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  1. Perché non sopporto una certa destra italiana (parte prima)

    Una destra globalista? Personalmente nutro il fondato sospetto che una certa destra di lotta e di governo segua i dettami del globalismo. Le ragioni? Puro e semplice opportunismo o forse paura di affrontare una realtà che cambia in maniera costante e vertiginosa. Se sei stato contaminato dal virus ideologico dei diritti umani, non puoi non innamorarti delle cause perse in gloria dell'occidentalismo becero e peloso. Chi aderisce incondizionatamente al dirittoumanismo rigetta l’Abc...
  2. Damiano dei Maneskin e quell'incredibile somiglianza con la...

    Il fenomeno dei Maneskin ha rilanciato l'immagine della musica italiana nel mondo, che si è scoperta poco italiana e molto vintage. Chi infatti è avvezzo all'ascolto di musica rock non trova, nei Maneskin, alcun elemento di novità rispetto agli esempi illustri delle ultime decadi del Novecento.
    Possono scandalizzare, come è stato dimostrato, solo il pubblico sanremese, composto perlopiù da nostalgici ex sessantottini e una piccola percentuale di nuove generazioni che non ha mai sentito...
  3. Donne ancelle dell'Apocalisse:

    Selvaggia Lucarelli
    Michela Murgia
    Annarita Briganti
    Sara Manfuso

    Aggiungetene altre, se vi vengono in mente.
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  4. Gli esclusi

    Viviamo in una società che genera esclusione. Gruppi sociali che, di per sé, neppure esisterebbero, vengono creati da dinamiche sistemiche e accomunati da emarginazione, difficoltà esistenziali e materiali, isolamento, malessere. Solo che non sono quelli propinati giornalmente dalla spazzatura giornalistica e accademica di regime.

    Non si tratta né di migranti, né di donne (almeno intese come categoria a sé stante), né di omosessuali, anche perché, nonostante l'asfissiante propaganda che...​
  5. SIGNORE PERDONALI!

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    Durante la propria Passione, mentre viene percosso e insultato dalla folla, ad un certo punto Gesù Cristo esclama: "Padre perdona loro perché non sanno quel che fanno!". Con questa invocazione Egli non aveva alcuna intenzione di assolvere preventivamente tutti coloro che si stavano macchiando di un crimine orrendo (torturare e condannare a morte il Figlio di Dio). Ma ha voluto stigmatizzare il comportamento di uomini e donne inferociti nei Suoi confronti nonostante avessero...
  6. Almeno a Natale, mollateci!

    A Graffignano è stata scelta una bimba, la piccola Linda, per interpretare il Gesù bambino. Il motivo è ben lontano dalle speranze di tante che sognano un avvenire femminista, perché la piccola non è stata scelta come elemento di rottura da un "presepe machista" (parole testuali di Annarita Briganti, megafono del neofemminismo misandrico), ma semplicemente i genitori dei bimbi maschi non hanno dato la disponibilità.
    Il bimbo più piccolo ha un mese e mezzo e i genitori non se la sono sentita...
  7. Il vero e inquietante punto dietro la vicenda di Greta Beccaglia

    Come leggere la vicenda della condanna a 25000 euro ad Alessio Serrani per aver dato una pacca sul sedere a Greta Beccaglia? In una maniera molto semplice, che non ha nulla a che fare né col maschilismo di chi trova goliardico un gesto di questo tipo né col femminismo isterico di chi equipara ad uno stupro. Toccare una donna senza il suo consenso è una molestia, e su questo siamo tutti d'accordo. In generale è molesto qualsiasi atteggiamento provochi fastidio ad una persona. Ma ecco il...
    La questione è semplice, come hai scritto tu. Se per un singolo gesto incivile uno è costretto a pignorarsi la casa, il diritto e la democrazia come la conoscevamo sono morti. Dal 2020, con la scusa della pseudopandemia , l'Occidente sta optando sempre più per un Sistema autoritario/collettivista uguale a quello della Cina di Mao. E andrà sempre peggio se non accade qualcosa che arresti questa deriva autoritaria.
     
