mussolini

Blogs

  1. L'altra Piazza Fontana

    Accadeva centotré anni fa.

    23 marzo 1921. Alle 22:40 una tremenda esplosione fa saltare in aria le prime file delle poltrone e la buca dell’orchestra al Teatro Diana di Milano, causando 21 morti e 80 feriti. Il pubblico in sala attendeva l’inizio del terzo atto de La Mazurka blu, la celebre operetta del compositore austriaco Franz Lehár. Il bilancio sarebbe stato ancora più grave se l'ordigno fosse deflagrato all’interno della sala. Invece era stato piazzato all’esterno, in...
  2. Se Putin possa essere pericoloso (di Franco Marino)

    Il tribunale dell'Aja ha assolto la Russia dall'accusa di aggressione all'Ucraina. Molti vedono concretizzata la conferma di ciò che da questo e da tantissimi altri spazi ben più importanti si scrive sin dall'inizio di questa storia, ma chiunque abbia sufficiente sfiducia nei confronti di "autorità internazionali" cerca di leggere le cose in maniera differente ovvero "Cosa c'è dietro questa sentenza?". Domanda alla quale nessuno può ragionevolmente rispondere.
    In compenso, si può provare...
    Il vero pericolo è l'impasse in cui si è infilata la vecchia Europa: governi succubi della sinistra dem statunitense vogliono proseguire l'insensata guerra a oltranza contro la Russia, ormai vicina a concludere uno storico accordo (accordo dal sapore antieuropeo, anti-iraniano e anticinese) con la destra repubblicana trumpiana. Spero che il governo italiano fiuti l'inganno e conservi un minimo di equidistanza.
     
    Putin Putin Putin, solo di lui parlano, questo é l'errore che fa l'Occidente, pensando che se cambiassero presidente, sarebbe diverso. E questa é la furbizia russa che permette di incanalare i sentimenti, buoni o cattivi, verso una sola persona. Non dubito che tu sappia che esiste un Parlamento in Russia che si chiama "Duma" con 450 rappresentanti di 11 partiti e che tale parlamento ha parecchi poteri decisionali che non sto ad elencare visto che in Wikipedia c'è una versione in italiano. E che Putin é il presidente perché fino ad ora il suo partito "Едйная Россйа" = Russia Unita- ha avuto la maggioranza assoluta alla Duma. Quindi...se Putin "dovesse " prendere decisioni ritenute pericolose e la "Duma" le approvasse, tutto il popolo russo diventerebbe pericoloso, non solo Putin.
    A marzo ci sono le elezioni....staremo a vedere
     
    Sì, certamente. Ma il Parlamento russo non è potente rispetto a Putin di quanto lo sia quello italiano rispetto alla Meloni. Ergo, è chiaro che Putin abbia un potere enorme, tale da renderlo non l'autocrate che dicono molti, ma sicuramente molto più simile ad un presidente americano che a quello italiano.
     
    Grazie Franco, per fortuna qualcuno dice come stanno le cose perché sembra che non sia chiaro👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
     
  3. Onore ai distruttori di autovelox (di Franco Marino)

    Tutte le volte che esulto perché qualcuno commette qualcosa di eversivo, vengo inevitabilmente bollato dai cosiddetti teorici del bon ton democratico come eversore. Si tratta di un leit motiv della mia vita da blogger. Praticamente da sempre, scrivo che non si uscirà con le buone da questa situazione. Prima della pandemia, molti avevano smesso di leggermi per questo motivo, durante la pandemia sono tornati dicendomi "Avevi ragione tu! Scusaci", per poi, a briglie allentate, ricominciare a...
    Verissimo…
     
    Sono rivoluzionaria per natura . Prima o poi, spero, si sveglino tutti con sentimenti rivoluzionari
    Non posso condividere su FB perché mi hanno bloccata di nuovo . 😘 condivido col pensiero perché mi trovi sempre d'accordo
     
