Riflettevo - a proposito di una foto/servizio a dir poco avvilente sulle attuali "eroine teenager" della Marvel - su come l'industria dell'Intrattenimento americana punti sempre più alla mortificazione dei canoni di bellezza femminile tradizionali, in funzione della ormai consolidata e subdola visione "inclusiva" per la quale pure Mariangela Fantozzi o la segretaria del PD diventano icone di fascino e glamour.
Ho provato a ricordare invece quali fossero all'epoca mia - per modo di dire - le...
Sostengo non da oggi che, senza una serie di "supporter/followers" ossessionati dalla Social Justice War, certe derive cognitive come quelle ormai proposte con metodo dalle Sirenette Disney e dalle Cleopatre Netflix, non avrebbero mai potuto prendere completamente piede.
Mi ritrovo a leggere il delirio di un tizio a proposito di Cleopatra che prima si ammanta di pseudo-autorevolezza citando (a modo suo) un paio di fonti storiche sull'incertezza dell'etnia del personaggio poi conclude con una...
La Fata di Pinocchio nera
Campanellino nera
La Sirenetta nera
Cleopatra nera (questa ancora più grave come menzogna storica).
Scusatemi, ma allora perchè ad Hollywood si indignano per le "blackface"?!?
Ormai siamo di fronte ad una manipolazione cognitiva che fa impallidire i campi di rieducazione di Pol Pot, senza parlare di Mao, Zdanov, Goebbels tutti insieme appassionatamente.
L'Unione Sovietica Americana continua la sua opera di disinformazione presso le nuove generazioni.
Sull'aspetto fisico e l'etnia di Cleopatra è stato detto tutto e il contrario di tutto: caucasica, semitica o afro? Bionda, castana, brunetta o fondente Novi? Ricordava Liz Taylor, Rosario Dawson o una comune Cumciettina di Gioia Tauro? Ma gli stregoni di Hollywood non potrebbero portare sul grande schermo i personaggi celebri afroamericani e africani, che pure non mancano, invece di colorare a casaccio?
Leggo che Alyssa Wapanatâhk, interprete di Giglio Tigrato nel nuovo remake dal vivo di "Peter Pan", ha parlato del suo personaggio con NHONEWS.com.
Essendo il classico animato di Peter Pan risalente agli anni '50, la rappresentazione dei nativi americani era ancora "ricca di stereotipi" (sic!); per questo il regista del remake ha consultato direttamente l'attrice e ha deciso di ispirarsi alla sua cultura, la cultura Cree (wow).
Siamo alle solite. Pare di rivolgersi ad un gruppo di...
Warner Bros, al di là dei disastri che sta combinando con la DC Comics, dimostra però di amare il cinema e di provare a coltivare la memoria dei propri classici presso le nuove generazioni.
Questi i titoli che torneranno nelle sale per celebrare il suo Centenario:
IL MAGO DI OZ – Dal 3 aprile al 5 aprile
SUPERMAN (1978) – Dal 24 aprile al 26 aprile 2023
LE ALI DELLA LIBERTÀ – Dal 8 maggio al 10 maggio 2023
Secondo l'attrice JenniferAniston, le nuove generazioni trovano la celebre sit-com "Friends" di cui è stata protagonista, sbagliata e offensiva.
E la cosa a me fa molto ridere perchè era uno show sì irriverente ma anche pieno di temi particolarmente cari alla cultura progressista americana. Ma per le "Generazioni Z", cresciute a slogan da Social Justice Warriors proprio da coloro che all'epoca concepirono questo telefilm, è vietato "ridere" di certe tematiche.
Bella Ramsay, la tipa della serie "The Last of Us", non perde occasione per fare la "vittima". Di recente ha dichiarato che le dissero che una col suo aspetto 'normale' non avrebbe mai avuto successo od attenzione da Hollywood.