  8. Perché reintrodurre il servizio militare (di Franco Marino)

    In questi giorni si discute sull'ipotesi di reintrodurre una sorta di minileva e l'argomento viene posto in maniera tale da rendere ridicole le argomentazioni di ambedue le parti. Infatti, se aver abolito il servizio militare è stata una scemenza, è una scemenza anche pensare di reintrodurlo per 40 giorni. Perché così assomiglierebbe ad una vacanza al mare. In realtà, la questione è, come al solito, molto più complessa.

    Una delle principali ossessioni attorno al dibattito su qualcosa...
    Non credo che un apparato militare forte arrivi da un servizio di leva obbligatorio.
    Il senso di patria poi é altra cosa ancora e si può costruire da piccoli, ad es. alzabandiera nelle scuole di altri paesi, occasioni di incontro con veterani ed ex militari nelle scuole etc.
    Durante la leva non é tutto oro che luccica anzi...
     
    La LEVA è indispensabile!
    Concordo assolutamente.
    Ma in Italia la cosa non veniva affrontata con serietà, fatto salvo i corpi speciali.
    C'era un magna magna incredibile attorno alla Leva obbligatoria ed infatti io mi sorpresi che venisse tolta, non era assolutamente negli interessi della politica (corrotta).
    Il vero punto non credo sia quello di riproporre la leva obbligatoria (ed io sono uno di quelli convinti che servisse anche a far crescere la spina dorsale dei ragazzi, anche quando svolgevano i loro compiti in caserme, diciamo, meno preparate); il vero problema è COME riorganizzarla, certo non come lo era fino al 2004. Si imparava più il distacco da casa, la necessità di obbedire gerarchicamente agli ordini, il caporalato piuttosto che a combattere.
    E' questo il punto.
    Il nostro Esercito era un vero e proprio "carrozzone" e dunque non otteneva certamente ciò che auspica Marino.
    A me piace molto come viene svolto in Israele ma, ad esempio, piace ancora di più come viene svolto in Svizzera ove tutta la popolazione è coinvolta e non UNA VOLTA nella vita, bensì più volte, a cadenze regolari, senza danneggiare nessuno, con un tessuto sociale che è consapevole che uno dei doveri del cittadino è quello di essere preparatio militarmente alla difesa della propria patria... nessun ricatto lavorativo, ad esempio, lo devi fare punto e basta, aggiornandoti e riaddestrandoti regolarmente.
    In pratica, per 10 anni, a partire dal 18° anno di età e dall'anno in cui attivi il primo reclutamento (che è previsto tra i 18 ed i 24 anni), assolto il primo periodo di addestramento che dura 18 settimane, ogni anno devi fare un campo militare di 3 settimane.
    Allo scadere del 10 anno finisce l'obbligo militare.
    La sapete un'altra cosa interessante? In Svizzera, chi termina la scuola reclute, può portarsi l'arma d'ordinanza a casa. In pratica sei sempre un soldato, anche a casa.
     
    Ha in modo compiuto espresso ciò che intendevo con il mio modesto pensiero. Condivido tutto ciò che ha scritto, una nota sulla quale ho notizie leggermente diverse é che é vero che gli svizzeri tengono in casa le armi dell'esercito ma le munizioni restano al Comando di appartenenza (sicuramente vale per i soldati semplici, per i graduati non ho contezza)
     
    Si Stefaniarvm, hai ragione sulla questione munizioni, ma c'è una sfumatura: L'esercito non invia più a casa dei soldati le munizioni, ciò non toglie che i soldati a casa non possano procurarsele comprandole.
    Tutto questo si basa su un principio espresso dallo Stato Svizzero secondo il quale:
    "la custodia a domicilio dell’arma personale è uno dei pilastri che assicurano la prontezza dell’esercito”.
    Comprendi bene che se non potessero avere le munizioni a casa questo principio salterebbe.
     