    Assolutamente vero . Alla base è una questione di consapevolezza . Mi vengono in mente due esempi banali , che non competono ma sono dimostrativi . Che se ci si riflettesse di più su certe cose , tutto sembrerebbe maggiormente possibile . Perché il popolo quando vuole sa scegliere
    Se c’è una legge che ti impone di mettere la cintura di sicurezza alla guida anche in città ma quasi nessuno vi si attiene , giusto o sbagliato è dimostrazione che se nessuno segue sta legge non c’è niente da fare . E vedi che per la cintura chi ti fa la multa , nessuno più . Stesso discorso durante il Covid , per consapevolezza acquisita a mio parere , la gente nonostante la legge ancora persisteva , ha cominciato a non indossare più la mascherina . A un certo punto nessuno ha più avuto paura di infrangere e tantomeno di prendersi le multe . Le mascherine sono state tolte dallo stato quando la gente oramai già da tempo non le utilizzava più
     
    Mah...se rivoluzione significa distruggere qualche autovelox....siamo proprio messi male come rivoluzionari. Tu sei piccolino ma io ricordo che dal 1956 al 1967 in Alto Adige ci furono oltre 340 attentati 19 vittime e almeno una decina di stragi evitate in modo fortuito per avere lo stato di indipendenza o di ritorno all'Austria. Questa dopo un pò se n'e lavata le mani e allora? Tanto chiasso per avere una regione autonoma....
     
  4. Cara Mennuni, sai perché non si fanno più figli? (di Franco Marino)

    Chi ricorre ai prodotti cosmetici ha bisogno di correggere i difetti di un viso altrimenti anonimo o imperfetto, giacché un viso dai lineamenti perfetti e attraenti non ne avrebbe bisogno. Il problema è quando si pretende di dire che un volto truccato corrisponda al volto vero. Scrissi in tempi non sospetti che la legislatura della Meloni avrebbe prodotto una sorta di sovranismo e identitarismo cosmetico. Me ne sono accorto quando ci fu la storia del rave party e si è proseguito...
    Non è solo un fattore economico, ma anche culturale. Di recente, sono entrata in contatto con ragazzi di 26, 27, 28 anni. Sembravano avere quasi tutti una mentalità ancora adolescenziale, si esprimevano con frasi da meme e, in generale, erano quanto più lontani dall'avere non solo la maturità, ma anche la forma mentis per pensare di fare figli. Senza contare che moltissime ragazze vedono la maternità come una forma di oppressione.
    Sono certa che molti, se anche avessero molti più soldi di quanti ne abbiano ora, penserebbero a viaggiare, acquistare articoli di lusso e, in generale, investirli in modo diverso e certamente più egoistico del mettere al mondo una nuova vita.
     
    Concordo; infatti la Norvegia dove se fai figli puoi quasi vivere di sovvenzioni ha un tasso demografico che, seppur più alto del nostro, è comunque se va bene a crescita 0.
     
    Il tempo di racimolare qualche voto per le europee, poi torneranno a scimmiottare le sinistre cancerogene. Dopo le elezioni torneremo a sentire robe del tipo: Sono di destra, ma vorrei che mio figlio prendesse esempio da mister Piume di Struzzo.
     
    L’aspetto economico certamente conta anche se è un fattore che non è spalmato omogeneamente perché la condizione socioeconomica non è la stessa per tutti . Io credo che comunque sotto l’aspetto antropologico la tendenza al calo della riproduzione sarebbe stata comunque irreversibile per quanto dalla rivoluzione industriale ci siamo messi a correre alla cieca ( cecità di valori , tradizioni non più sentite , fondamenta appunto della famiglia che crollano progressivamente ) a condurre un’esistenza tutta fretta e indaffarata che costringe a rimandare o mettere sempre di piu’ da parte decisioni come quella badare a dei figli . Io mi auguro una controtendenza , ma mi figuro questo essere umano come un soggetto che corre in ripida discesa che non gestisce più le sue stesse gambe
     
