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  1. Perché non sopporto una certa destra italiana (parte prima)

    Una destra globalista? Personalmente nutro il fondato sospetto che una certa destra di lotta e di governo segua i dettami del globalismo. Le ragioni? Puro e semplice opportunismo o forse paura di affrontare una realtà che cambia in maniera costante e vertiginosa. Se sei stato contaminato dal virus ideologico dei diritti umani, non puoi non innamorarti delle cause perse in gloria dell'occidentalismo becero e peloso. Chi aderisce incondizionatamente al dirittoumanismo rigetta l’Abc...
  2. Post poco serio:
    Caro 2023, aiutami con parole come 汉语, che contengono qualcosa di simile al suono italiano "gli" "glie" (o almeno così a me pare), spiega agli amici (e insegnanti) cinesi che nel Lazio quel suono non esiste e in età adulta perdiamo ogni capacità di riprodurlo.
    Posso pure stare in ginocchio sui ceci, ma non lo saprò dire.
    In compenso usiamo una bellissima doppia "jj" o una "i" intervocalica.

    Grazie, tante care cose.
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  3. Riposi in pace Pelé ma poche storie: il più grande è stato Maradona

    Non c'è appassionato di calcio che non si sia sentito fare questa domanda: Maradona è megl' 'e Pelè? Senza contare che nel novero di questa ormai abusata comparazione sono stati inseriti altri grandissimi campioni del passato, da Crujiff a Di Stefano, oltre che del presente come Messi. Mentre non ne sono stati inseriti alcuni che pure avrebbero meritato quantomeno di giocarsela come Ronaldo o anche gli italiani Giuseppe Meazza e Valentino Mazzola (che Pelé, tanto per intenderci...
    Il calcio "gestito" é stato l'unico settore economico in cui ho interrotto un contratto di consulenza con una società, ottimamente retribuito, pagando penali toste, per eccesso di nausea. Dalle mazzette, alla corruzione, dalla droga alla prostituzione (la frase del Berlusca non é una battuta), dall'ignoranza becera dei giocatori all'avidiutà dei procuratori, sono riusciti a farmi vomitare (virtualmente) e pensare che sono di bocca buona. Per questo, anche solo vedere uno stadio, mi dà il voltastomaco.
     
    Riunioni con piattini di polverina, palpate ovunque (ero giovane) e proposte di trombate, soldi a palate buttati al vento, mazzette a squadre antagoniste per perdere, ho ospitato alcuni giocatori nella mia casa di montagna si sono portati le troie e quasi tutti sposati. Non a casa mia! Senza chiedere! D'altra parte devono ragionare con i piedi non con la testa. E prendono badilate di soldi, b a d i l a t e. Però...sono miti. Non i miei, non quelli di mio marito, non quelli dei miei figli, non quelli dei miei amici e parenti vicini o lontani. Ci riteniamo mediamente intelligenti.
     
    Oltre ad essere un grande Campione, la grande dote che riconosco in Maradona, direi molto in comune com Djocovic, fu quella di non aver MAI leccato le terga dei potenti e, ciononostante, essere diventato ugualmente quello che fu esclusivamente per merito, doti rare e/oassenti nelle discipline sportive italiane ed, in generale, nell'Italia TUTTA!
     
  4. Libertango

    Si è appena concluso il Mondiale del Qatar, forse il più criticato e quello su cui si è più polemizzato di sempre. Il fatto che si sia chiuso con una vittoria su tutta la linea del Paese organizzatore dovrebbe far capire dove tira il vento, ma non è di questo che voglio parlare, almeno stavolta.

