perdere

My Threads

Blogs

  1. Meditazione e Tradizione - Droga e Meditazione

    In questo sesto capitolo, si affronta il tema delle droghe allucinogene legate alla dimensione del sacro.
    Marco Cosmo scrive che molti giovani, dopo aver letto gli Yoga Sutra di Patanjali, gli domandavano spesso cosa lui pensasse dell'utilizzo di droghe per ricercare una sorta di "scorciatoia" per raggiungere il divino.
    Si fa riferimento infatti a uno dei Sutra, in cui Patanjali afferma:

    La realizzazione può essere conseguita alla nascita, o per mezzo di droghe, o attraverso la...
  2. Perché il putinismo rischia seriamente di perdere (di Franco Marino)

    Con diverse persone in privato mi sono spesso confrontato sull'evocazione di un rischio specifico: che Putin stia percorrendo la stessa china pericolosa che a suo tempo percorsero Hitler e di Mussolini, venendo così sconfitto e successivamente sottoposto alle medesime strumentali stramaledizioni. E c'è una ragione, ma questo richiede una premessa ancorata nella grande notizia (falsa) di oggi ossia che, secondo i media di regime, India e Cina avrebbero condannato l'azione russa...
    Ricordo però che simpatizzavi abbastanza per Putin tempo fa, o almeno ti accusavano di questo...
     
    @Franco Marino la Osipova era una poveretta con un cervello da gallina (con tante scuse alle galline) con l'unico pregio di essere perfettamente bilingue. I servizi di controinformazione russi devono aver pensato di utilizzarla per quella dote, ma devono poi essersi resi conto abbastanza presto dell'effetto controproducente tagliandole quindi i rifornimenti, da cui la totale sparizione. Scriveva con un acume vicino a quello di una pietra pomice e un linguaggio da ragazzino di seconda media. Era imbarazzante soprattutto per chi, come me, cercava di spiegare in pubblico il punto di vista russo sulla politica internazionale. Ovviamente ci litigai subito.
     
    Il "Putinismo" finirà con la fine di Putin ma la Duma (ricordo che, pur avendo forte potere decisionale, Putin ha anche forti avversari) comunque sosterrà un nazionalismo ancor più feroce. Ricordo sempre le parole dei miei conoscenti (clienti, ex clienti, amici): " Il mondo esiste con la Russia, senza la Russia non esiste il mondo". A buon intenditor....
    P.S. Un bravo speciale per aver fatto notare la falsità che sta attraversando i media mondiali. India e Cina hanno votato a favore di una risoluzione sui rapporti fra ONU e Consiglio d'Europa ma si sono astenuti sul passaggio riguardante l "Aggressione russa all'Ucraina".
     
    La sovrappopolazione c'entra di sicuro, però lo scontro tra Cina e Russia (nell'ottocento e nel novecento anche quest'ultima voleva papparsi la prima) e grandi potenze occidentali, specie anglosassoni, va avanti da almeno due secoli. L'India ha bisogno della Russia per contenere la Cina e viceversa. Sudamerica e Africa hanno bisogno dei sino-russi per non farsi schiacciare dall'Occidente. È una complessa catena che dovrebbe fissare precari equilibri geopolitici. Vedremo.
    Ps. Irina Osipova? L'Irina Osipova della pallacanestro?
     
    Io continuo a sostenere che il sovrappopolamento è un falso problema, o meglio è un problema per quelle Elites che temono che prima o poi le loro tecniche di persuasione di massa falliranno ed un numero sempre crescente di persone inizierà a vederli per quello che realmente sono. Per questa ragione, prima stanno provando con finte emergenze atte a ridurre in modo soft (si fa per dire) la popolazione globale (vaccinazismo, medicalizzazione forzata, impoverimento generalizzato col pretesto del green) e poi con la via della guerra (locale prima e, Dio non voglia, globale poi). Ma il problema sono loro, non il pianeta e la popolazione che aumenta.
     
    Lo penso anche io. L' uomo occupa una piccola parte della terra emersa, e tutte le terre emerse sono poca parte rispetto ai Mari. Quindi, c è cibo, abbondanza ed energia per tutti e dieci-docici-quindici miliardi di persone, considerando che tutto il terzo mondo ..ehm.. NON MANGIA... quindi non "ruba" al Pianeta.
    Con la scusa del "siamo troppi" alzano i prezzi del grano al fine di arricchirsi loro ed impoverire noi, tutto qua. Sono scuse, siamo anche pochi nel pianeta. Il vero problema è che siamo stronzi, non che siamo troppi!
     