  9. Berlusconi e le troie

    Non di rado i potenti sono arroganti e pretenziosi, ma una categoria che generalmente sfugge alla regola è quella dei tycoon, di quelli cioè che si sono "fatti da zero". Due tra i più famosi di questi sono Giulio Cesare (homo novus) e Napoleone che, partiti da zero, sono diventati gli uomini più potenti ciascuno del proprio tempo. Di Cesare si dice sempre che fosse molto gentile e cameratesco con i suoi soldati. Di Napoleone, si narra che prima di ogni battaglia, passasse in...
    Il paragone tra il brianzolo e i due giganti della Storia lo trovo, chiedo scusa, ridicolmente improponibile.
    Di Cesare si parla e si studia da quasi duemila anni, del Corso da oltre duecento.
    Di Berlusconi, tra vent'anni, se ne parlerà ancora? Ai posteri...
     
  10. SCARLETT E LA FIERA DELLE BANALITÀ PSEUDO-FEMMINISTE

    Alla mia veneranda età mi tocca ancora sentire storie del tipo "il ruolo stereotipato della donna nel cinema e nella cultura popolare" e attrici come Scarlett Johannson lamentarsi che Vedova Nera, il suo personaggio nei film Marvel, era inizialmente "ipersessualizzato".

    Io mi occupo di Cultura Pop da 40 anni ed esistono sia personaggi femminili tridimensionali che monodimensionali DA SEMPRE.
    Wonder Woman, Emma Peel, Angelica Marchesa degli Angeli, Miss Marple, Nancy Drew, Pussy Galore, Eva...
  11. Ragazze, guardate in faccia la realtà!

    Da qualche giorno, due notizie tengono banco nelle trasmissioni di informazione e intrattenimento: la morte di Alice Neri e la palpatina di terga ai danni di un giornalista, inviato in Qatar per i mondiali di calcio.

    A una prima occhiata, le due notizie pare non c'entrino l'una con l'altra, soprattutto per le reazioni diverse che generano in chi le legge.
    Infatti non voglio muovermi nella dimensione emotiva, ma in quella del ragionamento.
    Alice Neri era una moglie, madre e lavoratrice che è...
  12. Gli euroinomani

    Stavo scrivendo un pezzo sulla cosiddetta efficienza del capitalismo finanziario, ma mi hanno fermato la mano prima l'influenza e poi questa occasione, che è decisamente troppo ghiotta per lasciarla correre.

    Sì, perché quello che appena una settimana fa definivo Eurociarlamento si è fatto rovesciare addosso non una secchiata, ma un intero container di sterco che sarà un'impresa occultare persino per i presstituti di regime, da mammana RAI a SkyBalle, pure così professionali nel...​
  13. MISOSOFIA

    Lasciate il dizionario, non la troverete lì. È un neologismo che ho creato per l'occasione. Non ho intenzione di inviarlo all'Accademia della Crusca, anche se è meno balordo del già approvato “petaloso”, ma ha il suo perché, non trovando di meglio per esprimere, in una parola, l'odio viscerale che quest'epoca sembra aver sviluppato verso la saggezza e l'arte di ricercarla, ossia la filosofia.

    L'antefatto forse è ignoto ai più, anche se, a suo tempo, lasciò esterrefatto il sottoscritto...​
    L'idea che per essere filosofi come sei tu, si debba essere laureati in Filosofia, è l'equivoco che ha portato a Fusaro, Cacciari, e tanti storici della filosofia travestiti da filosofi.
     
    A 19 anni, dopo aver letto le tre critiche kantiane e una mezza dozzina di altri autori, mi credevo un esperto in filosofia. Oggi, ventisei anni dopo, con una biblioteca di 160 titoli una buona metà dei quali già letti, mi rendo conto di quanto poco sappia e di quanto poco possa aspirare ad essere chiamato "filosofo". Socrate ammetteva con enorme umiltà di non sapere niente, qui si dà un premio a chi pretende di aver capito tutto.
     
  14. CANE NON MANGIA CANE

    Alla fine la Corte Costituzionale si è espressa riguardo l'obbligo vaccinale e la gestione politica della presunta emergenza socio sanitaria. E come era facile immaginare è risultato che durante la cosiddetta pandemia il governo italiano e il Comitato Tecnico Scientifico si sono comportati in modo ineccepibile e che la vaccinazione obbligatoria non lede i diritti e la libertà dell'uomo. Anzi stupisce di come tante persone abbiano potuto anche minimamente pensare o sperare in un verdetto...
    L'aggravante ad una sentenza scontata é stato il comportamento offensivo della Sciarra nei confronti del Prof. Sinagra con continue interruzioni alle sue puntuali precisazioni sugli articoli della costituzione.
     
