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  1. Il gioco truccato del debito pubblico

    Disse una volta l'economista britannico John Maynard Keynes: “Se devi cento sterline alla banca, è un problema tuo. Ma se gliene devi un milione, è un problema della banca”.

    Avete sentito nominare il debito pubblico di recente? Perché la citazione di Keynes tornerà molto utile per smontare qualsiasi cosa ve ne abbiano detto. Personalmente, io ho sentito la Meloni giustificare la fine dello sconto sulle accise con un serafico: “Il debito sta diventando un problema”, o giù di lì. Che è poi...​
  2. Vietnam e futuro

    Da Pan Jin'e, Wei Lichun - "Il partito comunista del Vietnam verso il 13' congresso":

    1 primo passo prevede che entro il 2030, anno del centenario della fondazione del PCV, il Vietnam entri nel novero dei Paesi a reddito medio-alto e diventi una "società innovativa, equa, democratica e ci- vile", soddisfacendo cinque indicatori:

    (1) II PIL pro capite raggiunge o supera i 18.000 dollari (a parità di potere d'acquisto nel 2011);

    (2) la maggioranza (più del 50%) della popolazione del...
  3. L'Italia può fare a meno del gas russo?

    Negli ultimi mesi spesso ci siamo chiesti se l’Italia potesse fare a meno del gas russo.

    La risposta è chiara da subito: no. Nessun paese, nemmeno i più potenti e organizzati, possono rimpiazzare una rete energetica strutturata da decenni attorno alle importazioni e prezzi concordati dalla Russia. Questo spiega il rialzo dei prezzi applicato dalla Norvegia, che non è membro dell’Unione Europea, ma è membro NATO e dello Spazio Economico Europeo e come tale potrebbe optare per...​
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  4. Il 5 gennaio Francia e India si sono incontrate (di nuovo) per il dialogo strategico tra le parti.
    La notizia, come tutte quelle che riguardano il resto del mondo (meglio parlare di come veste il marito della Meloni) non viene toccata dai media nostrani, eppure una qualche rilevanza per noi e per il mondo l'avrebbe.

    Con l'intervento russo in Ucraina siamo entrati in una nuova fase, in cui gli Stati iniziano ad organizzarsi in gruppi. Abbiamo visto rafforzarsi la collaborazione tra BRICS e...
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    A
    Alice Lattanzi
    Quando mi sono mancati i tuoi post!
    G
    Gabriele Germani
    cercherò di essere più presente :)
  5. Il Divide et Impera dietro la retorica dei Boomer vs Millenial

    Rolling Stone fa un articolo sugli album amati dai "boomer" e snobbati dai "Millennial" e finalmente qualcuno del Mainstream, il cantante dei Tiromancino, sbotta: basta con questo mettere due generazioni l'una contro l'altra con questi termini. E ci va giù pesante parlando di "cesso maleodorante".
    Lo scontro generazionale è una cosa normalissima e ne abbiamo tracce addirittura nel mito greco e nella sua cosmogonia, con Crono che scaccia il padre Urano per essere a sua volta scacciato dal...
  6. Andrei Martyanov sarà un fottuto vatnik di parte (vive negli USA da tanti anni e ha servito nella marina militare sovietica), però scrive analisi molto interessanti e merita almeno un paio di articoli.

    L’attuale Pil statunitense è formato prevalentemente da settori non produttivi come i servizi di natura finanziaria e assicurativa. Ciò spiega l’incremento costante del deficit commerciale Usa, e indica che la taglia reale dell’economia statunitense è di gran lunga inferiore rispetto a...
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  7. Il più efficiente dei mondi possibili

    Una volta fui coinvolto in una polemica con un soggetto caricaturale, che si presentava come il gestore di un fondo sovrano di una monarchia del Golfo Persico, e che scriveva le sue sparate su di una rubrica di un giornale nazionale. Costui, pieno di nozioni storiche ridicole che applicava a piacere là dove aveva bisogno di far impressione sui lettori adoranti (pochi, a giudicare dai commenti ai suoi articoli), ad un certo punto mi rispose trionfante che il feudalesimo era caduto a favore...​
  8. Emergenti: Emirati Arabi Uniti

    Tra gli attori della nuova dinamica multipolare, ci sono gi Emirati Arabi Uniti (da ora EAU).

    Il paese dall'avvio del conflitto in Ucraina e delle sanzioni occidentali ha perseguito una politica di neutralità (molto simile a quella turca). Una linea particolare per un alleato USA nella regione (contro il protagonismo saudita -vedi: proposta di abbassare il costo del petrolio).

    Tassazione e una legislazione favorevole alla finanza, posizione comoda, proventi del petrolio e ormai del...
  9. L'indopacifico

    Nei prossimi anni, per capire il mondo, dovremo ripulirci dalle vecchie idee che pongono l'Europa (e appendici) ancora al centro.

    Come noto, l'amministrazione USA ha riorganizzato Indiano e Pacifico in Indo-Pacifico, unificando la strategia. Mentre il ruolo del Pacifico è chiaro, quello dell'Indiano, va indagato.
    L'Oceano Indiano rappresenta il 20% dell'acqua della superficie terrestre, ma l'80% del trasporto mondiale di petrolio (vi si affacciano Golfo Persico, Stretto di Malacca...
    L'Oceano Indiano è il futuro e se l'Italia coltivasse i rapporti con il Corno d'Africa sarebbe anche un futuro brillante per noi italiani.
     
  10. 1992-1993. Cronistoria di un biennio terribile

    1992

    7 febbraio
    Viene firmato il Trattato di Maastricht

    17 febbraio
    Con l’arresto di Mario Chiesa inizia ufficialmente l’operazione giudiziaria meglio nota col nome di Mani Pulite.

    18 febbraio Il Tribunale di Palermo emana un ordine di cattura contro il «riciclatore» Giancarlo Formichi Moglia, anello di congiunzione tra Cosa nostra, la Svizzera, le famiglie mafiose di New York e i cartelli colombiani della droga. La richiesta di estradizione viene respinta perché...
    Io l'ho vissuta tutta per intero, ero già adulto. E l'ho vissuta con la stessa consapevolezza che ha animato l'epopea Covid, e cioè che "una falsa rivoluzione" fosse in atto. Parole di Craxi profetiche, col senno di poi. Ma anche col senno di prima. Per chi voleva capire, ovviamente.
     
  11. Nuovi attori: Indonesia

    Sin dal Medio Evo, gli europei hanno avuto un'ossessione: scovare da dove provenissero le spezie. Oggi sappiamo che grossomodo arrivavano dall'area dell'odierna Indonesia.

    Paese con 277 milioni di abitanti (quarto posto), ottava potenza mondiale per PIL (sopra UK, Francia e Italia), età media 31 anni e quindicesimo stato per estensione territoriale.
    Il boom economico non è ascrivibile alla sola demografia, poiché il Pil pro capite è passato dal 12,7% di quello USA nel 2000, al 20,2%...
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