negozi sono pieni di gente e puzza di soldi ovunque. Io guardo incazzata dove sono finiti i miei soldi di 3 furti in casa (imputati a bande rumene) e a 2 furti di amici (sempre loro secondo la polizia).
     
    Bene, bel segnale, eppur da sovranista italiano mi preoccupa, e molto, una cosa: le destre della sfera germanica prendono i voti di quelli che ancora credono che l'Italia anziché contribuente sia debitore dell'UE e che molte delle tasse che pagano siano gettate in un'ipotetica fogna sud europea. Ora, se questo significasse che fan crollare il tutto mi auspicherei il loro 90% ma, vuoi vedere che essendo in orbita tedesca, di comando in UE e non essendo, rispetto all'Italia paese manifatturiero al primo ecofin e senza vaselina, ottengono due piccioni con una fava: niente allentamento delle regole deficit/PIL per l'Italia e deroga solo per i paesi più piccoli, come l'Olanda, del green deal? Son contento per gli olandesi, scelta consapevole ma, starei molto attento da italiano: l'Europa, l'UE è una congrega di congiurati, l'unico modo per evitare le pugnalate sarebbe uscirne.
     
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