Leggo che Alyssa Wapanatâhk, interprete di Giglio Tigrato nel nuovo remake dal vivo di "Peter Pan", ha parlato del suo personaggio con NHONEWS.com.
Essendo il classico animato di Peter Pan risalente agli anni '50, la rappresentazione dei nativi americani era ancora "ricca di stereotipi" (sic!); per questo il regista del remake ha consultato direttamente l'attrice e ha deciso di ispirarsi alla sua cultura, la cultura Cree (wow).

Siamo alle solite. Pare di rivolgersi ad un gruppo di deficienti, quando cerchi di spiegare che Peter Pan è una favola, non un documentario/trattato di etno-antropologia (che fra l'altro poi viene stravolta allegramente in questa versione, con le "rivisitazioni" dei principali personaggi ).
Ed ovviamente qualcuno ti dirà che sei ripetitivo se chiedi a questi autori "inclusivi" perché non produrre un film ex novo, lasciando in pace i classici e se Disney attualmente fa intrattenimento o politica.

P.S.- Politica pure ipocrita. Prima hanno distrutto la cultura nativa, adesso fingono di correre ai ripari dopo che di gran parte di quei popoli e tradizioni non è rimasto che cenere.