È scomparso all'invidiabile età di ottantaquattro anni il campione di un giornalismo animato da un gusto spiccato per lo spettacolazzo cinico foderato di perbenismo civico e ambizioni “alte”. Maurizio Costanzo è stato il fondatore e l’impresario di quel Barnum di ciarle che porta il suo nome, lo show che ha lanciato personaggi talvolta discutibili e ridotto l’artista geniale e maledetto a fenomeno da baraccone, comprato a quartini di vino e messo lì sul proscenio a sproloquiare a mo’ di...
Nel 1941 il Giappone possedeva imponenti forze navali, tra le quali dieci portaerei, mentre gli USA ne avevano solamente sette, dunque erano in palese stato di inferiorità. Due portaerei, la Lexington e la Enterprise, si trovavano a Pearl Harbor sotto il comando dell’ammiraglio Husband Kimmel. Il suo superiore, l’ammiraglio Harold Stark, che in quanto capo delle operazioni della Marina statunitense a Washington aveva accesso ai dati ricavati dalle intercettazioni e...
Roosevelt sapeva che, se gli USA fossero stati coinvolti in una guerra col Giappone, sarebbe scattato un effetto domino che poteva allargare il conflitto anche alla Germania, dato che il 27 settembre 1940 Giappone, Germania e Italia avevano sottoscritto un patto tripartito, noto anche come Asse Roma-Berlino-Tokyo, per assicurarsi sostegno reciproco. «Roosevelt voleva anzitutto fare guerra alla Germania», spiegò il giornalista George Morgenstern del «Chicago Tribune»...
Aggiungo il bellissimo "Pearl Harbor" del tedesco Peter Herde, che descrive in maniera magistrale la storia diplomatica e come il Giappone giunse, gradualmente, a non poter fare altro che entrare in guerra, o rimanere senza carburante per l'esercito. Dimostra come, da decenni, chi vuole informarsi, sa, mentre il grande pubblico continua a riempirsi la testa con lo sterco fabbricato a Hollywood.
Partecipano: Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti sostenibili; Lanfranco Carpediem, avvocato, esoterista e massone; Aleardo Checca Licaone, divulgatore e massone. (s)Modera: Lola Decerebral, giornalista e scrittrice.
DECEREBRAL: Voglio esordire dichiarando la mia jihad personale al maschio tossico occidentale.
SALVINI: Ciumbia!
DECEREBRAL: Ma tu sei queer o gender fluid?
SALVINI: Io propendo più per il marshmallow, grazie.
Lo so, succedanei sospetti incombono sulle nostre tavole e le cavallette, presagio di privazioni, oggi prefigurano lo stupro del nostro orgoglio gastronomico. La sciagura imminente non ha più il viso emaciato della Carestia, ma di un panino verde ottenuto impastando polvere di insetto. Tutto vero e tutto giusto, sennonché l’Italia non diventerà sovrana assumendo le forme di un ameno agriturismo. Purtroppo l'orizzonte mentale di certi sovranisti è davvero angusto, e molti di loro non...
Gli storici di scuola liberale e marxista tendono a sopravvalutare gli aspetti economici e ideologici e a sottacere le ragioni geopolitiche, specie quando trattano le vicende dell’Otto-Novecento. Per esempio, la guerra ispano-americana (1898) viene presentata nei seguenti termini: una versione economicista suggerisce che si trattò di una guerra per la frutta e la canna da zucchero (Cuba e le Filippine erano e sono tuttora grandi produttori di zucchero); la versione ideal-eccezionalista...
L’eterna contrapposizione tra “tellurocrazia” (potenza terrestre) e “talassocrazia” (potenza marittima) rappresentaforse una chiave di lettura epica tesa a trasfigurare il conflitto tra gruppi Dominanti. Di certo, però, le talassocrazie anglosassoni che hanno ideato il concetto di “crimine contro l’umanità” sono le stesse che hanno annullato la distinzione tra nemico militare e nemico civile, sdoganando di fatto i crimini contro l’umanità su vasta scala. Dalla pace...