    La gioia che mi è entrata in casa, e nel cuore, quando Montiel ha segnato quell'ultimo gol, è stata immensa, irrefrenabile, e l'urlo liberatorio “Campioni! Campioni! Campioni!” che si è sentito...​
    Ho tifato Argentina sin dall'inizio del campionato, ci somigliano come carattere e nel modo di agire, mai tifato per la Germania e per la Francia. Seconda era la Spagna eliminata purtroppo
     
    Nel mio personale girone infernale del calcio, le Nazionali che più trovo odiose sono Francia, subito dopo Germania e Corea del Sud. Col Brasile ho un rapporto ambivalente, amo il Paese. la musica e la letteratura, giocano un bel calcio ma hanno vinto troppo, e a volte sono troppo presuntuosi (come quest'anno, che già nel girone proclamavano di volere "A Seixta". Aspetta almeno di passare i Quarti, Ciccio...). Dopo l'Italia, invece, nel mio Pantheon c'è proprio l'Argentina, l'Uruguay, e la Russia, e spesso per la Spagna. Con le altre vedo al momento su chi pende la simpatia.
     
  5. Se il reddito di cittadinanza sia "giusto" o no.

    All'argomento del reddito di cittadinanza ho dedicato alcuni articoli e questo ha dato a molti l'impressione che io ne sia un difensore. Tutt'altro. Da imprenditore, con oltre vent'anni di esperienza, ho un'ampia esperienza (per la verità - e mi duole molto dirlo da patriota - quasi prevalentemente italiana) di gente che non ha voglia di lavorare e che vuole fare il minimo indispensabile, aspettandosi da me il massimo trattamento economico, che ogni idealizzazione della "classe...
    Economia mista, compromesso capitale-lavoro? Allora, parafrasando Gaber, Libertà è partecipazione... statale.
     
    Sovranismo liberale. Le imprese, rigorosamente italiane, fanno il cazzo che vogliono, contribuendo nella maniera più flat possibile ad un Fisco ragionevole e lo stato interviene unicamente come arbitro e come garante dei più poveri.
    La mia ideologia è sempre e solo stata questa.
     
    Illuminante. Il paese 'reale' è quello dove giornalisti in dissonanza cognitiva come tal Giannini che sostengono prima che la Meloni sia il partito dei maschi con la p. IVA e poi sciorinano come questo sia retrogrado.
     
    Tanti auguri di Buon Natale Franco.
    Di questo tuo articolo,per una volta,condivido quasi nulla. Ciò non toglie che sei un grande pensatore e tanta ma tanta vitamina per i neuroni delle persone.
    🎅🎄 Auguri di cuore 🎄🎅
     
  6. L'idiota

    Ora che l'inchiesta sulla corruzione dell'Europarlamento da parte del Qatar si sta allargando e i particolari diffusi in misura tale da poterci ragionare sopra, è possibile azzardare una prima analisi coi dati i nostro possesso.


    Una è la constatazione che il Watergate ha dato agli scribacchini di regime l'autorizzazione a non sforzarsi nemmeno per provare a dare un nome a ciò che accade. Qualsiasi cosa avvenga, infatti, è un qualcosa col “-gate” finale. Persino la squallida storia di...​
    Da corruttrice per ottenere lavori, sistemare pratiche, (anche di due magistrati per risolvere velocemente il problema) ...sono stupidi e avari e sospettosi per questo vogliono il contante, per contarlo, toccarlo assicurarsi che sia quello richiesto, compiacersene. Non pensare che ci siano oscure trame
     
    Last edited:
    LORO possono averlo fatto per stupidità e avidità, lo scrivo anche io. Ma gli altri non avrebbero corso rischi inutili. I qatarioti non sono stupidi, altrimenti non si sarebbero comprati mezza Europa (ho scoperto da pochi giorni che il Paris-Saint-Germain è loro)
     
  7. Elogio dei cattivi

    Magari Mussolini avesse emulato Stalin fucilando senza pietà i Savoia con annessi latifondisti, industrialotti falliti e ammiragli traditori, piuttosto che inciuciare, traccheggiare, confinare e purgare si, ma solo con l’olio di ricino.
    Le pur meritorie ricerche revisioniste farebbero bene a non lodare troppo la balorda bonomia del Duce. Come dite, il feroce colonialismo italiano?
    Non iniziò nel 1922, durò lo spazio di un mattino e fece molte meno vittime del solo colonialismo belga...
    Terribile verità... ma pur sempre VERITA'!
    Mi son sempre chiesto come mai non ci sia lo stesso entusiasmo nella ricerca scientifica civile quanto invece se ne trova nella ricerca scientifica militare.
    Favorire la vita dovrebbe stimolare più che favorire la morte eppure la verità eccola qua, davanti agli occhi... da romantico ho sempre faticato a farmene una ragione eppure, è una verità indiscutibile.
    Anche io, seppur con mille remore, insegno a mia figlia che, se minacciata, deve colpire per prima!
    Meglio un processo che una bara.
     