  5. Il Discobolo e i flagellanti

    Come per molte altre opere d'arte che mi avevano affascinato e innamorato sin dall'adolescenza, anche del “Discobolo” di Mirone ignoravo la collocazione precisa e mi son meravigliato a scoprire, grazie ad una notizia di cronaca, che stava molto più vicino di quanto non sospettassi: per la precisione a Roma, al Museo Nazionale. Ma la sorpresa più grossa non è neppure stata questa. Come qualcuno avrà notato, magari con difficoltà, essendo ogni altra notizia stata soffocata dalla recente...​
  6. Chissà perché ce l'hanno sempre con te

    Qualche mese fa i circo in cisi, facevano antipatia a un po' di persone che per pudore, di un passato di cui queste stesse persone non erano responsabili, ma il senso di colpa inculcato dal buonismo della storia scolastica post bellica, faceva sì che questa antipatia restava velata. A me che della storia comunune mi son sempre sbattuto le palle mi facevano ribrezzo tranquillamente e non lo mascheravo. Adesso però in questi giorni per fortuna avverto che quella leggera antipatia nelle persone...
  7. Il cambio di nome di Cervinia e l'ennesimo delirio antifascista (di...

    Quasi ogni giorno, da vent'anni, dico la mia su varie cose su spazi aperti ai commenti e nei quali, salvo gli insolenti che banno rapidamente e senza il minimo ritegno, non ho alcun problema a discutere le mie opinioni, ma anzi cerco continuamente avversari dialettici purché uniti a me dalla stessa educazione. La stessa Mara Pitrone, di cui vi ho parlato qualche giorno fa, era una ex-comunista ed ex-militante del PD, e questo non ci ha impedito di stringere un legame molto profondo, nel...
    Aspetta aspetta...I krukken o gli "holzkopf" ( = testa di legno - come gli svizzeri chiamano gli altoatesini) sono già in fermento per cambiare i toponimi della loro provincia autonoma molti dei quali furono "italianizzati" da Mussolini. A proposito di krukken, non so se sei al corrente che: l’art. 50 dello Statuto d’Autonomia e l’art. 67 della Legge provinciale 19 settembre 2017, n. 140 stabilisce che "La composizione della
    Giunta provinciale di Bolzano deve adeguarsi alla consistenza dei gruppi linguistici quali sono rappresentati nel Consiglio della provincia”. I posti sono 11, fino ad ora 10 occupati da gente di lingua krukka e 1 ladino. La Regione adesso ha "imposto" la presenza anche di 2 .........ITALIANI!!!!! Alla faccia dell'anti razzismo!!!!! 😂😂😂😂😂😂 ben DUE "ITALIANI" fassisti!!!!
     
    Forse hanno cercato di nobilitare la scelta di Breuil con un anelito antifascista ma, diciamolo, Cervinia è molto più bello. Quindi più che di antifascismo hanno fatto sfoggio di cattivo gusto. Come qui da noi, nella provincia ferrarese, dove hanno accorpato per comodità i nomi storici di due paesi - Tresigallo e Formignana - in un conglomerato indigeribile che ora si chiama Tresignana. La prevalenza del brutto.
     
    Applauso. Ho appena pubblicato un articolo, scritto senza aver ancora letto questo tuo, che parla di tutt'altro ma che giunge alle stesse conclusioni sul declino psicologico, oltre che materiale, a cui siamo avviati ormai irrimediabilmente. Badoglia, forse sarebbe il richiamo al passato che più ci rappresenta, e "idiocrazia" il regime politico su cui si regge.
    Io dico sempre, e lo dico anche ai miei figli, che il Fascismo nel mio paese ha portato la scuola e la ferrovia, ossia istruzione e l'uscita da un isolamento millenario. L'italietta liberale e sabauda non ci aveva mai neppure provato.
     