Il piano Mattei annunciato dal governo è un patetico tentativo di gettare fumo negli occhi.
Enrico Mattei voleva portare l'Italia fuori dalla NATO, mettersi a capo dei paesi non allineati e fare affari con chiunque senza pregiudizi ideologici: un progetto forse troppo ambizioso e spregiudicato, che mal si attagliava al contesto della guerra fredda e dei blocchi contrapposti. L’Italia non si avvia a diversificare le fonti di approvvigionamento energetico (obiettivo gravoso, non...
Il cosiddetto "buon nome" dell'Italia è bello che andato da decenni. Tre tradimenti, tre voltafaccia nel giro di meno di cent'anni (1915, 1943 e 2011) ci hanno qualificati agli occhi di praticamente chiunque come vigliacchi e traditori. Persino nell'opinione dell'uomo della strada, all'estero, siamo considerati come dei voltagabbana, figuriamoci il rispetto che ne hanno nelle cancellerie. Quindi gli algerini non ci cascheranno, specie con l'esempio fresco fresco del vicino libico. Tant'è che sono già allineati con Mosca. Noi abbiamo perso, tutto il resto è fumo negli occhi per gli idioti.
Fernando Pouget era ritenuto un ex ufficiale del servizio segreto militare durante il fascismo. Egli faceva parte dell’Oas, acronimo di Organisation de l’armée secrète, un’organizzazione paramilitare clandestina di estrema destra, francese ma operante anche in Italia, creata il 20 gennaio 1961. Il 15 luglio 1961, Pouget scrisse a Umberto di Savoia, re d’Italia.
Egli prospettava al sovrano in esilio un progetto «portato a compimento» da «elementi fedeli alla causa...
Gli Einstein di tutti giorni del giornalismo italiano cominciano a fare luce sui misteri di Matteo Messina Denaro. Lo spettatore avvezzo all'interminabile Beautiful che è la narrativa inerente Cosa Nostra immagina i nomi dei mandanti delle stragi, il rinvenimento dell'agenda rossa di Borsellino e chissà quanti altri arcana imperii. Macché! Il poveretto si ritrova davanti la monografia di un comune dongiovanni di provincia che prende il caffè al bar, usa il Viagra, si fa i selfie con il...
Professore di Filosofia: Parliamo di Carl Schmitt, Teoria del partigiano.
Salvini: Guardi, sul parmigiano sono preparatissimo. Mio zio a Viggiù gestisce un caseificio che sforna certe forme di Reggiano a stagionatura lenta, ideale per condire le trofie al pesto e la pasta al forno…
Professore di Filosofia: Ehm… cedo la parola alla collega di letteratura giapponese.
Professoressa di letteratura giapponese: Arigato, signor Salvini.
Può darsi che in futuro si sviluppi una situazione tale per cui l'Europa Occidentale divenga un concorrente industriale, commerciale e finanziario intollerabile per gli Stati Uniti […]. Può darsi insomma che si verifichi una situazione in cui essi non sono più in grado di bloccare la minaccia commerciale rappresentata dall'Europa Occidentale e dal Giappone con i sistemi adoperati a partire dalla fine della seconda guerra mondiale che possiamo adesso...
Dalla bacheca Facebook di Edoardo de Blasio e Mauro Bertamé
L'esperimento "Universo 25" è uno degli esperimenti più terrificanti nella storia della scienza, che, attraverso il comportamento di una colonia di topi, è un tentativo da parte degli scienziati di spiegare le società umane.
L'idea di "Universo 25" è venuta dallo scienziato americano John Calhoun, che ha creato un "mondo ideale" in cui centinaia di topi avrebbero vissuto e riprodotto. Più specificamente, Calhoun costruì...