  15. Società pornografica

    Nell'ultimo periodo, stanno facendo furore le notizie sul fenomeno Onlyfans. È tutto un pullulare di giovani donne (e recentemente anche un ragazzo) che raccontano, entusiaste, di aver lasciato dei lavori più o meno redditizi per dedicarsi, a tempo pieno, alla prostituzione online.
    Qualcuna obietterà che si limita a caricare foto di specifiche parti del corpo, come i piedi; altre in cui non è totalmente nuda, ma sta di fatto che pone sul mercato tutto o parte del suo corpo e ricava un...
    Ho una certa età, anzi faccio prima a dire ho 74 anni. Ho sempre detestato la frase "Ai miei tempi" - "Una volta"....perché ogni generazione si comporta in funzione dei suoi tempi non dei miei. La pornografia c'è sempre stata, prima le riviste, poi le videocassette, poi i cd. Quello che, secondo me é cambiato, non é solo lo strumento ma il concetto di libertà. Non sono una bacchettona. Ho trascorso i miei 19 anni da una comune hippy all'altra, ho avuto fidanzati e mariti. Mi trovo a dire che eravamo, noi femmine, molto più libere delle ragazze di adesso. Libere di essere alte, basse, cicciottine, magre, con seni prosperosi o piatte come maschi. Libere di vestirci scosciate o coperte, libere di scegliere i nostri partners, etero od omosessuali, senza tanto clamore. Mi sembra che ora questi giovani si sentano obbligati a comportamenti dettati dalle mode. Ecco gli "outing" le dichiarazioni iper-femministe e, di conseguenza l'esibizionismo a tutto campo.
     
  16. IL "LATO OSCURO" DI HOLLYWOOD

    Di recente, nel corso delle mie incursioni e ricerche sulla storia del cinema, mi sono imbattuto in un numero sempre più crescente di articoli e rivelazioni su celebri attori e registi, resisi colpevoli di abusi ed eccessi di ogni sorta, in particolar modo di molestie e veri e propri stupri nei confronti di colleghe attrici e non solo.
    Ad esempio il caso della famosa Nathalie Wood, una vita finita tra l'altro tragicamente, che sarebbe stata violentata a 16 anni nel corso di un provino...
    Vero. Ma la questione è: ci fu davvero questo episodio di violenza? Perché emergono centinaia di storie simili (tutte su uomini della Vecchia Hollywood) solo in questi ultimi anni?
     
  17. La violenza sulle donne è colpa delle donne: che non la capiscono

    Quando, da napoletano, mi sento rinfacciare il problema della camorra, sorrido. Perché conoscendo decine di altre mafie, di ogni parte del mondo, realizzo la fessaggine e la malafede di chi territorializza questi fenomeni, o la furbizia di chi come Saviano ne ha fatto il passe-partout per il successo - infatti il fesso non è lui ma chi lo segue. Proprio la presenza di fenomeni criminali in determinati luoghi e non in altri, deride chi sul truce sguardo di Genny Savastano e sulla...
    Tuttavia, Franco, percentualmente sono più i maschi che violentano le bambine. Non ho ancora saputo di donne che abbiano violentato bambini. Forse non sono sufficientemente aggiornata...
     
    Purtroppo l'idiozia di una società malata in fase terminale è arrivata anche a questo. Proprio ieri leggevo dell'ennesima insegnante arrestata (negli USA) per "abusi sessuali" su di un alunno con cui aveva semplicemente avuto dei rapporti sessuali. Lui 15 anni e lei 21. Per il delirio occidentale questa sarebbe "violenza".
     