  8. Odio i buoni

    Molti credono che l'opinione che ci formiamo sui fatti, dipenda dai fatti. E invece no, dipende dal nostro carattere, forgiato ogni giorno da esperienze di vita vissuta, la propria e quella dei nostri cari. Il mio carattere, per dire, ha moltissime peculiarità, una di queste è quella di dubitare del Bene, della Bontà, dell'Onestà e di stare spesso dalla parte dei cattivi. Mi accade, per esempio, una cosa molto strana: quando c'è un omicidio, tendo a riservare la mia empatia...
    Il tuo articolo mi ricorda la barzelletta che raccontò Proietti quella dell'uccellino finito in una "defecazione" di una mucca che non lo aveva visto...che cinguettando fece arrivare un gatto che lo liberò dalle feci ma poi se lo mangiò...ecco questa è la "bontà" di molti ..plauso al tuo articolo che condivido in pieno.
     
    All'inizio credevo si trattasse di demoni interiori che facevano capolino per poi rientrare mestamente ma poi,man mano che leggevo il tuo pezzo,riflettevo su quanta ragione tu avessi nello sviscerare l'animo umano.
    Complimenti Franco.
    P.S. ora mi trucco da Joker e vedo di fare qualche carneficina tanto non è detto che io sia cattivo e le mie vittime, prese a casaccio, degli stinchi di santo 🤣🤣🤣. Si fa per scherzare eh 😄
     
  9. Giovanni Fasanella intervista Rosario Priore (parte seconda)

    Posso solo ribadire per l’ennesima volta che, nelle vicende di maggior rilievo per il nostro paese, quasi mai verità giudiziaria e verità storica coincidono. Rosario Priore


    Dal suo ragionamento emerge il legame quasi indissolubile tra le vicende italiane e il contesto internazionale. Eppure, mi scusi se insisto su questo punto, ci sono correnti di opinione, alimentate da storici e intellettuali, che non ne tengono conto: tendono a rinchiudere le vicende interne dentro ì confini...
  10. L'ALBERO SI GIUDICHERA' DAI FRUTTI

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    Come è noto ormai a tutti il Partito Democratico, lontano discendente del Partito Comunista Italiano, non possiede più il benché minimo legame con il partito che fu di Gramsci, Togliatti e Berlinguer. L'ex PCI, per ironia della sorte, è a tutt'oggi il braccio armato di quella casta padronale tanto avversata in passato. È la longa manus delle élite globaliste in Italia. In poche parole ciò che viene deciso dai Poteri Forti oltreoceano viene recepito ed eseguito pedissequamente dal...
  11. Giovanni Fasanella intervista Rosario Priore (1° parte)

    "I magistrati, in definitiva, nonostante fossero preparati in materia di diritto, non lo erano di fronte a eventi di quella portata, che per essere compresi presupponevano ben altre strutture mentali e culturali. Non avevano una cultura storica, geopolitica e anche dell’intelligence. Le stragi, infatti, non sono mai state opera di gruppi improvvisati, ma i loro autori hanno sempre avuto dietro organizzazioni e istituzioni potenti. Internazionali e interne". Rosario Priore...
  12. CANE NON MANGIA CANE

    Alla fine la Corte Costituzionale si è espressa riguardo l'obbligo vaccinale e la gestione politica della presunta emergenza socio sanitaria. E come era facile immaginare è risultato che durante la cosiddetta pandemia il governo italiano e il Comitato Tecnico Scientifico si sono comportati in modo ineccepibile e che la vaccinazione obbligatoria non lede i diritti e la libertà dell'uomo. Anzi stupisce di come tante persone abbiano potuto anche minimamente pensare o sperare in un verdetto...
    L'aggravante ad una sentenza scontata é stato il comportamento offensivo della Sciarra nei confronti del Prof. Sinagra con continue interruzioni alle sue puntuali precisazioni sugli articoli della costituzione.
     
