popolo

My Threads

Blogs

  1. FORT APACHE PRESENTA... Hollywood ed il Suicidio Occidentale (di Luigi...

    (FORT APACHE ospiterà anche interventi di amici autori e giornalisti su temi "scottanti" inerenti Cultura, Politica e Attualità. Oggi tocca allo scrittore Luigi Condor Ercolani)

    Nella sua ultima fatica letteraria, "Suicidio occidentale", il fu comunista Federico Rampini prende le distanze da ideologia woke, cancel culture e menate varie. L'ormai ventennale corrispondente dagli USA per Repubblica ammonisce che l'operazione di precipitoso sotterramento che l'Occidente sta...​
  2. Antioccidentalismo

    Nell'attuale scenario politico esistono due "antioccidentalismi": uno a sinistra e uno a destra.
    Quello di sinistra è quello di fatto al potere, quello "woke". Quello che praticamente ti deve ficcare il personaggio di colore anche in un film ambientato nella Svezia del Settecento e che parla dell'Occidente imperialista e causa di tutti i mali del mondo.
    A destra c'è invece quello che, deluso dall'effettivo degrado morale e politico attuale, guarda con simpatia a esperienze autocratiche a...
    I tempi sono oscuri per tutti e, proprio ora, la scelta individuale può fare la differenza, purché proceda non da un'origine egoica, ma potremmo dire sovrasensibile. In questo senso, una riscoperta di Dio, in seno alla propria tradizione di appartenenza, è positiva e realmente salvifica.
     
    Secondo me la cultura non c'entra, men che meno l'arte, che sarà sempre universale. No, è una mera questione geopolitica. Gli anglosassoni sono antagonisti dell'Europa continentale, lo hanno dimostrato innumerevoli volte in passato e lo stanno dimostrando tutt'ora. Il mio sogno rimane l'asse tripartito Roma-Berlino-Mosca.
     
    Ci sarebbe da scrivere tomi su tomi su argomenti qui appena sfiorati. Per quanto mi riguarda sono del tutto d'accordo con il fatto che l'Occidente come società si stia suicidando mettendosi nelle mani di stranieri che lo odiano (e includo quelli che, geneticamente "nostri", sono solo delle quinte colonne del Nemico in casa nostra, come chi impone il pensiero unico progressista dall'interno dei nostri parlamenti, tribunali, accademie). Non penso proprio che l'autocolpevolizzazione (che ormai è un'autoflagellazione) occidentale sia una "marcia in più", se non nelle mani dei suoi nemici. Quanto alla cultura, è indubbio che la nostra sia stata particolarmente fertile e ricca. Ma le società e gli individui che avrebbero dovuto preservarla sono morte, tant'è che ormai non si vede né sente altro che zombi che se ne vergognano e vorrebbero imporre proprio l'equivalenza di Raffaello ai mascheroni africani e Mozart ai bonghi. E non sono esempi peregrini: nelle università nordamericane, la punta di lancia della putredine che ci sommerge, i corsi di Storia dell'Arte vengono "rimodulati" proprio in questo senso, "antimperialista", per "decolonizzare" (leggi: plagiare) le menti dei giovani studenti e farne altrettanti cloni che continuino lo sporco lavoro iniziato dalla cultura progressista e liberal dagli anni '50.
     
  3. La canzone del mare: quando il mito narra la nostra storia

    I sogni notturni mi hanno portato, attraverso una catena di ricerche, a imbattermi in un meraviglioso film d'animazione di cui non avevo mai sentito parlare: 'La canzone del mare'.
    Il film è retto sul mito nordico, nello specifico irlandese, della selkie. La selkie è una donna-foca, ossia una donna la cui natura fondamentale è animale e, per questo, non deve mai perdere il suo manto da foca, che le consente di abbandonare la pelle umana per tornare alle origini acquatiche. Se il manto le...
  4. Forse preferivo il vecchio

    Io non sono un lupo di mare, il massimo che ho fatto, come navigatore, è usare il materassino in spiaggia. Quindi mi viene difficile immaginare, tanto meno comprendere la vita di un marinaio. A parte i luoghi comuni: promesse da marinaio, una donna in ogni porto(anche uomo altrimenti dite che sono omofobo), anche se restano veri uomini pur baciandosi fra loro. Io non sono un sex symbol, un modello. E non posso capire come vive uno strafigo, che occupa i sogni erotici di molti, sapere che il...
  5. Putin non è uno zar: l'Occidente non vuole capirlo