  8. Mara: "Scrivere è importante" (di Franco Marino)

    Come ho già scritto su Facebook, ieri una persona molto importante della mia vita, Mara Pitrone, ha lasciato questa terra. I frequentatori più assidui sia del vecchio blog, che della mia pagina, l'avranno notata perché, fino a quasi un anno fa - prima che la malattia prendesse il sopravvento - era praticamente onnipresente nei commenti ai miei articoli e post. Per me è stata una grande batosta non soltanto perché è stata la prima persona che iniziò a commentare i miei articoli quando le...
    Già dalla foto si vede che era una bella persona, questi occhi e questo sorriso dicono tutto. Se avessi la fortuna di conoscerla, la ringrazierei per il supporto che ti ha dato spingendoti di non mollare.
    Io raramente commento i tuoi articoli perché di solito non c'è niente da aggiungere. Ogni tanto mi fai un po' arrabbiare, ma sempre mi fai riflettere perché racconti le cose dal punto di vista spesso diverso dal mio e nonostante ciò ti devo dare ragione. Mi apri gli orizzonti nuovi, originali, variopinti.
    Grazie.
     
    Mi dispiace molto per questa tua perdita importante. C’era sempre. ,ricordo finanche la sua immagine di FB. Aveva profondamente ragione sulle parole di lei che hai menzionato, dopotutto pensiero e scrittura scaturiscono l’uno dall’altro vicendevolmente : dal pensiero si butta giù la scrittura , che a sua volta , come diceva Mara , sviluppa il pensiero , il pensiero più profondo
     
  9. Lo Stato sono loro (purtroppo)

    Ero alle prese con un articolo serio (e forse anche serioso) sulla congiuntura internazionale, quando è giunta anche a me la notizia come un fulmine a ciel sereno: Giorgia Meloni, in qualità di Presidente del Consiglio, ha annunciato la fine della propria relazione con Andrea Giambruno. La cosa mi ha lasciato incredulo, e non tanto perché fossi particolarmente certo della qualità del sodalizio, quanto per il fatto che la Meloni avesse fatto un annuncio ufficiale, urbi et orbi, di qualcosa...​
  10. Esselunga e cori contro Napolitano: riflessioni di un inutile idiota...

    So benissimo che chiunque avesse il tempo e la pazienza di aprire questo articolo si aspetterebbe una mia opinione su queste vicende. Ma dire la mia, inserendomi nelle stucchevoli polemiche di questi giorni - che raffigurano pericoli ben più ampi - significherebbe avallare un processo di distrazione delle masse che di fatto mi trasformerebbe in un utile idiota. E sia chiaro, può anche darsi che io sia un idiota, ma di certo non voglio essere utile. Infatti queste sono le riflessioni di un...
    Concordo
    L'altra sera ho visto lo spot pubblicitario e ho commentato rivolta a mia figlia che si sarebbe alzato un vespaio... puntualmente due giorni dopo leggo di tutto ma tanto anche da parte di chi è attento, consapevole e smart nell'individuare l'inganno.
    Non volevo essere l'utile idiota ma ad un post di una cara professionista leggendo pipponi a non finire sulla morale ed il messaggio subliminale mi sono presa stella superficiale ingenua (in sostanza) per aver detto semplicemente che ognuno ci vede ciò che sente (dal complotto alla tenebrezza verso la bimba, in base al proprio vissuto) e un paio di altre considerazioni per far comprendere che non fossi una sprovveduta (non è bastato 😅)
    Lì è stato evidente che la trovata pubblicitaria fosse stata ben congeniata e riuscita non tanto per il risvolto economico che ne avrà l'azienda (forse qualcuno arriverà anche a boicottarla) ma perché cmq la si pensi non è permesso pensare, come nelle dittature?
     
  11. Lavoratoriii

    Il mio appello va, agli operai, ai lavoratori in genere. Chiedo se siete interessati, al vostro contratto e al vostro stipendio, oppure siete interessati di più al ritorno della marcia su Roma, o che la croce sia tolta dalle aule scolastiche, che si possano armare i paesi in guerra, che possano votare i clandestini, che non esistano le desinenze, che dopo il parto aspettiate a dare un nome al nascituro, poiché bisogna aspettare l'età in cui decida il suo genere, per poi chiamarlo Vittorio o...
  12. Il caso De Angelis e le dimissioni dalla verità (di Franco Marino)