  3. Il 25 Aprile: una festa fascista (di Franco Marino)

    È normale che proviamo a non farci imbrogliare dal prossimo. Ma questo sforzo deve essere esteso anche ad un aggressore imprevedibile: noi stessi. Sia perché potremmo essere tentati di abbellire la realtà in nostro favore, sia perché potremmo alla fine credere una menzogna soltanto perché (alla Lenin) ci sarà stata ripetuta tante volte, da aver fatto rovinare le nostre difese mentali.
    Sono stato bambino in un mondo in cui non si poteva essere che antifascisti, assistendo all’eterna...
    La maggior parte di chi si professa antifascista non conosce la storia e come per tutte le cose , ripete a pappagallo, quello che in anni e anni di scolarizzazione ci hanno impresso nelle menti . E quello che ci ripetono in TV da una settimana. Poi c'è chi si documenta.
     
    Mio padre partì volontario per la campagna di Russia. Da tenente medico riuscì a tornare e si fiondò nella Repubblica di Salò. Quando gli chiesi perché si era imbarcato in queste difficoltà e soprattutto dopo che era tornato dalla Russia perché non aveva gettato la divisa nei campi e aveva rischiato di farsi ancora male rispose "Perché ho giurato sulla bandiera italiana di servire il mio paese". Ecco, credo che il ventennio mussoliniano abbia dato questo: "l'italianità", l'orgoglio di appartenenza ad una nazione. Chi venne dopo, questo orgoglio italiano lo distrusse.
     
  4. L'Impero della sola

    Non fatevi incantare dalla liturgia autoreferenziale dei futurologi Attali e Harari: si, d'accordo, qualcuno di loro (l'ineffabile Schwab) veste come Donald Pleasence ne L'uomo puma e rimangono pur sempre i padroni del discorso, ma parlano davanti a una platea semivuota, o se preferite semipiena di allocchi, con l’immancabile claque di malfattori a dar manforte. Gli apprendisti stregoni di Davos dichiarano con sicumera di aver preso decisioni inderogabili per i prossimi secoli...
  5. Bakhmut e Bucha ovvero la scoperta dell'acqua calda: le guerre sono atroci

    Chiunque non abbia la vocazione del pensiero unico, ammette che sulla guerra in Ucraina come, in generale, in qualsiasi guerra, ci possano essere punti di vista differenti. C'è chi sostiene che debba vincere l'America perché una vittoria di Putin darebbe il via libera anche all'invasione di altri paesi: non so quanto questa prospettiva sia reale, ma certamente è un punto di vista sensato. Poi c'è chi sostiene che debba vincere la Russia perché una vittoria dell'America sarebbe pericolosa...
  6. Gli animalisti hanno rotto le palle (di Franco Marino)

    Ogni anno, in tempo di Pasqua, le newsfeed vengono riempite di post sul fatto che gli agnelli non vadano toccati perché "è una crudeltà consumare quei teneri agnellini" e via tutto il campionario della stupidità animalista, da quelli che "gli animali sono creature meravigliose, non come gli uomini che sono egoisti e assassini" a quelli che hanno smesso di mangiare carne perché hanno visto l'agnello "piangere come un bambino" (per cui se invece di fare nguè nguè, avesse fatto cai cai come...
    condivido completamente, mangio di tutto in ossequio al principio, appunto , della libertà individuale di mangiare quel che si preferisce..( mangiassi solo vegetali, peraltro, personalmente nel giro di un anno produrrei almeno un paio di calcoli renali, già avuto uno a 30 anni e non auguro a nessuno, nemmeno a un fondamentalista vegano, una colica renale, ndr) l'amara verità, come giustamente rileva Franco , è che siamo circondati, appunto, da fondamentalisti, religiosi, politici, calcistici, sessuali, animali....e chi più ne ha più ne metta..
     