  13. Myrta Merlino ovvero perché la gente di sinistra fa schifo?

    Il titolo è volutamente generalizzante perché naturalmente la sinistra non ha l'esclusiva delle cattive persone. Anzi, per conto mio, non solo tra le migliori persone che io abbia conosciuto nella mia vita - gente che c'è stata nei tanti momenti NO della mia vita - c'è gente che ha militato nella sinistra più o meno al caviale, non solo diverse delusioni le ho avute proprio nell'area incarnata oggi dal dissenso (dove nove volte su dieci le persone che vi sembrano compagni di lotta, in...
    Ho militato nel PCI, sono stata segreteria di una sezione, le persone da te citate le ho conosciute tutte per mia fortuna. Avevano un altro spessore, non miravano al potere o ai propri guadagni, ho avuto la fortuna di conoscere Pasolini (certo non piaceva alla base) ma era un intellettuale come pochi. La sette è in mano al PD pronto a vendersi per una poltrona o per guadagni, ora non voto non mi sento rappresentata da nessuno purtroppo
     
    Così é per gli ex fascisti, o meglio, come mio padre che partì volontario con l'Armir e, una volta tornato si fiondò a Salò perché "Aveva giurato sullla bandiera". Non trattò mai a pesci in faccia i "veri" partigiani, anzi li rispettava e, negli anni, molti divennero amici. Ho anch'io amici ex comunisti, che passavano le notti ad attaccare manifesti, con convinzione, con ardore. Ogni ideologia se vera, se sana, va rispettata. Costoro sono la progenie degli ex sessantottini, irrispettosi e supponenti. Questi li conosco io dato che ho partecipato (per divertimento) alla prima "occupazione" che fu alla Cattolica di Milano e alle prime dimostrazioni di piazza. Arrivavano accompagnati dagli autisti o con le loro Alfa Romeo (di moda a quel tempo). Fu così che la sinistra operaia si consegnò alla becera borghesia benestante.
     
    Quelli di un tempo erano politici di razza, oggi la maggior parte pensa solo al proprio tornaconto ed ai vantaggi che può dare loro la posizione di politico (parlamentare o anche semplice assessore di paese), qualunque sia lo schieramento politico.
    La sinistra di una volta nacque per migliorare la vita del proletariato. Ora il proletariato non c'è più, anzi c'è carenza di figli, e molti a sinistra, invece di difendere i lavoratori, pensano a riempire il portafoglio
     
  14. Società pornografica

    Nell'ultimo periodo, stanno facendo furore le notizie sul fenomeno Onlyfans. È tutto un pullulare di giovani donne (e recentemente anche un ragazzo) che raccontano, entusiaste, di aver lasciato dei lavori più o meno redditizi per dedicarsi, a tempo pieno, alla prostituzione online.
    Qualcuna obietterà che si limita a caricare foto di specifiche parti del corpo, come i piedi; altre in cui non è totalmente nuda, ma sta di fatto che pone sul mercato tutto o parte del suo corpo e ricava un...
    Ho una certa età, anzi faccio prima a dire ho 74 anni. Ho sempre detestato la frase "Ai miei tempi" - "Una volta"....perché ogni generazione si comporta in funzione dei suoi tempi non dei miei. La pornografia c'è sempre stata, prima le riviste, poi le videocassette, poi i cd. Quello che, secondo me é cambiato, non é solo lo strumento ma il concetto di libertà. Non sono una bacchettona. Ho trascorso i miei 19 anni da una comune hippy all'altra, ho avuto fidanzati e mariti. Mi trovo a dire che eravamo, noi femmine, molto più libere delle ragazze di adesso. Libere di essere alte, basse, cicciottine, magre, con seni prosperosi o piatte come maschi. Libere di vestirci scosciate o coperte, libere di scegliere i nostri partners, etero od omosessuali, senza tanto clamore. Mi sembra che ora questi giovani si sentano obbligati a comportamenti dettati dalle mode. Ecco gli "outing" le dichiarazioni iper-femministe e, di conseguenza l'esibizionismo a tutto campo.
     
