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  1. L'ambientalismo e' tutta fuffa per imbecilli, speculatori e ipocriti. In realtà sacrificano la natura e le attrazioni paesaggistiche sull'altare del dio Marte.
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  2. Il dovere di essere diversi da Michela Murgia e da quelli come lei (di...

    La notizia è di quelle che agghiacciano qualsiasi persona di buon cuore: Michela Murgia ha annunciato di avere un cancro in fase terminale e che le rimangono pochi mesi di vita. In un paese normale, democratico, civile, ad una persona, ad un avversario politico, calcistico, religioso, quel che è, che, a cuore aperto, dice al mondo che le rimane poco tempo da vivere, si augura "Forza Michela" punto e basta. In un paese incivile, che regola il rispetto delle persone sulla base...
    Concordo, a lei tutta la solidarietà e la vicinanza umana possibile.
    Detto ciò, gli avvenimenti (compresa la sua dolorosa dichiarazione) inerenti aprono numerosi interrogativi e numerose riflessioni, che possono essere fatti senza entrare nel personale.
     
    Ho visto morire di cancro mio padre, mia madre, mia suocera, vari amici e, lo scorso anno, anche mio figlio. Non posso quindi che augurarle di non soffrire troppo. Però mi stupisce il suo livore, anche in queste circostanze, contro la Meloni ed il Governo. Credevo avesse cose più importanti cui pensare. Comunque il mio augurio rimane valido,
     
  3. Decadenza della diplomazia europea

    Nel mezzo delle emergenze con cui le grancasse di regime ci riempiono le orecchie due fatti sono passati uno totalmente ignorato, l'altro appena citato come ordinaria amministrazione. E che invece avrebbero dovuto preoccupare chiunque abbia a cuore il futuro della società in cui viviamo. Il più ameno, per così dire, è il percorso dell'ex ministro degli Esteri Luigi di Maio (e fa già ridere pensare che abbia potuto esserlo) verso la nomina a rappresentante speciale dell'Unione Europea nel...​
  4. Meditazione e Tradizione - Psicoterapia e Meditazione

    Il quinto capitolo comincia con una storia, il cui autore è Paolo Coelho, intitolata Il re folle:

    Un potente stregone, con l'intento di distruggere un regno, versò una pozione magica nel pozzo dove vivevano tutti i sudditi. Chiunque avesse toccato quell'acqua, sarebbe diventato matto.
    Il mattino seguente l'intera popolazione andò al pozzo per bere. Tutti impazzito o, tranne il re, che possedeva un pozzo privato per sé e per la famiglia, al quale lo stregone non era riuscito ad...
  5. La maleducazione sentimentale

    L'ex piddina Stefania Pezzopane, classe 1960, ci tiene a farci sapere che il legame con il torsolone tatuato classe 1983 è stato una figata e che è severamente proibito disapprovare le sue libere scelte individuali. Uno potrebbe obiettare: ma a te cosa ti toglie la signora Pezzopane?
    A me personalmente non toglie nulla se non fosse che i liberati e risvegliati della sua risma non esigono l’impunità (poiché non vi è alcun reato nel desiderare di convivere con un compagno di verde età e la...
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  6. E se l'Italia entra in guerra, come dobbiamo reagire? (di Franco Marino)

    Un dilemma finora inesplorato è "cosa faccio se l'Italia entra in guerra? Vado a combattere o mi do alla latitanza?". In altri tempi la risposta sarebbe stata scontata. E se per qualcuno non lo fosse stato, ci sarebbe stato il reato di diserzione a ricordarglielo. Ma dopo ottant'anni di pace che ci hanno disabituati alla prospettiva di una guerra in casa, la querelle ucraina ci riporta brutalmente ad un'attualità da molti ritenuta sepolta nell'anacronismo. D'altronde, c'è poco da...
    Mai come in questi momenti ho apprezzato la meraviglia degli anni vissuti viaggiando e lavorando da un continente all'altro, più o meno in pace, con una visione positiva del futuro. Mai come ora apprezzo la 3a età e quella di mio marito che mi tutela, almeno psicologicamente, da preoccupazione di eventi drammatici. Mai come ora sono contenta di avere mio figlio e mio genero più che 50enni. Mai come ora sono felice di non aver nipoti!!!!!!
     
  7. La voce di Dio

    Quando Gesù risorge e si manifesta, nel suo corpo glorioso, agli apostoli, uno di essi fatica a credere che sia realmente il suo Maestro morto in croce: è San Tommaso. Tommaso dice a Cristo che vuole vedere le prove del fatto che sia veramente lui e Gesù gli va incontro, gli fa toccare le ferite sul costato e le stigmate. Davanti a quelle prove inconfutabili, l'apostolo crede e Cristo gli dice: "Tu hai visto e, per questo, hai creduto. Beati coloro che non hanno visto e hanno creduto"...
  8. Le vere origini della denatalità (di Franco Marino)

    Credo di aver già fatto questa specie di "parabola": se un cuore non funziona bene, dà origine ad una lunga serie di disfunzioni a carico di altri organi, col risultato che alla fine non si muore manco più di cuore ma di altro. Questo principio spiega il mio disagio nel trattare argomenti singoli senza curarmi dello sfondo generale: del resto La Grande Italia nasce proprio per coordinare le letture di tutti i fenomeni in un unico grande filo logico. Così, mentre Elon Musk, scoprendo...
  9. La scomparsa della Morte

    Nelle primissime pagine della “Scienza della Logica”, Hegel parla in maniera illuminante dei propri tempi come quelli del “singolare spettacolo di un popolo civile senza metafisica – simile ad un tempio riccamente adornato, ma privo di santuario”.