Semplicemente agghiacciante. Ci sarà sempre chi negherà la liceità di estendere le conclusioni di un esperimento coi topi alla società umana, ma le similitudini sono terribili. E, alla fine, parallele a quanto, anche prima, grandi menti avevano predetto.
Non vi illudete, la cultura del piagnisteo attecchisce anche nelle vostre anime nere. Per diverso tempo avete fatto le vittime e vi siete scagliati contro l'egemonia culturale della sinistra, scoperchiando un ingiustificato complesso di inferiorità. Orbene, costruire un’egemonia culturale costa tempo e denari (dollari o rubli è indifferente) e richiede talento; chi lo considera un mero trappolone cabalistico da mangiabambini sbaglia di grosso. I socialcomunisti saranno pure...
La via culturale al sovranismo. Il ragionamento del sovranello medio è il seguente: Ormai stazioniamo nel campo occidentale, tanto vale tenerci buoni i padroni e continuare a prenderlo in saccoccia a gratis: zero autonomia energetica, zero iniziative nel Mediterraneo, zero scambi commerciali con le nazioni “reiette”. L’importante è dare addosso ai liberal, denunciare le aberrazioni del politicamente corretto, dedicare una via a qualche senatore missino e possibilmente togliere...
Una destra globalista? Personalmente nutro il fondato sospetto che una certa destra di lotta e di governo segua i dettami del globalismo. Le ragioni? Puro e semplice opportunismo o forse paura di affrontare una realtà che cambia in maniera costante e vertiginosa. Se sei stato contaminato dal virus ideologico dei diritti umani, non puoi non innamorarti delle cause perse in gloria dell'occidentalismo becero e peloso. Chi aderisce incondizionatamente al dirittoumanismo rigetta l’Abc...
Di Costanzo Preve (Una nuova storia alternativa della filosofia)
Vi è oggi un pregiudizio infondato, per cui gli ebrei sarebbero stati gli "inventori" del monoteismo, e quindi i "fratelli maggiori" dei cristiani posteriori. Si tratta di due falsità, o, se vogliamo esprimerci in modo più moderato e secondo i vincoli del politicamente corretto odierno - divinità idolatrica non migliore di molte divinità idolatriche antiche -, di due posizioni inesatte. Per quanto concerne il...
Le maggioranze rumorose, inermi e disorganizzate? Dio ce ne scampi! Senza un pastore munito di nodoso vincastro, il gregge finisce tra le grinfie delle belve o per sfracellarsi in qualche dirupo. E lo riconosco serenamente, rimandando al mittente le ubriacature autoritarie o il culto della divisa. Élite e una bellissima parola, screditata dalla marea montante di scimuniti che scambiano il caos da bordello con il paradiso libertario. Persino Marx sapeva benissimo che una classe orfana...
Il noto laboratorio italico ha scoperto un nuovo paradigma politico: lo statalismo senza Stato. E per Stato intendo sovranità, contatti solidi con il mondo reale, contezza di sé. Lo Stato è ridotto marxianamente ad insieme di apparati coercitivi, privo di spirito e di obiettivi, non più comunità di destino ma puro hardware; un coacervo di poteri fuori controllo che menano fendenti all'impazzata, cellule cancerogeno che distruggono l'organismo. Una statolatria sui generis, profondamente...
Il cosiddetto "Qatargate" (scusate, questi parlano così) rischia di ferire a morte le già sfatte sinistre continentali. Stavolta è stato colpito il loro impianto ideologico, l’europeismo. Cos’è l'Unione Europea? È una lebbrosa che si crede miss Universo e si tocca forsennatamente, contemplandosi allo specchio come una sedicenne introversa. Hanno tradito il sogno dei Padri Fondatori, piagnucolano certi illusi a cui piace poetare sulla fanghiglia. Molti avevano confuso l’Europa come polo...
La definizione "Barabba di Ventotene" è qualcosa di magistrale. La citazione di Hogarth, poi, mi ha commosso. Verve da maestro, comunque. I tempi la esigono.
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