  15. UN MIO RICORDO DI SERGIO BONELLI

    Il 2 dicembre 1932, esattamente novant'anni fa, nasceva Sergio Bonelli, l'uomo che assieme al padre Gianluigi è diventato l'emblema assoluto del fumetto popolare italiano.
    Da Tex a Zagor (ideato da Sergio Bonelli con lo pesudonimo di Guido Nolitta), da Mister No a Martin Mystere, da Dylan Dog a Nathan Never, la Bonelli Editore ha costruito un vero e proprio Universo di Eroi non inferiore a quello delle americane Marvel e DC. Ed effettivamente, dalla scomparsa di Sergio, la Casa sta facendo...
  16. SUOR CRISTINA VS. DJOKOVIC

    In questi ultimi giorni due notizie hanno catturato la mia attenzione: l'abbandono definitivo del velo della ormai ex Suor Cristina Scuccia e la strepitosa vittoria di Novak Djokovic alle Atp Finals svoltesi a Torino.


    A prima vista queste due notizie paiono scollegate e prive di qualsiasi relazione. Invece se le analizziamo bene potremo notare che esse hanno ben più di un punto in comune.


    Prima di tutto vediamo da vicino i due personaggi che ho appena citato.


    Suor Cristina balzo' agli...
  17. L'Occidente dei balocchi che il mondo non vuole

    Il mio paese è stato traversato per vent’anni dalla faida tra berlusconiani e antiberlusconiani e io, berlusconiano, non ho ovviamente mai dato peso alle pretestuose diffamazioni degli avversari. Senza essere un suo ultrà, mi sono posto di fronte alla sua figura confrontando i suoi scheletri nell’armadio - di cui ero a conoscenza e su cui non ho mai chiuso gli occhi - con quelli dei suoi avversari e, convinto che rappresentasse i miei interessi e i miei valori, l'ho votato e, negli...
    Diciamo che il mondo attuale è un posto terribile. E senza morale. I russi li conosco bene e dietro quella sottile e molto superficiale patina di "valori" di regime sono esattamente la copia slava di Gordon Gekko. La Russia è un Paese che farà la fine degli Usa non appena Putin se ne andrà. La Cina la conosco meno e lì vedo una hybris di tipo differente, col peggio di comunismo e capitalismo. Sia Russia che Cina NON FANNO FIGLI. Come l'Occidente non investono sul futuro (perfettamente rispecchiato dai loro leader "senza successori")
    Credo che tra i non occidentali quelli che avranno evoluzioni più interessanti saranno gli arabi (ho detto arabi, attenzione, non musulmani. L'Iran mi pare bello che cotto, passerà dall'estremo degli ayatollah all'estremo dell'occidentalismo e si suiciderà come la Russia), perché stanno attraversando ancora una fase che potrebbe essere simile al nostro Novecento, a metà tra novità e tradizione.
     
    l'occidente ha sempre vissuto sopra le reali possibilità creando solo debiti, certo la Russia e altri paesi da te citati non sono certo democratici, ma la vera democrazia è una pura utopia. Interessante il tuo pararello con Collodi simbolo del nostro modo di viveve in occidente
     
    l'occidente ha sempre sfruttato l'economia e forse anche lo spazio fisico di paesi meno evoluti anche per questo forse é arrivato ad oggi incolume; il resto del mondo si é evoluto e non si sente più succube dell'occidente, vedremo come evolveranno i tempi
     