    Premetto che sono vegetariana al limite del vegano, però per mio conto ciascuno può mangiare ciò che vuole, farina di grillo compresa. Per quel che concerne l'orso, la mia considerazione è un'altra: abbiamo speso fior di quattrini per reintrodurre questa bestia nei nostri boschi, ed ora ne spenderemo ancora per abbatterla. Uno zero in economia non ve lo toglie nessuno. E i pericoli nei boschi? Non c'è solo l'orso. Si può scivolare in un dirupo, si può essere morsi da una vipera e molto altro. Chi gira per i monti ne è consapevole ed accetta i rischi.
     
    A sto giro, non condivido. Soprattutto il taglio. Pare più uno sfogo. Che l'estremismo vegan-animalista sia urticante non v'è dubbio, ma molte delle tue conclusioni sono fuorvianti e anche un po' superficiali. Il problema orso è la plastica dimostrazione di come una tragica circostanza sia in realtà lo specchio di ben altre responsabilità dove a emergere è l'ignoranza crassa di una classe politica e di istituzioni composte da personaggi portatori di interessi (money) ma totalmente priva dei concetti base di gestione faunistica responsabile. Il discorso è lungo e articolato. La verità è che questa vicenda è stata dolosamente auspicata da chi avrebbe dovuto tutelare il patrimonio faunistico e al contempo essere in grado di tutelare coloro che vivono quei territori.
    Come? Come fu capace Franco Tassi in quel del Parco d'Abruzzo a cavallo degli anni 70. L'orso marsicano era sull orlo dell estinzione al pari del lupo appenninico (la sua gestione, che salvò un patrimonio di biodiversità straordinario, fece scuola. Arrivavano da tutta europa a studiare il suo lavoro). Ecco Franco Tassi fu SILURATO dalla politica in modo becero e ignorante. Si mise di traverso quando comparvero i mitici progetti di 'valorizzazione' (leggasi speculazioni). Questo per dire che, al di là della tragedia trentina, il problema sta a monte. Bene ha detto Corona (che non gode della mia particolare stima) sul fatto che la montagna non sono fiori e farfalle ma richiede responsabilità e consapevolezza.
    Si scatenerà la caccia all',orso dando la stura agli appetiti di chi munito di carabina annualmente stende cristiani in giro per funghi sparando ad minchiam nelle frasche. Ma li si parla di tragica fatalità. Le Famiglia si porta a casa il fungaiolo morto e pace all'anima sua. All'altro, al più, gli levano il porto d'armi e festa finita.
    Per cui prendersela con gli animalisti serve solo a spostare il binocolo dal vero obiettivo. E comunque, dopo anni di recupero di specie selvatiche nel mio palmares di passioni, con animali magnifici impallinati da una manica di coglioni (sorry per l'eleganza) perdonami ma qualche motivo di irritazione ce l'ho anche io. Ma al contrario. Sulle scelte alimentari non entro nel merito, ognuno agisce che sulla base delle proprie convinzioni e sensibilità. Io ho smesso da anni di cibarmi di carne (anche se ammetto senza vergogna che mi è sempre piaciuta e mi piacerebbe tutt'ora) e comunque possiedo cani a cui do carne perché ne devo rispettare genetica e necessità. La mia è una scelta personale. E non la impongo a nessuno.
     
    Il tuo commento tocca un tema che io non ho minimamente sfiorato, quello della caccia. In quanto che, senza criminalizzarla, non ho mai sponsorizzato la caccia. Io ho semplicemente allergia nei confronti dell'estremismo animalistico. E quanto alla tua libertà di non consumare carne, per quanto mi concerne, nessuno te la toglie. Ma io non sono obbligato a sopportare chi mi dà dell'assassino perché invece mi cibo di carne. E quanto al fatto che molti esultino perché un orso ha ammazzato un essere umano che si trovava lì per caso, senza alcun intento offensivo, penso che non sia nemmeno il caso di parlarne.
     
    Ma infatti non ne parlo. Esultare è da idioti. Cosi come coprire qualcuno di insulti perché non la pensa come te, lo stesso. L'estremismo animalista fa danno agli animali, credimi. Non pensare che non abbia avuto scontri con i talebani del settore. Ma su questo tema mi trovi sensibile e, scusami, ma proprio per la tua capacità di sottrarti alla provocazione mi aspettavo qualcosa di meno prevedibile. Il tema caccia è comunque il vulnus di tutta quella vicenda. Che piaccia o meno.
    Sempre con grande stima. Evi
     
    Ma io non ho coperto di insulti chi la pensa diversamente da me, ho coperto di insulti una categoria ben precisa, quella proprio relativa all'estremismo animalista contro cui tu stessa ti scagli. Finisce lì. Nessuno discute la tua libertà di non cibarti di animali o di non cacciare. Ma nessuno deve discutere la mia di cibarmi di animali - cosa che faccio in sovrabbondanza - e di cacciarli, cosa che non faccio.
     