    Se oggi dicessimo che l'Italia è una colonia senza sovranità, molti scrollerebbero le spalle e penserebbero di avere a che fare con un complottista. Certamente l'Italia *formalmente* non è una colonia. Ma senza un esercito autonomo, con decine di basi militari di un paese straniero - le basi NATO non sono le uniche basi straniere di questo paese, tanto per la cronaca - e l'obbligo di fatto di chiedere il permesso a poteri esterni per ogni singolo passo, mi sembra chiara la conclusione...
    Io ho sempre votato perché mi posso permettere di criticare l'operato di chi voto, è una mia questione di principio. Dopo 15 o 16 volte che sono andata a votare e l'esperienza di 48 o 49 o 50 (non li conto più) governi che ho visto, mi sono affidata all'astrologia in base alla quale Giorgia Meloni è predestinata a rimanere in sella per anni. Quindi ho votato per avere un capo di governo che resistesse per una legislatura, sarebbe un buon inizio per gli italiani, dopo l'esperienza Berlusconi.
    Detto ciò, secondo me, ogni tanto la sua origine borgatara la fa straparlare per compiacere. Ero abituata a politici ugualmente proni agli States ma laureati e, in modo razzista, dico che chi ha un elevato livello di studi si comporta in modo più attento. Puntualizzo...laureati di una volta, prima delle "lauree brevi".
     
    Last edited:
    Di questo passo, col caos che incalza, qualcuno finirà col desiderare la "brace" cinese pur di riavere un minimo di ordinata normalità. Vorrei essere smentito.
     
    L'unica piccola nota di merito di una Meloni rispetto a Draghi/PD/Monti ecc.. È secondo me questa: partiamo da uno schema 'medievale', c'è un sovrano o signore con poteri assoluti (USA), ci sono i vassalli (asse franco-tedesco) e ci sono i valvassori (l'Italia).
    Ora, questi vassalli negli ultimi 30 anni, utilizzando il potere residuale lasciatogli dal signore, che per controllarli e blandirli allo stesso tempo gli creò la UE, hanno maldestramente bistrattato il valvassore depredandone ricchezza e territori ben più dell'obolo richiesto dal signore, che sostanzialmente è la NATO, ma non per forza la rovina economica.
    La scommessa della Meloni, sembrerebbe, è provare a capire quanto rivolgendosi direttamente al Sovrano assoluto senza passare dai vassalli, che comunque al re stanno un pochetto sui coglioni da quando zerbinano con l'imperatore del Celeste Impero senza chiedere e da quando hanno tradito la gabbia UE comprando un pó troppa legna dallo Zar per il camino, possa garantirle la ripresa di alcune briciole di sovranità residuale, quantomeno in campo economico, persa nel trentennio a causa del taglieggiamento fatto dai vassalli.
     
  13. La rentrée

    Michele Santoro riesce a ritornare in televisione. Il programma si intitola “Smemoranda” e mira a bissare i successi di “Samarcanda”. La prima puntata si occupa di un caso pruriginoso: lo scandalo La Russa.

    SANTORO: Buonasera, benvenuti a Smemoranda, il programma condotto da me medesimo, la versione maschile di Barbara D’Urso. Al mio fianco la botticelliana Beatrice Marameo.

    MARAMEO: BuonaseVa.

    SANTORO: Smemoranda può iniziare.

    Cessata la musicona...
  14. Scherma e coca

    Una schermitrice ha fatto parlare di sé. Per fare la solidale con un tossico che governa lei e i suoi concittadini, che li manda a morire in cambio di polvere bianca e visibilità pur essendo un burattino manovrato da bidè e occidente, invece di sputare in faccia a chi li manda a morire, evita di stringere la mano a una sua avversaria russa, in una competizione sportiva tra l'altro era priva di vessilli. Avrebbe potuto dare un segno distensivo e invece ha fatto la spaccona come il pagliaccio...
  15. Il giusto disprezzo per gli intellettuali (di Franco Marino)