    La gran fatica di chi conosce le vicende russe è spiegare che Putin non detiene il potere che gli viene attribuito e che dipingerlo come depositario di tutto quel che accade dalle sue parti è una sciocchezza. Sicché sento dire, da più persone, anche in gamba, "Putin di qua, Putin di là", come se davvero potesse fare cose diverse.
    Putin certamente non è un politico all'italiana, di quelli che al minimo sibilo d'indipendenza morale, culturale o politico, verrebbe disarcionato da poteri più o...
    Si, hai ragione Ida, ma mi piacerebbe che fosse uno Zar, perché Lui è una persona equilibrata, e non dovrebbe combattere con le varie correnti di pensiero che sfiancano.
     
    Che poi neanche nelle monarchie assolute il sovrano può tutto. Il potere non è mai pienamente arbitrario e non sta tutto nelle mani di una singola persona.
     
  6. IL MASSACRO DI VAXTOWN

    Appena insediatasi a Palazzo Chigi il neo premier Giorgia Meloni ha fatto un discorso nel quale, tra le altre cose, ha affermato che l'approccio al vaccino anti covid è stato affrontato da più parti come una sorta di dogma religioso. Niente di più vero perchè il dogma non è altro che una Verità a cui credere incondizionatamente. Anche se la logica umana dovesse avallare dei dubbi a riguardo. Infatti bisogna ammettere che tantissimi uomini, sia atei che sedicenti cristiani, hanno aderito...
  7. Memento Audere Semper e la Decima.

    È inutile anche spiegare qualcosa a questi derelitti della storia, della negazione, pontificano dalla mattina alla sera su pseudo reati di negazionismo e neanche sanno quando D'Annunzio coniò il motto e perché.
    È una lotta ad armi impari perché hanno in mano tv, giornali e propagandano la loro ignoranza a reti unificate ad un popolo che si beve di tutto, basta vedere cosa hanno scatenato lo scorso anno con il lasciapassare e quant'altro, ora finito...
    • Like
    • Love
    Reactions: Franco Garofalo, Francesca Fioretto, Nadia Ziggiotti and 21 others
  8. Essere pedine

    Essere un critico, una persona che trova i difetti ovunque, avviene sicuramente da una vita, vissuta in modo, non agiato. Le lamentele su ogni questione, saranno dovute anche ai problemi fisici, che si avvertono. Posso dire che la rabbia con cui, mi scaglio sulla maggior parte delle situazioni, sono dovute a mie insoddisfazioni, invidie, problemi economici, esistenziali, fisici e di erezione. Perché non posso vedere le cose sempre in modo diverso, dal mondo, sia esso vicino, sia distante dal...
  9. Testa in confusione

    Fatemi capire, aiutatemi a capire. Io facevo militanza, in un partito poi scomparso. Dove il capo dai baffetti, ottimo oratore il marito di tale Assunta, amico della CIA, mi accusava, lui e i suoi fedelissimi e i suo servetti all’interno di sto movimento, di essere un COMUNISTA, siccome pensavo al popolo, ai meno fortunati, ai senza tetto, ai disoccupati, agli studenti senza scuole, a quelli senza diritti, non ero manco credente da andare alle loro messe in memoria, ero e sono un fascista...
  10. La difesa della razza

    Un gruppo di neonazisti europei, esasperati dalla vita in democrazia, decide di rintracciare Hitler in Sudamerica e di farlo tornare. Dopo lunghe ricerche, finalmente lo trovano, in Argentina, un po' invecchiato ma indiscutibilmente lui. Cercano di convincerlo ma lui non ne vuole sapere, finché, alla fine, cede.

    “E va bene, torno. Ma stavolta sarò davvero cattivo”.