    Purtroppo ciò che sta lentamente ed inesorabilmente scemando è il "rispetto" per chi non la pensa come noi, usando la prevaricazione come unico mezzo di comunicazione. Dal mangiare, al vestire, al curarsi...e abituandoci ad ascoltare chi vuole prevaricare accettiamo anche ciò che non ci sembra giusto.
     
  7. Meditazione e Tradizione - L'inizio della Ricerca

    Il primo capitolo è denso di insegnamenti importanti, che cercherò di dividere in piccoli paragrafi, così da rendere più agevole la lettura. Esorto comunque chi voglia leggere l'articolo a farlo in un momento di calma, in cui possa prestarvi la giusta attenzione.

    Tutto ciò che è qui contenuto rappresenta inizio e fine di un cerchio, in quanto Marco Cosmo traccia le prime indicazioni per cominciare il percorso spirituale, ma inizia a seminare realizzazioni spirituali, che il praticante vedrà...
  8. Deutsche Bang

    Il Big Bang della finanza globale sta arrivando? Non voglio fare il profeta, anche perché furono sin troppi quelli a dichiarare, frettolosamente, che il fallimento della Lehman Brothers nel 2008 fosse “Il crollo del muro di Berlino del capitalismo”. Il capitalismo finanziario, come abbiamo visto, ha mille vite e capacità di riadattamento enormi, altrimenti non sarebbe riemerso dopo pochi mesi vivo, vegeto, e a rifare le stesse porcate di prima. Se non pure peggio.

    Però, però... è anni...​
  9. Marzo, Anno Domini 2023, Roma.
    Il clima dell'informazione ci racconta già qualcosa.
    A un certo punto, la nostra società ha smesso di essere una società fordista, pensata per produrre in serie, ed è diventata una società post-fordista. Questa nuova idea si è fatta carico di un messaggio emancipatorio (lavorare meno, lavorare da casa, lavori più qualificati, creativi): preferisco fare il pubblicitario in telelavoro che il metalmeccanico in una fabbrica di veleno.
    La narrativa ufficiale ci...
    • Like
    • Love
    Reactions: Gabriella, Sebastiano, Hellrider and 25 others
  10. Possediamo ormai un'abbondante letteratura scientifica a favore della "terapia della parola", alias psicoterapia, spesso altrettanto efficace (e con meno effetti sulla salute del paziente) della terapia farmacologica; nonostante questo, la terapia ospedaliera (oggi più di ieri) verte prevalentemente sul secondo tipo.

    Non si tratta solo di un discorso economico (per quanto reale).
    La mia impressione è che la scelta dello psicofarmaco (preferita nei paesi a capitalismo avanzato, più ricchi...
    • Like
    • Love
    Reactions: Veleno91, Liliana Rasola, Antonio Catta and 21 others
    View previous comments…
    L
    Liliana Rasola
    Concordo. Quante volte capita che diamo farmaci, quando basterebbe ascoltare?
    A
    Antonio Catta
    Non ricordo chi disse che le parole sono importanti. E' proprio così.
    C
    CiroBasile
    Non siamo più in grado di solidarizzare col prossimo, allora ci inventiamo farmaci che ci assolvano dal nostro egoismo.
  11. 1) Nasce in qualche modo (meno lineare di quanto pensavamo) l'Homo Sapiens Sapiens
    2) Si diffonde in larga parte del mondo, adottando caccia e raccolta, questo implica: non avere scorte, doversi spostare per trovare nuove risorse, risorse alimentari poco controllabili, quindi poca popolazione
    3) Tra i 13.000 e i 9.000 anni fa in più parti si diffonde l'agricoltura. Nascono le scorte alimentari, gli amministratori delle scorte, del lavoro, i sorveglianti dei magazzini. Il surplus permette un...
    • Like
    • Love
    Reactions: Hellrider, Gabriella, Lorena Dell'Antone and 24 others
  12. Mentre noi (comprensibilmente) siamo presi dai problemi della quotidianità, dall'attualità nazionale e internazionale, dallo studio e dalla formulazione di nuovi paradigmi e scelte politiche, uno dei settori più gonfiati dai media e dalle aspettative economiche e tecnologiche, inizia a perdere pezzi.
    Il Metaverso, l'invenzione che avrebbe dovuto cambiare il volto del mondo, si sta rivelando un flop... E sì che di tempo, da quando il tema è diventato centrale nel dibattito pubblico ne è...
    • Like
    • Love
    Reactions: Mina Vagante, Hellrider, Caligorante and 25 others
  13. Risarcimento schiavi