    Poi bisogna anche dare uno sguardo ai "ventenni" o comunque alla gioventù non occidentale.
    I giovani russi oramai spingono per l'occidentalizzazione spinta. Finita la generazione che ha visto l'Urss e l'era Eltsin il putinismo sarà defunto. I giovani russi sono totalmente "avaloriali" e ultra-individualisti. Non sono ancora ridotti male come i giovani occidentali ma siamo allo step precedente. Paradossalmente avremo, a causa di quel che sta accadendo, probabilmente un rafforzamento di certi "valori antichi" proprio in Ucraina, a prescindere da Zelensky. Quando hai la guerra in casa poi ne esci diverso. E può anche essere che l'Ucraina sarà poi quello che fu l'Afghanistan: usato in chiave anti-russa, riscopre la sua storia dopo aver avuto la guerra in casa e rispedisce al mittente i valori occidentali. Come all'epoca si foraggiavano forze ultra-islamiche in funzione anti-sovietica e l'Afghanistan, paradiso di cannaioli nei 70s è diventato quel che è diventato, ora si foraggiano forze ultra-nazionaliste (usando un eufemismo). Zelensky passerà, come è passato Massud, questi no...
     
    35 anni di viaggi in giro per il mondo (non di adesso) per lavoro, soggiornando in quasi tutti i paesi asiatici, tutti quell europei, parte sudamericani, tutti i nordamericani e parte africani un'idea me la sono fatta. In parte ci hai preso. In parte. Perché fino alla fine degli anni 90 l'occidente era ambito da molti con i quali ho lavorato. Diciamo che tanti paesi uscivano da situazioni devastanti, la Russia post Eltsin, la Cina post maoista di Deng e Jang Zemin, il Sudafrica dal fallimento dell'Africa National Congress, il crack in Argentina ecc. Poi a partire da fine anni '90 inizio 2000 le cose sono cambiate. I paesi disastrati hanno trovato la strada dello sviluppo, che é stato di una velocità supersonica, a cui ho assistito stupefatta, ma....come hai detto tu...senza sponsor USA. Mantenendo usi e costumi, tradizioni e storia (bella o brutta), guardinghi, cercando di tenersi distanti da questo "occidentalismo" ...cerco di riportare le sensazioni....sguaiato, supponente, presuntuoso. Ci hai preso su Collodi. Un tecnico albanese che lavorava per un'azienda finlandese mi disse che a Tirana erano incollati alla TV italiana e pensavano che fosse il paese dei balocchi. Lavorando a Korba (Tunisia) le operaie (maschi al bar) si radunavono a casa di chi aveva l'antenna satellitare affascinate dai nostri lustrini e paillettes.
     
    Debiti a destra debiti a manca... epperò sono quasi 80 anni che debiti o non debiti in Occidente si campa meglio che in altri posti (rectius : di tutti gli altri posti). Non dimentichiamo che il potere logora chi non lo ha. Gli USA sono ben lontani dall'essere decotti....se fossero prossimi al crack farebbero uso pure delle atomiche se necessario. Riparliamone (rectius: riparlatene,io sarò solo polvere allora) tra cinquanta anni.
     
    Io la reputo realistica più che prematura. Sta di fatto che,avendo viaggiato nei 5 continenti e toccato con mano le differenze esistenti,in Occidente,debiti o meno,si campa molto meglio che altrove. E questo molto meglio rimarrà tale ancora a lungo in quanto le distanze sono ancora lungi dall'essere colmate.
     
    Un po' come il "chi vuol esser lieto sia/del doman non c'è certezza" del Magnifico. Solo che, morto lui, il "doman" fu il collasso dello Stato, i roghi di Savonarola e le invasioni straniere. Il compito di una classe politica degna di questo nome dovrebbe essere quello di pensare al futuro per deviare catastrofi, non godere come tanti scervellati e poi "aprés de nous, le déluge". Perché proprio a chi manifesta una tale cecità il diluvio cade sulla testa, e spesso ben prima di quanto sperasse. La Storia dovrebbe aver insegnato che le catastrofi arrivano sempre quando sembrano impossibili ai più e dalla parte che pareva più sicura. Insegna, sì, peccato che non abbia allievi.
     
    Giuseppe Murdocho portare lo scontro ai confini della Russia è un segno di grande debolezza. Se ci fai caso bombardano una centrale nucleare e poche settimane fa hanno rispolverato la dottrina del First strike atomico. Non mi sembrano mosse da paese sicuro della propria superiorità.
     