    Io abolerei tutte le giornate mondiali. Le famiglie prima e la scuola dopo deve insegnare a rispettare ogni uomo o donna, vari etnie e religioni, gay perché la violenza non è solo quella relativa alla donna ma quella verso ogni essere umano. La donna spesso usa violenza psicologica manipolando il compagno o i figli, l'uomo essendo più forte usa quella fisica
     
    Sante parole.
    Per vari motivi, ho avuto esperienze dirette e sempre succede con la inconscia complicità della vittima.
    Alle volte neanche inconscia.
    Per mia madre era "E poi dove vado?"
    Per mia sorella "Non posso fare a meno di lui".
    Personalmente ho scelto di chiudere tutto, prima dei lividi ma quasi. A costo di ritrovarmi col c☆lo a terra ed in attesa di una figlia. Il destino mi ha ripagata, abbondantemente.
     
  18. L'Occidente dei balocchi che il mondo non vuole

    Il mio paese è stato traversato per vent’anni dalla faida tra berlusconiani e antiberlusconiani e io, berlusconiano, non ho ovviamente mai dato peso alle pretestuose diffamazioni degli avversari. Senza essere un suo ultrà, mi sono posto di fronte alla sua figura confrontando i suoi scheletri nell’armadio - di cui ero a conoscenza e su cui non ho mai chiuso gli occhi - con quelli dei suoi avversari e, convinto che rappresentasse i miei interessi e i miei valori, l'ho votato e, negli...
    Diciamo che il mondo attuale è un posto terribile. E senza morale. I russi li conosco bene e dietro quella sottile e molto superficiale patina di "valori" di regime sono esattamente la copia slava di Gordon Gekko. La Russia è un Paese che farà la fine degli Usa non appena Putin se ne andrà. La Cina la conosco meno e lì vedo una hybris di tipo differente, col peggio di comunismo e capitalismo. Sia Russia che Cina NON FANNO FIGLI. Come l'Occidente non investono sul futuro (perfettamente rispecchiato dai loro leader "senza successori")
    Credo che tra i non occidentali quelli che avranno evoluzioni più interessanti saranno gli arabi (ho detto arabi, attenzione, non musulmani. L'Iran mi pare bello che cotto, passerà dall'estremo degli ayatollah all'estremo dell'occidentalismo e si suiciderà come la Russia), perché stanno attraversando ancora una fase che potrebbe essere simile al nostro Novecento, a metà tra novità e tradizione.
     
    l'occidente ha sempre vissuto sopra le reali possibilità creando solo debiti, certo la Russia e altri paesi da te citati non sono certo democratici, ma la vera democrazia è una pura utopia. Interessante il tuo pararello con Collodi simbolo del nostro modo di viveve in occidente
     
    l'occidente ha sempre sfruttato l'economia e forse anche lo spazio fisico di paesi meno evoluti anche per questo forse é arrivato ad oggi incolume; il resto del mondo si é evoluto e non si sente più succube dell'occidente, vedremo come evolveranno i tempi
     
    Poi bisogna anche dare uno sguardo ai "ventenni" o comunque alla gioventù non occidentale.
    I giovani russi oramai spingono per l'occidentalizzazione spinta. Finita la generazione che ha visto l'Urss e l'era Eltsin il putinismo sarà defunto. I giovani russi sono totalmente "avaloriali" e ultra-individualisti. Non sono ancora ridotti male come i giovani occidentali ma siamo allo step precedente. Paradossalmente avremo, a causa di quel che sta accadendo, probabilmente un rafforzamento di certi "valori antichi" proprio in Ucraina, a prescindere da Zelensky. Quando hai la guerra in casa poi ne esci diverso. E può anche essere che l'Ucraina sarà poi quello che fu l'Afghanistan: usato in chiave anti-russa, riscopre la sua storia dopo aver avuto la guerra in casa e rispedisce al mittente i valori occidentali. Come all'epoca si foraggiavano forze ultra-islamiche in funzione anti-sovietica e l'Afghanistan, paradiso di cannaioli nei 70s è diventato quel che è diventato, ora si foraggiano forze ultra-nazionaliste (usando un eufemismo). Zelensky passerà, come è passato Massud, questi no...
     