    È attualmente in corso il cosiddetto “Black history month”, ossia il Mese della Storia Nera, iniziativa grottesca che solo in una società cerebralmente fusa e che va avanti a massicce dosi di sensi di colpa e autoflagellazioni trova posto. Basti pensare a che effetto farebbe un “Mese della Storia Asiatica”, anche in società in cui l'immigrazione da quel continente sia stata significativa: che senso avrebbe mettere in uno stesso calderone siriani, indiani, cinesi e filippini? Già si...
  14. Perché l'accostamento tra ebrei e non vaccinati è azzeccato? (di Franco...

    Quando ho deciso di abbandonare la mia attività di postatore di contenuti su Facebook, eccetto qualche lazzo qua e là - per poi essere nuovamente bannato per trenta giorni per una battuta goliardica su Putin - avevo due possibilità: tornarmene su un blog personale dove ero prima di iscrivermi, oppure cercare di fare un salto di qualità. La Grande Italia nasce per essere qualcosa di diverso sia dal taglio autoriale di alcuni blogger antisistema, sia dalla solita rivista di controcanto...
    Oggi nel calderone ci hai buttato ingredienti difficili da digerire, tra i quali il paragone che fai tra ebrei e no vax. Mi viene in mente un film di cui non ricordo il titolo, quindi non uno di grande successo, dove un ex SS viene tenuto prigioniero da agenti del Mossad in attesa di istruzioni. Dopo giorni di silenzio sbotta """""Voi ebrei siete stati il popolo più facile da distruggere. Quando vi abbiamo tolto le libertà, quando vi abbiamo radiato dalle università, ospedali, strutture pubbliche e private, quando vi abbiamo rinchiusi nei ghetti, quando vi abbiamo caricati sui treni, voi non avete mai reagito. Nei campi di concentramento noi eravamo un centinaio. D'accordo eravamo armati, ma voi arrivavate in mille e più, avreste potuto assalirci, derubarci delle armi ed ucciderci. Molti di voi sarebbero morti ma comunque sapevate che sareste morti. Noi tedeschi avremmo fatto così""" - Ecco. Ora rivedi il discorso riferito ai novax italiani (io sono una carogna infame vaccinatami per convenienza), a parte qualche rara dimostrazione di poveri e coraggiosi portuali triestini, messi in ginocchio da qualche idrante, che hanno fatto gli altri??? Forse...per questo in Germania i novax non hanno subito le stesse angherie degli italiani?????
     
    Il paragone invece è più che giusto. C'è stato (e c'è ancora) chi voleva i Novax morti.

    IO NON DIMENTICO.
    "Campi di sterminio per chi non si vaccina"
    Giuseppe Gigantino, cardiologo

    "Mi divertirei a vederli morire come mosche"
    Andrea Scanzi, giornalista

    "Se fosse per me costruirei anche due camere a gas"
    Marianna Rubino, medico

    "I cani possono sempre entrare. Solo voi, come è giusto, resterete fuori"
    Sebastiano Messina, giornalista

    "Vagoni separati per non vaccinati"
    Mauro Felicori, assessore

    "Escludiamo chi non si vaccina dalla vita civile"
    Stefano Feltri, giornalista

    "I no vax fuori dai luoghi pubblici"
    Eugenio Giani, Presidente Regione Toscana

    "Potrebbe essere utile che quelli che scelgono di non vaccinarsi andassero in giro con un cartello al collo"
    Angelo Giovannini, sindaco di Bomporto

    "Stiamo aspettando che i no vax si estinguano da soli"
    Paolo Guzzanti, giornalista

    "Verranno messi agli arresti domiciliari, chiusi in casa come dei sorci"
    Roberto Burioni, virologo.