  18. Dove sta Zaporizhzhia

    Sulla totale inaffidabilità, malafede e falsità dei media (in particolare italiani) ho già scritto. Ma ieri mi è accaduto di assistere ad uno spettacolo così surreale, e per giunta sulla stessa rete per due volte di fila, che il tutto merita di essere tramandato ai posteri.

    Chiedete a qualcuno a caso chi controlli la regione di Zaporizhzhya (che io preferisco chiamare alla russa, Zaporože), in particolare la celeberrima centrale nucleare su cui piovono...​
  19. LA BANALITA' DEL MALE

    La fisiognomica è una disciplina pseudoscientifica che pretende di dedurre la psicologia, le pulsioni e il carattere degli uomini osservandone i tratti somatici.


    Uno dei più entusiasti propugnatori della fisiognomica fu, a cavallo dei due secoli passati, il noto medico, antropologo e criminologo veronese Cesare Lombroso. Quest'ultimo infatti riteneva di poter riscontrare le inclinazioni malvagie e criminali delle persone studiandone le caratteristiche antropologiche.


    All'inizio le teorie...
  20. La caduta di Twitter è la caduta del sistema americano

    Da quando nel 2003 ho iniziato a scrivere giornalmente sugli spazi che la rete mi metteva a disposizione (prima il blog, poi Facebook, poi Il Detonatore e infine di nuovo su un blog) ho spesso battuto sulla natura ingannevole del capitalismo americano, ma da una posizione che può apparire paradossale: quella di un individuo che per indole (più che per formazione culturale) è sempre stato liberale, liberista e libertario. Questo mi ha sempre messo in forte contrasto con molti liberisti...
    Io io io ricordo BellieBrutti!! Che anno era?? Simile a hotornot USA. Con l'amico più caro di mio marito, Federico Faggin, e con mio marito che lavorava a Cuppertino e che ogni tanto cenava con Bill Hewlett (a cui ricordava la becera copiatura del P101 Olivetti ) figurati se non so che siamo stati precursori, noi italiani! Non sono stati i soldi caro Franco, almeno inizialmente, ma l'italica ottusità a non supportare la tecnologia e a difenderla. Federico é andato negli USA non per insoddisfazione, in Olivetti stava benissimo. Lì però ha trovato l'apertura mentale, prima, i soldi poi. Un sano mea culpa gli Italiani lo devono fare. Detto ciò, con nostalgia, FB, Twitter e compagnia cantante innegabilmente hanno avuto il supporto del denaro e della politica ma sono caduti anche nel giusto periodo, quando i PC raggiunsero le abitazioni ed i loro nuovi proprietari cominciarono a vomitarci dentro. Usavo linkedin in USA ben prima di fb, e tuttora rimane un social "serio" ed economicamente sano, quindi é importante anche la scelta di strategia. Certo, Twitter é un pò il simbolo della crisi economica USA che, storicamente doveva succedere prima o poi. È mia opinione che non c'entri molto la manina della politica perché Twitter, in fondo, in USA é al 5o posto come popolarità, prima c'è FB, FB Messenger, Instagram, TikTok
     
    Amazon non è fuffa come i social, che servono per in(o)culare pensiero e leggere le preferenze della gente a scopo commerciale, ma una vera e propria rivoluzione dell'E commerce. Tutti hanno avuto il braccino, guadagnando sbattendosi il meno possibile, facendo solo da piattaforma e vetrina. Besos ha creato un mondo a se stante, dipendendo poco dagli altri, proponendo consegna in tempi record, con corriere privato. Lo so, perché ci lavoro. Amazon può crollare solo se arrivasse un concorrente in grado di fare meglio, a prezzi migliori, senza finire comprato prima da Bezos e soci. Non lo inserirei, nei colossi collegati alla politica americana, è diventato troppo autonomo sui territori...
     
    Ma che Amazon sia una grande realtà io questo non lo discuto. Quello che dico è che senza il supporto americano dietro le spalle difficilmente sarebbe arrivato dov'è, credimi.
     
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