Ovviamente non ha mai sentito parlare di dive 'normalissime' come Elsa Lanchester, Bette Davis, Kathleen Freeman, Margareth Rutherford, Linda Hunt, Bette Midler, Anne Ramsey, giusto per fare qualche nome.
Non sia mai studiare o informarsi prima di aprir bocca.
La PETA (People for Ethical Treatments of Animals) sarebbe intervenuta immediatamente dopo la morte di un cavallo sul set della seconda stagione della serie Prime Video THE RINGS OF POWER.
Silenzio invece da parte di AMNESTY INTERNATIONAL per i ripetuti abusi di tortura sulla salma di J.R.R.Tolkien
La prima immagine di Lady Gaga nel ruolo della compagna del Joker, Harley Quinn (in JOKER: FOLIE A DEUX, sequel del titolo con Joachim Phoenix) è praticamente la cantante/attrice reduce da una sbronza che si è truccata chiusa nel bagno di una stazione di servizio durante un blackout, smagliandosi pure una calza da 5 euro acquistata al minimarket di Jimmy il Cinese.
Cool come può essere cool una pizza con un topo morto sopra.
- Se la tua Russia è un paradiso, com'è che pure voi siete nelle peste per alcol e droga?
- Cinesi trovato modo. Dopo Rivoluzione condotti tutti spacciatori e drogati in pubblica piazza e sparato colpo dietro la nuca.
- Non funzionerebbe. I nostri politici farebbero fuoco e fiamme.
- Sparate prima a loro.
Gli Action di una volta potevano avvalersi di dialoghi fenomenali, e senza tanti giri di parole <3
Ho appena ricevuto un'antologia di fantascienza intitolata "Oltre", pubblicata dalla Franco di Mare, e curata da un certo Giuseppe Cozzolino. È sempre Lei?
Ho visionato le prime puntate di AGENT ELVIS, la serie animata Netflix co-creata dalla fu Priscilla Presley, figlia del Re del Rock. Che dire? Lo show è abbastanza divertente e con quelle tematiche (la rilettura di un leggendario protagonista della Cultura Pop Anni 60-70 in chiave pulp e sci-fi) a me indubbiamente gradite.
Tuttavia il proliferare di scene demenziali, effetti splatter e linguaggi scurrili, rende questo prodotto fin troppo "contemporaneo" e per certi versi fastidioso (stesso...
Ovviamente ci saranno mille ragioni valide per cui film horror alquanto 'tosti' come "Barbarian" siano resi disponibili su Disney+, ma non l'ultima riedizione di Cenerentola in 4K o la serie classica di Zorro che ha rasserenato/divertito intere generazioni di ragazzi nel mondo.
Ma, personalmente, non riesco a trovarne nemmeno una.
Credo che il primo passo verso il disastro culturale attuale, gli USA - ed Hollywood - lo abbiano fatto rinunciando a produrre film Western in favore di altri generi più "remunerativi".
Per quanto idealizzati o "manipolati" quei titoli rappresentavano le radici e il passato mitico di un intero Paese (l'Odissea dei Pionieri, l'Ignoto ed il Pericolo in agguato rappresentato dai Nativi Americani, la Legge imposta con le armi, la Ferrovia e la Nuova Frontiera), e qualsiasi popolo va incontro al...
Oltretutto hanno annientato la genialità degli ingegneri degli "effetti speciali " creando virtualui supereroi tutti uguali che fanno tutti le stesse cose..virtualmente
Non so se conosci due bizzarri "western" italiani ambientati durante il periodo pre unitario: "La strada dei giganti" di Guido Malatesta e "Duello nella Sila" di Umberto Lenzi. Il primo tratta l'arrivo della ferrovia nel ducato di Parma e Piacenza e l'amore di un ingegnere americano per una spia austriaca. Assolutamente folle.
Credo..credo di aver visto "La strada dei giganti" ma é un film molto vecchio! Io sono innamorata folle dei Western. Sarà perché da piccoli andavamo al cinema parrocchiale alle 4 del pomeriggio e poi, una volta fuori, facevamo a botte tra chi sosteneva gli indiani e chi i cow boy!