    Il discorso è molto articolato, né ho qui le risorse intellettuali o lo spazio per produrre uno studio dettagliato, ma posso certo dire di essere rimasto molto colpito da questa descrizione, proprio nel momento in cui, per ragioni personali, mi...​
  10. Meditazione e Tradizione - Il Maestro spirituale e la Tradizione

    Il capitolo si apre con questa citazione tratta dal Dhammapada, XX-277:

    Ogni cosa esistente è impermanente.
    Quando si comincia a osservare ciò,
    con comprensione profonda e diretta esperienza,
    allora ci si mantiene distaccati dalla sofferenza:
    questo è il cammino della purificazione.



    Queste parole si legano alla storia con cui Marco chiude il capitolo e che narra del potere di Maya, l'illusione che confonde e carpisce l'essere umano. Ma riporterò la storia alla fine dell'articolo...
  11. LA DESTRA IMPOLITICA CHE È "DENTRO DI NOI NEL SONNO"

    di Manuel Berardinucci



    Pier Paolo Pasolini, esponente di una sinistra rurale e antimoderna, “reazionario senza grazia” secondo Marcello Veneziani, cantava le lodi di una “Destra divina che è dentro di noi, nel sonno”, evocando il naturale afflato dell’uomo per il sacro, l’austero e il gerarchico, che riaffiora nei momenti in cui abbassiamo la guardia -il sonno per l’appunto- lasciando prendere il sopravvento ai sorgivi elementi di stabilità della natura umana, così tanto...
  12. Meditazione e Tradizione - L'inizio della Ricerca

    Il primo capitolo è denso di insegnamenti importanti, che cercherò di dividere in piccoli paragrafi, così da rendere più agevole la lettura. Esorto comunque chi voglia leggere l'articolo a farlo in un momento di calma, in cui possa prestarvi la giusta attenzione.

    Tutto ciò che è qui contenuto rappresenta inizio e fine di un cerchio, in quanto Marco Cosmo traccia le prime indicazioni per cominciare il percorso spirituale, ma inizia a seminare realizzazioni spirituali, che il praticante vedrà...
  13. Meditazione e Tradizione - Introduzione

    L'introduzione di un libro è particolarmente importante, perché rivela le intenzioni dell'autore e il filo conduttore che lega ogni singolo capitolo.
    Marco Cosmo è stato un grande maestro spirituale dei nostri tempi e il suo insegnamento, ancora reperibile sul canale youtube Il Decimo Toro, è sempre stato basato sulla Tradizione.

    La visione dualistica di cui è permeato l'uomo occidentale contrappone due opposti tipi umani: il progressista e il tradizionalista, per cui è facile che...
  14. Dolore e sofferenza: il tempo del lutto

    LA PARABOLA DEL SEME DI SENAPE

    “Una giovane donna di nome Kisagotami perse il suo unico figlio di circa un anno, a causa di una malattia. Disperata girava il villaggio di casa in casa, stringendosi al petto il cadavere del bambino e implorando una medicina che lo facesse tornare in vita. I vicini pensavano che fosse impazzita, ne avevano paura e cercavano di evitarla. Un uomo, invece, cercò di aiutarla indirizzandola al Buddha, dicendole che lui aveva la medicina che cercava...
    "Chi muore giace, chi vive si dà pace" recita il proverbio. Ma la perdita di una persona cara spesso toglie la serenità, avvelena l'esistenza e rende egoisti e spietati.
     
    Sì, è un trauma a tutti gli effetti. Non si può imporre la visione spirituale a tutti, ma certamente si può accogliere e cercare di aiutare chi vive questo dolore. E accettare anche che alcuni non vogliono farsi aiutare, perché lasciar andare la sofferenza è spesso percepito come lasciar andare il defunto, l'attaccamento che si ha per lui.
     
    Ho perso da pochi giorni uno dei tre o quattro veri amici della mia vita. Lascia un vuoto che non sarà colmato. È un trauma doloroso, eppure mi rendo conto che è solo mio e dei suoi familiari più stretti. Paradossalmente, è servito a ricordarlo e a farmelo sentire più vicino che nei lunghi anni in cui non ci siamo visti.
     
  15. Ça ira?