    "Non chiamateli no vax, chiamateli col loro nome: delinquenti"
    Alessia Morani, deputato

    "Vorrei un virus che ti mangia gli organi in dieci minuti riducendoti a una poltiglia verdastra che sta in un bicchiere per vedere quanti inflessibili no-vax restano al mondo"
    Selvaggia Lucarelli, giornalista

    "I rider devono sputare nel loro cibo"
    David Parenzo, giornalista

    "I loro inviti a non vaccinarsi sono inviti a morire"
    Mario Draghi, Presidente del Consiglio

    "Gli metterò le sonde necessarie nei soliti posti, lo farò con un pizzico di piacere in più"
    Cesare Manzini, infermiere

    "Gli bucherò una decina di volte la solita vena facendo finta di non prenderla"
    Francesca Bertellotti, infermiera

    "Provo un pesante odio verso i no vax"
    J-Ax, cantante

    "Se riempiranno le terapie intensive mi impegnerò per staccare la spina"
    Carlotta Saporetti, infermiera

    "Non siete vaccinati? Toglietevi dal ca**o!"
    Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia Romagna

    "Un giorno faremo una pulizia etnica dei non vaccinati, come il governo ruandese ha sterminato i tutsi"
    Alfredo Faieta, giornalista

    "Il greenpass ha l’obiettivo di schiacciare gli opportunisti ai minimi livelli"
    Renato Brunetta, ministro

    "E’ giusto lasciarli morire per strada"
    Umberto Tognolli, medico

    "Prego Dio affinché i non vaccinati si infettino tra loro e muoiano velocemente"
    Giovanni Spano, vicesindaco

    "Bisogna essere duri e discriminare chi non si vaccina, in ospedale, a scuola, nei posti di lavoro"
    Filippo Maioli, medico

    "Serve Bava Beccaris, vanno sfamati col piombo"
    Giuliano Cazzola, giornalista

    "Mandategli i Carabinieri a casa"
    Luca Telese, giornalista

    "Gli renderemo la vita difficile, sono pericolosi"
    Piepaolo Sileri, Viceministro

    "E’ possibile porre a loro carico una parte delle spese mediche, perché colpevoli di non essersi vaccinati"
    Sabino Cassese, costituzionalista

    "Non sarà bello augurare la morte, ma qualcuno sentirà la mancanza dei novax?"
    Laura Cesaretti, giornalista

    "Se arrivi in ospedale positivo, il Covid ti sembrerà una spa rispetto a quello che ti farò io"
    Vania Zavater, infermiera

    "I novax sono i nostri talebani"
    Giovanni Toti, presidente regione Liguria

    "Sono dei criminali, vanno perseguitati come si fa con i mafiosi"
    Matteo Bassetti, infettivologo

    È giusto tenere una lista per non dimenticare.
     
    FB_IMG_1674903862494.jpg
     
    In questi anni sono entrata in conflitto persino con parenti,con elementi di comunità ebraiche su questa storia. Era palese la persecuzione dei renitenti di oggi così come quella degli ebrei di ieri. Il tuo scritto è talmente veritiero che mi pare persino imbarazzante aver dovuto scrivere queste cose. Solo su un fatto ti invito al ragionamento; oggi , sebbene abbiamo una Nazione,un Focolare, continuiamo a subire violenza. Proprio questo Shabbat a Gerusalemme in un attentato son morte 8 persone ma agli occhi del mondo l'IDF ha ucciso immotivatamente dei palestinesi. Poco conta che fossero terroristi,poco conta che dopo ogni attentato a Gaza si distribuiscano dolcetti....Son certa che tutta la memoria che celebra il mondo il 27 gennaio sia dedicata agli ebrei morti. Quelli vivi non sono amati,forse proprio perché titolari di una Patria. Concordo comunque con le tue parole, più volte in tempi non sospetti dicevo " noi siamo i vostri canarini da miniera" ma nessuno mi ha creduta. E non è un caso che Israele sia stato il paese fiore all'occhiello per le inoculazione di liquame. Ora anche i goym sanno che significa essere ebrei, essere dissidenti,non conformi,non a norma. Dovremmo fondare il nostro Focolare,una Patria per i non inoculati....
     