I miei western americani preferiti sono "L'uomo che uccise Liberty Valance", "Il mucchio selvaggio" e "Gli spietati". Quelli sui nativi, compresi i film filoindiani, non mi hanno mai veramente appassionato.
Io credo anzi sono sicuramente molto più vecchia di te quindi i miei preferiti erano gli "spaghetti western" "Per un pugno di dollari " (innamorata di Clint) ma prima ancora "Mezzogiorno di fuoco" (innamorata di Gary Cooper) " I magnifici sette" (visto decine di volte), Django (innamorata di Franco Nero) e Django unchainrd perché adoro la violenza di Tarantino quando fa un mucchio di morti! Mi fermo va....
Giuse S ma io ho specificato "i miei western americani preferiti." Quelli italiani sono un caso a parte e li adoro quasi tutti; li ho pure celebrati in un articolo. Però credo che il nostro cinema debba occuparsi anche della storia italiana.
Breve commento sugli Oscar di stanotte: sono contento pure io per Brendan Fraser, perchè ho sempre provato una certa simpatia per lui fin dai tempi del primo film de "La Mummia", e sono anche lieto per la buca di "Wakanda Forever", film pompato in modo surreale da Kevin Feige e soci dei MarDisney Studios.
Il film vincitore mi aveva incuriosito ma non l'ho ancora recuperato. Rimedierò. Sono inoltre un estimatore di Michelle Yeoh e Jamie Lee Curtis da tempi immemori. Anche in questo caso...
10 REGISTI - ANCHE ALCUNI CHE APPREZZO "ALTROVE" - CHE MERITEREBBERO IL LICENZIAMENTO A VITA PER COME HANNO TRATTATO TITOLI E MEDIA FRANCHISE "STORICI":
1- Rian Johnson e GLI ULTIMI JEDI (mancava solo che Luke Skywalker scoreggiasse)
2- J.J.Abrams e gli altri due film della terza trilogia di STAR WARS (Girl DePower, sic!)
3- Roland Emmerich e la sua versione del (finto) GODZILLA
4- Samuel Bayer e il davvero superfluo remake di NIGHTMARE
5- Marcus Nispel ed il suo impresentabile CONAN IL...
Ed oggi su Clubhouse (Canale Cultissimo Cinema di Giovanni Costantino) nuovo appuntamento alle 18.30 con la mia rubrica "Fort Apache" e prima parte di un focus su BATMAN tra Fumetto, Cinema e Serie Tv, a partire dall'ultimo film diretto nel 2022 da Matt Reeves. Special guest: Pier Luigi Manieri
Siamo il Paese dove i libri vengono abbandonati per strada, ma in compenso hanno successo serie come "Christian"... Spero riusciate a cogliere il nesso.
In un vecchio articolo online del 2017, uno "sveglio" ante-litteram indicava questi 10 film come politicamente scorretti e pieni di stereotipi pericolosi:
- Dumbo (1941)
- I Racconti dello Zio Tom (1946)
- Colazione da Tiffany (1961)
- Hollywood Party (1968)
- Mezzogiorno e Mezzo di Fuoco (1974)
- I film di 007 con Sean Connery
- La donna esplosiva (1985)
- Soul Man (1986)
- Star Wars Episodio 1 (1999)
- Transformers La Vendetta del Caduto (2009)
Io da bambino ero come Alberto Sordi, innamorato dell'America che vedevo nei film al punto di inventarmi un inglese completamente fasullo (awanaganewaga) ed inserire spesso termini anglosassoni nel mio vocabolario (anche presi dai fumetti che leggevo).
In sè non mi è mai sembrato un che di negativo, ma un integrare le mie conoscenze con quelle di un'altra realtà culturale che ammiravo.
Poi però è arrivato l'11 Settembre/la Crisi Economica/la Farsemia e quella lingua/cultura ha finito col...
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