    Si farà? La rivoluzione, intendo. E chi lo sa! Se devo essere sincero, quanto sta succedendo in Francia puzza tremendamente e non promette nulla di buono. Insomma, all’orizzonte non scorgo alcuna primavera dei popoli.
    Si, d’accordo, ben venga tutto ciò che può indebolire Eliogabalo Macròn, i disordini vanno sostenuti e incoraggiati.
    Ma è veramente così? Le proteste violente, le automobili ribaltate e le vetrine infrante indeboliscono o rafforzano i governi? L’incendio appiccato...
  16. Con un palmo di NATO

    Quando qualcuno ha grandi aspettative di successo in qualsiasi campo, ma le cose vanno in senso diametralmente opposto e a suo massimo scorno, si dice che c'è rimasto “con un palmo di naso”. L'espressione è piuttosto colorita ma descrive bene l'espressione delusa di chi ne è l'oggetto. E più ci si illude e si va dietro a narrazioni autoassolutorie e confortanti, più duro sarà il risveglio.

    Mentre a sentire i nostri tiggì di regime sembrava che l'evento principale nell'universo fossero le...​
    Ho letto con molta attenzione quello che hai scritto e sono d'accordo con te, meno che su un punto: il fatto che si rischi il nucleare in Europa. Da questo punto di vista - poi non vorrei portare sfiga - sono più ottimista. Che l'Europa sia condannata, salvo colpi di coda, ad un dissanguamento economico, è cosa su cui sia io che te abbiamo scritto tanto. Ma a maggior ragione, secondo me, a nessuna delle due potenze interessa denuclearizzare l'Europa, anche perché poi in che modo questo potrebbe consentire una ricostruzione in un terreno radioattivizzato? Gli interessi degli Stati Uniti e della Cina in Europa sono noti e a nessuna delle due conviene inquinare il terreno su cui dovranno ricostruire. Semmai il rischio è un altro e cioè che si mandino milioni di europei a morire per scongiurare l'ipotesi che si lanci la bomba atomica.
    E' a rischio l'Europa come identità, non come continente.
     
    La Russia non ha bisogno di bombardare i paesi europei perché sa e aspetta la crisi dell'Unione. Lo aveva già previsto Vladimir Zhirinkvski nel 2018 in un articolo che mi ha messo i brividi essendo terribilmente lungimirante anche per i fatti recenti. Non devono aspettare molto. L'articolo di Politico.eu di ieri già annuncia che la crisi tedesca e francese saranno un problema per la prossima riunione a Bruxelles. Cito -
    """:"I leader dell'UE speravano di concentrarsi sull'economia e sugli affari esteri quando si riuniranno giovedì a Bruxelles per un vertice di due giorni. Ma Germania e Francia hanno già dirottato l'occasione (traduco letteralmente 'hijack'). Il governo di coalizione tedesco non riesce a smettere di litigare, la Francia è un paese in rivolta e i due paesi più grandi dell'UE stanno portando il loro bagaglio a Bruxelles. """"
     
  17. Te la do io l’America!

    Cari occidentalisti, sembrate una manica di secchioni coranici in pieno Ramadan, dei talebani in abiti casual. Se leggeste Mark Twain imparereste a non esagerare con le sostanze psichedeliche dell’ideologia e a non prendervi troppo sul serio. Il grande scrittore aveva compreso in tempi non sospetti la natura mendace del sogno americano, un escremento solido che veleggia in un mare di whisky, sangue e droghe. Un escremento che voi tromboni sfiatati cantate da mane e sera spacciandolo per...
  18. L'identità europea è conciliabile con un'identità mediterranea?

    L'Europa come concetto (oltre il nome in senso stretto) compare con la cristianità contrapposta ai pagani, più tardi all'Islam.
    Sulle mappe dell'Impero Romano, Europa è la sponda settentrionale e occidentale del Mediterraneo; a cui nel corso del Medio Evo vanno a sommarsi i 'convertiti' nord europei (Celti, Germani e Slavi).
    Col tempo Europa si spinge verso Est, giungendo alle pianure fluviali russe, poi agli Urali, quasi a...
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    G
    GiuseppeTuD
    L'Europa, sul piano politico, è un'espressione geografica.
    Lorella P. Lucas
    Lorella P. Lucas
    L'Europa è un continente geografico, non una formazione di Stati politica. I trattati non sono altro che contratti che si possono sciogliere/recedere in qualsiasi momento. Ciò premesso, la risposta è NO, noi siamo molto più compatibili con i paesi Mediterranei che con i barbari del nord europa (di proposito minuscolo). Craxxi lo ha sempre sostenuto; e sappiamo quanto lui amassse l'Italia e fosse un vero patriota.
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  19. (Neo)Colonialismi

    Non la faccio troppo lunga: sappiamo un po' tutti in cosa consisteva il colonialismo ottocentesco. Il “fardello dell'Uomo Bianco”, la conquista diretta da parte delle principali potenze europee, seguite poi da Stati Uniti e Giappone, di vasti imperi coloniali in Africa, Asia e Oceania. Territori già abitati da popolazioni sottoposte al dominio di funzionari scelti tutti oltremare, e nel diretto interesse di nazioni straniere. Le quali, però, se sfruttavano le risorse naturali e la forza...
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