  15. Il vecchietto dove lo metto

    Faccio una premessa: detesto quelli dell' “Io l'avevo detto”. La facoltà di prevedere il futuro, qualora esistesse, dovrebbe avere impieghi migliori della vanteria da Bar Sport. Eppure non posso nascondere una maligna soddisfazione nel riconoscere di aver profetizzato, più volte nell'ultimo anno e mezzo, che Joe Biden non sarebbe arrivato a fine mandato. Cosa che, secondo me, sta realmente accadendo.


    Certo, i motivi per cui avevo emesso questo giudizio erano altri: contavo più che altro...​
    Infatti, la CNN sulla questione dei documenti trovati nel garage di Biden ha commentato "Questo non creerà nessun problema per il presidente, certo che la sua candidatura alle prossime elezioni é fortemente compromessa"". D'altra parte non potevano infilare nel letto del vecchietto una tro..a, non sarebbe stato credibile.😂😂😂
     
  16. Rileggevo gli aggiornamenti di stato di un anno fa che fb ripropone come ricordi, ed un anno fa eravamo nel clou dell'apartheid, io ero appena guarita dal Covid quindi avevo il lasciapassare da guarigione, che non ho mai usato, anzi, a chi me lo chiedeva mostravo lo screen ma lasciavo immediatamente il negozio, bar, ristorante, è stata la mia piccola battaglia personale e qualche sassolino dalla scarpa me lo sono tolto...
    Un anno è passato ma non ho dimenticato una virgola, mia figlia...
    • Like
    • Love
    Reactions: Gabriella, Mara Pitrone, Hellrider and 21 others
  17. Voglio dirvelo ora, in tempi - quasi - non sospetti: quand'anche l'Italia inviasse soldati sul fronte ucraino io continuerò a sostenere la causa del multipolarismo, ovvero della Russia, dell'Iran e della Cina. Perciò risparmiatemi le sviolinate a base di "i nostri ragazzi". Dal momento che non ho nulla da perdere, me ne assumo la responsabilità. Lascio agli altri il patriottismo cartonato di circostanza e la fedeltà ad un paese eticamente malfermo e caratterialmente molliccio, vampirizzato...
    • Like
    • Love
    Reactions: Lorena Dell'Antone, Gabriella, Hellrider and 24 others
  18. Il libero mercato spiegato con gli insetti

    In questo periodo storico è di moda prendersela col "liberismo". Una parola spesso usata a mò di slogan e in maniera semplicistica. In realtà noi non viviamo, nell'Unione europea e in Italia in particolare, in un regime "liberista" alla Ronald Reagan o Margaret Thatcher, ma in qualcosa che va sempre di più a somigliare al socialismo reale.
    E lo spiego con la querelle riguardo gli insetti a tavola.
    In un normale regime "capitalista" la questione nemmeno si porrebbe. Qualcuno vuole...
    Un libero mercato necessita doverosamente di un forte Stato che ne disciplini la concorrenza. Questa è la grande criticità di ogni regime liberale.
     
  19. Lula , Bolsonaro e i conti della serva

    Non avevo pubblicato l'articolo precedente che da poche ore, e già mi sentivo tormentato dal senso di aver lasciato in sospeso troppi punti che avrebbero meritato ben altro approfondimento.

    Il problema è il solito: per avere un quadro generale soddisfacente, bisogna mettere insieme una quantità di pezzi altrettanto soddisfacente (tutti non si può in nessun caso) e per farlo ci vuole studio e informazione sui campi più vari. Nel caso specifico, trattandosi di un'area geografica di cui...​
  20. Il 5 gennaio Francia e India si sono incontrate (di nuovo) per il dialogo strategico tra le parti.
    La notizia, come tutte quelle che riguardano il resto del mondo (meglio parlare di come veste il marito della Meloni) non viene toccata dai media nostrani, eppure una qualche rilevanza per noi e per il mondo l'avrebbe.

    Con l'intervento russo in Ucraina siamo entrati in una nuova fase, in cui gli Stati iniziano ad organizzarsi in gruppi. Abbiamo visto rafforzarsi la collaborazione tra BRICS e...
    • Like
    • Love
    Reactions: Gabriella, Mina Vagante, CiroBasile and 23 others
    A
    Alice Lattanzi
    Quando mi sono mancati i tuoi post!
    G
    Gabriele Germani
    cercherò di essere più presente :)
Top