    35 anni di viaggi in giro per il mondo (non di adesso) per lavoro, soggiornando in quasi tutti i paesi asiatici, tutti quell europei, parte sudamericani, tutti i nordamericani e parte africani un'idea me la sono fatta. In parte ci hai preso. In parte. Perché fino alla fine degli anni 90 l'occidente era ambito da molti con i quali ho lavorato. Diciamo che tanti paesi uscivano da situazioni devastanti, la Russia post Eltsin, la Cina post maoista di Deng e Jang Zemin, il Sudafrica dal fallimento dell'Africa National Congress, il crack in Argentina ecc. Poi a partire da fine anni '90 inizio 2000 le cose sono cambiate. I paesi disastrati hanno trovato la strada dello sviluppo, che é stato di una velocità supersonica, a cui ho assistito stupefatta, ma....come hai detto tu...senza sponsor USA. Mantenendo usi e costumi, tradizioni e storia (bella o brutta), guardinghi, cercando di tenersi distanti da questo "occidentalismo" ...cerco di riportare le sensazioni....sguaiato, supponente, presuntuoso. Ci hai preso su Collodi. Un tecnico albanese che lavorava per un'azienda finlandese mi disse che a Tirana erano incollati alla TV italiana e pensavano che fosse il paese dei balocchi. Lavorando a Korba (Tunisia) le operaie (maschi al bar) si radunavono a casa di chi aveva l'antenna satellitare affascinate dai nostri lustrini e paillettes.
     
    Debiti a destra debiti a manca... epperò sono quasi 80 anni che debiti o non debiti in Occidente si campa meglio che in altri posti (rectius : di tutti gli altri posti). Non dimentichiamo che il potere logora chi non lo ha. Gli USA sono ben lontani dall'essere decotti....se fossero prossimi al crack farebbero uso pure delle atomiche se necessario. Riparliamone (rectius: riparlatene,io sarò solo polvere allora) tra cinquanta anni.
     
    Io la reputo realistica più che prematura. Sta di fatto che,avendo viaggiato nei 5 continenti e toccato con mano le differenze esistenti,in Occidente,debiti o meno,si campa molto meglio che altrove. E questo molto meglio rimarrà tale ancora a lungo in quanto le distanze sono ancora lungi dall'essere colmate.
     
    Un po' come il "chi vuol esser lieto sia/del doman non c'è certezza" del Magnifico. Solo che, morto lui, il "doman" fu il collasso dello Stato, i roghi di Savonarola e le invasioni straniere. Il compito di una classe politica degna di questo nome dovrebbe essere quello di pensare al futuro per deviare catastrofi, non godere come tanti scervellati e poi "aprés de nous, le déluge". Perché proprio a chi manifesta una tale cecità il diluvio cade sulla testa, e spesso ben prima di quanto sperasse. La Storia dovrebbe aver insegnato che le catastrofi arrivano sempre quando sembrano impossibili ai più e dalla parte che pareva più sicura. Insegna, sì, peccato che non abbia allievi.
     
    Giuseppe Murdocho portare lo scontro ai confini della Russia è un segno di grande debolezza. Se ci fai caso bombardano una centrale nucleare e poche settimane fa hanno rispolverato la dottrina del First strike atomico. Non mi sembrano mosse da paese sicuro della propria superiorità.
     
  19. UN OMAGGIO AL JAMES BOND LETTERARIO

    [...] Scoprì che gli riusciva facile parlare con lei, e ne fu sorpreso. Generalmente con le donne era insieme taciturno e appassionato. I lunghi preamboli della seduzione lo annoiavano quasi quanto il successivo fastidio dello sbrogliamento. C'era qualcosa di disgustoso nell'immancabile traiettoria di ogni relazione. La parabola convenzionale – l'attrazione, le mani che si sfiorano, il bacio, il bacio appassionato, i corpi che si sentono, il culmine a letto, e poi ancora letto, poi meno...
  20. Terapia per sinistrati

    TERAPIA PER SINISTRATI

    Vorresti continuare a sentirti di sinistra, ma i tweet di Letta, Boldrini & Co. ti procurano conati da anni?
    Credi in una (vera) solidarietà sociale compatibile con la libertà soggettiva e ti disgusta la deriva da Stato etico in salsa giacobina cui hai assistito in Italia negli ultimi tempi?
    Certo che desideri pari opportunità per uomini e donne, però hai il vago sospetto che le diatribe linguistiche sull’uso degli articoli non colgano esattamente il nocciolo della...
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