    Costanzo Preve, prima di morire, lasciò una perla immortale che, una volta che mi trovai a condividerla su Twitter, divenne virale al punto da diventare il mio tweet più popolare. Disse cioè che "questa è la prima generazione in cui gli intellettuali sono più cretini delle persone normali".
    Questa mirabile sintesi può apparire di cattivo gusto e denotare rancore, e tuttavia a volte si dispone di imponenti giustificazioni. Non solo il male che può aver commesso l’oggetto della reprimenda...
    Già la definizione di "intellettuale " la trovo ridicola mi sembra che i loro nomi servano solo ad essere citati da coloro che non sanno chi sia Fabiola Gianotti
     
  16. B.

    Berlusconi-spalle-finestra.jpg
    Mi son deciso a vergare un articolo su Berlusconi a molta distanza dalla sua morte poiché molto semplicemente il personaggio in questione è stato così poliedrico, così ricco di sfaccettature che è umanamente impossibile descriverlo in poche righe. Infatti egli, nel bene e nel male, ha lasciato un profondo solco nella Storia dell'Italia repubblicana. Il Cavaliere per antonomasia ha segnato in modo indelebile la vita economica, sociale, culturale, sportiva e politica italiana. E con...
  17. Rinfreschiamo un po' la memoria agli antiberlusconiani (di Franco Marino)

    Quando ho scritto il mio articolo intitolato "Grazie Silvio", mi sono dovuto sciroppare la mia buona dose di insopportabili polemiche, da chi mi ha accusato di averne fatto un santino, a chi mi ha rinfacciato le sue numerosissime ombre.
    Ora, io personalmente non ho fatto un santino di nessuno. Le ombre del Cavaliere mi erano note e, personalmente, ai tanti fessi che mi hanno rinfacciato i rapporti con la mafia e il bunga bunga o anche la sua posizione mainstream durante il covid, potrei...
    Meglio non potevi dire, anche se io penso che sia stato ancora migliore di quanto tu non lo descriva. Ma queste cose i detrattori le sanno benissimo ed è per questo che hanno dato la stura ai loro sentimenti abietti. Meschini!
     
    Ritratto sublime del Cavaliere, che non ho mai votato, ma che ho sempre preferito, dal punto di vista umano, ai suoi avversari-persecutori. Molti errori, certo, e il più grave, per me che divido in modo manicheo persone, pensieri, linee di condotta secondo il criterio "covidiano", è stato il suo schierarsi con il pensiero "più conveniente". Peccato.
     
  18. Chiedimi chi era Berlusconi

    Dimissioni, una parola che sa di resa e che pertanto non poteva sussistere nel vocabolario di quel meneghino ferrigno che stamattina si è dimesso dalla vita alla bella età di 86 primavere, lui che dichiarava “Camperò fino a 120 anni”; lui egotista impenitente che cercava di carpire il segreto dell’eterna giovinezza. Quand’ero adolescente e “di sinistra” non perdevo una puntata di Parlamento in, la trasmissione di approfondimento politico condotta da Piero Vigorelli. Guardavo e mi...
  19. Il mostro antifascista (di Franco Marino)

    Il moralista, in senso corrente, è uno che “fa la morale” agli altri e questa, come dice la sua etimologia, è l’insieme di regole di comportamento determinate dalle abitudini di un popolo. La morale tuttavia è spesso inglobata in una religione: per questo in Europa si può parlare di “morale cristiana”, così come presumibilmente in Israele di "morale ebraica" e nei paesi arabi di "morale islamica". La conseguenza è che per i credenti la norma non deriva più dalle abitudini di un popolo ma...
  20. DON VITO ZELENSKY

    Più di trent'anni fa il sottoscritto fu sedotto da una serie di ideologie, uomini e simboli che attualmente vanno molto per la maggiore all'interno della classe politica ucraina. Va da sé che in quanto italiano fui molto affascinato dal ventennio fascista e contestualmente dalla RSI. Quindi ritenevo (probabilmente non a torto!) che i veri invasori dell'Italia non furono i tedeschi ma gli americani. E la cosa che mi faceva ridere e infuriare ad un tempo era leggere sulla Costituzione italiana...
Top