    Questa vecchia barzelletta mi è venuta in mente oggi, dopo i primi attimi di smarrimento nell'aver appreso che...​
  11. Il giorno della Vittoria e l'inizio dei delitti contro l'Italia

    Il 4 Novembre viene celebrata da tutti come la giornata dell’Unità nazionale e delle forze armate. Il fatto che l’Italia, in questo giorno, esattamente 104 anni fa, abbia vinto la prima guerra mondiale viene completamente oscurato. E questo ha diverse motivazioni.
    La prima è evidente: cercare di demolire l’orgoglio nazionale. Quando si dipinge l’Italia come una nazione di inetti e incapaci, anzi di persone capaci solo di fare disastri e al limite di fare ottime pizze e di cantare a...
    Ed è questo il punto oggi non si ha più voglia di conoscere, di capire, di andare a scavare per ritrovare l'orgoglio di essere nati in questo meraviglioso Paese. La lobotomizzazione è stata così minuziosa e spalmata negli anni che non ci si è accorti di perdere pian piano la nostra identità.
     
    La storia, quella vera, del Novecento italiano è stata feconda di grandi uomini, politici, filosofi, artisti, e anche di un altro popolo ben diverso da quello a cui hanno ridotto ormai quello italiano.
     
  12. L'unica proposta di pace accettabile da noi russi

    Ogni articolo che leggete sui giornali inizia immancabilmente con questa forma "da quando a Febbraio è iniziata questa guerra". E questo significa che chi ne scrive non ha capito nulla di quanto stia accadendo.
    La guerra nel Donbass è iniziata nel 2014 quando la Russia, sulla base di accordi che le consentivano questo, è intervenuta per difendere la popolazione russofona dai neonazisti ucraini, spalleggiati da quella stessa Unione Europea che a parole monta giornalmente la guardia contro i...
    Io avrei avuto meno pazienza dopo 9 anni... Siamo di fronte a una pletora di politici dell'occidente completamente incoscienti , sembra di essere sotto un maleficio che non fa capire più nulla nemmeno alla gente da 3 anni ormai.....
     
  13. Fini e l'eterno equivoco sulla destra italiana

    Ognuno ha i suoi modi di passare il tempo libero. C'è chi lo impiega coltivando l'orto, chi si dedica al gioco a carte, con amici oppure al computer, chi purtroppo a tirare sassi dal cavalcavia. Il mio è quello di andare a rivedere video e audio del passato, all'insegna del "come eravamo", oppure rileggere i post che scrivevo all'inizio della mia attività come blogger, ma senza intenti nostalgici. Semplicemente capita di avere la spinta a riannodare i fili col passato che fu. E non...
    Mi piace il paragone con l'Iran dove ho lavorato e soggiornato, dove ho lavorato bene e altrettanto bene ho soggiornato. Come in Russia, come in Cina, come in Libia paesi definiti "totalitari" vero ma dove le regole sono ben chiare, precise per cui sai cosa fare e cosa non fare. Dove persino le bustarelle sono regolamentate, non come in Italia che non sai mai quanto spendi e a chi darle perché come hai ben scritto c'é un'ambigua connivenza tra finti partiti. Come la finta libertà delle ragazze di girare col culo fuori, ciò che in Iran é proibito, e la libertà di essere violentate, ciò che in Iran prevede la pena di morte. La Giorgia é unə politicə (😆😆😆) tra lə più navigatə (😆😆). Probabile che ce la faccia a mettere un pò di ordine e disciplina. In quanto a Fini....é stato tirato fuori dal cappello dai sinistri ma ne é uscito un ratto non un coniglio.
     
    La multiforme destra italiana è affetta da un lancinante complesso di inferiorità. Civettare con la sinistra sembra essere il destino - più o meno manifesto - di molti destrorsi. Argomento da approfondire.
     
  14. Il sesso degli angeli

    Mentre la Turchia si pappa la Libia, qui si discute del sesso degli angeli. La proposta di legge per innalzare il limite del tetto al contante, depositata dal senatore Alberto Bagnai, ha riaperto il teatrino bipolarista: favorisce gli evasori, strilla la sinistra; è una vittoria contro il globalismo, grida la destra. La verità è che il provvedimento non fermerà la rapina ai danni del popolo italiano.
    È fuorviante discutere di abbassare i limiti al contante dopo mesi trascorsi a...
    Esistono ancora le tessere elettorali? Questi ormai fanno a meno anche degli elettori. Lo dimostra la scomparsa dei manifesti dai muri. Ormai puntano tutto sulle comparsate in tivvù e poi tanto vengono fuori sempre gli stessi
     
Top