libro

My Threads

Blogs

  • Piccole spiegazioni
    Amici e curiosi mi chiedono, tu cosa ci facevi nel MSI? Non ti erano...
    • Angelo
    • Updated:
    • 2 min read
  1. SOLVE ET COAGULA

    pattinatore trans-2.jpg
    Solve et coagula
    (letteralmente :"sciogli e ricomponi") è un termine latino molto in voga tra gli alchimisti di qualche secolo fa. E questo termine sta a significare l'azione di dissolvere qualcosa per poi modellarne un'altra. Per esempio sarebbe come sciogliere una statua di cera raffigurante la Madonna per poi modellare, utilizzando la stessa cera, un'altra statua dalle fattezze diaboliche.


    Se noi ci pensiamo bene il concetto del solve et coagula è quella dinamica...
  2. Qui link Spotify al terzo episodio del mio podcast "La grande imboscata", in cui si parla di civiltà, clima e diverse traiettorie di sviluppo:

    Disponibile anche su Anchor, Amazon Music e Google Podcasts.

    Qui link al mio canale Telegram:

    Il mio libro di storia e antropologia uruguayana, qui in ebook gratuitamente:

    Sono a 5000 amici e ho una...
    • Like
    • Love
    Reactions: CiroBasile, Giorgio83rm, Nicola Plum and 21 others
  3. Eccolo il nuovo arrivato! Un nuovo libro delle edizioni Kulturjam! 🍾

    CARTOLINE DA SALO', di Alexandro Sabetti, diario di bordo di un viaggio nell'Italia degli ultimi anni che ha appuntate in rosso, continuamente, le parole guerra e pandemia. E agli occhi degli sviluppi bellici recenti, tutto questo pregresso assume una dimensione di continuità interpretativa. In questo rapporto con la storia, la pandemia, la guerra e noi stessi, c'è il rapporto corpo-potere e con esso il...
    • Like
    • Love
    Reactions: Gabriella, Hellrider, Antonio Catta and 23 others
  4. Presentazione del libro Irriducibile di Federico Faggin in cui si parla di intelligenza artificiale, coscienza e trasferimento della mente umana.

    • Like
    • Love
    Reactions: Gabriella, Caligorante, Adalberto Pungitore and 23 others
  5. Lo Stato-Mafia

    Quello del titolo non è un derby, anzi. Né un riferimento all'abusata trattativa, quella che tanto ha fatto arrabbiare il cosiddetto presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. È proprio un'entità unica, il cui trattino è più un trait d'union, alla francese, che un elemento divisorio. Anche perché, ormai, gli stessi vertici delle due organizzazioni farebbero molta fatica a individuare dove finisce l'uno e inizia l'altra.

    Non ho intenzione di tornare sul merito del cosiddetto...​
  6. Dio salvi il Re

    "Politicamente sono un anarchico (inteso filosoficamente, non nel senso di uomini con la barba che tirano le bombe) ma se dovessi scegliere una forma di governo, allora opterei per la monarchia".
    Questo scriveva il professor Tolkien in una lettera e, francamente, condivido in toto la posizione politica. Sono un anarchico che prima del 2020 aveva ben poca fiducia nella politica e nelle istituzioni. Ora nessuna. Attenzione, non solo quella italiana o occidentale: non ritengo umanamente un...
  7. L'inutile, stupida e dannosa autobiografia di Harry

    Il mio ex-direttore sostiene (giustamente) che per poter recensire un libro bisogna leggerlo fino all'ultima virgola. Il che è giusto quando non si tratta di libri che, per il semplice fatto di esistere, non si rendano degni di essere stroncati. Infatti, l'autobiografia di Harry non l'ho letta, il libro non l'ho acquistato e tuttavia non ne ho bisogno per sapere che è qualcosa che non vale minimamente la pena leggere. E allora perché parlarne? Per introdurre un concetto un po' più...
    io non letto il libro della madre e sicuramente non leggerò duello del figlio. Sprecare tempo e soldi non ne vale la pena. Harry sicuramente vuole denigrare la monarchia ma in questo modo la rafforza. Solo i fessi e egli ignoranti leggono questi libri, prendessero esempio dalla Regina che di scandali ne ha sopportati molti ma sempre con estrema discreziona
     
    Harry gola profonda consente ai vertici statunitensi di tenere in pugno la monarchia britannica. Ogni sua dichiarazione palesa finalità intimidatorie.
     
    Concordo che la pubblicazione del libro abbia finalità diverse da ciò che vorrebbero far credere al grande pubblico. I pochi stralci trapelati e letti sono "pieni" del nulla; il fine pertanto non é autobiografico e di critica. Vedremo cosa la storia ci riserverà.
     
    Che non meriti la minima attenzione, sono d'accordo, ma che questo qua sia un fesso ho seri dubbi. Penso semplicemente che abbia deciso (o gli abbiano fatto decidere), come hai detto anche tu, di abbandonare la famiglia reale. E a questo punto perché non smenarci un sacco di soldi? Alla fine gira tutto attorno a quello.
     
    Può essere ma non dimentichiamo che a 12 anni é stato privato dell'affetto di sua madre ed evidentemente ritiene non sia stato un semplice incidente. Questo ragazzo aveva già notorietà fama e denaro, se si é allontanato da tutto questo avrà una ragione. Era amato anche più di william ed era nipote prediletto della regina. Credo non vada giudicato e tanto meno secondo criteri ordinari
     
    Sputtanare la propria famiglia e quindi nel piatto dove si è mangiato per anni, è da vigliacchi assetati di notorietà, oltre che riempire il conto in banca di una notevole quantità di dollaroni. Mio Papà diceva che i piatti sporchi si lavano in famiglia e lui ( Harry ) avrebbe dovuto risolverli allo stesso modo. Senza contare poi che nella sua vita ha goduto di privilegi negati alla maggior parte degli esseri umani! Poveraccio!!
     
  8. La scuola statale italiana fa schifo

    Sta facendo discutere la notizia di quella famiglia finlandese che leva i figli da scuola dicendo peste e corna della scuola pubblica italiana. Ovviamente diventiamo patriottici laddove non dovremmo esserlo. La scuola statale italiana fa obiettivamente schifo.
    Abbiamo avuto un passato scolastico glorioso, tra i migliori d'Europa. E non solo sotto il fascismo per via del ministro Giovanni Gentile. Anche prima: ricordo che il primo Ministro della Pubblica Istruzione del Regno d'Italia fu...
    Sta di fatto che le eccellenze sono italiane, la scuola made in USA è patetica, vanno avanti a crocette e non lo dico per dire ma è così, la scuola finlandese va avanti a crocette, tutte ste eccellenze non le vedo in giro, sta di fatto che stanno facendo di tutto per distruggere la nostra scuola ma parlando con la preside di mia figlia, linguistico, un nostro studente di quarto superiore equivale as un loro studente universitario al primo anno.
     
    Le eccellenze sono italiane ma devono andarsene da questo Paese di merda. Lo stesso problema ha la Russia. Mio cognato è un genio dell'informatica ma in Russia faceva il tassista in nero. Ora lavora per gli inglesi che non se lo sono lasciato scappare
     
    Da sempre però gli Stati Uniti parassitano i laureati in giro per il mondo per portarli nel proprio paese. E' in questo senso che bisogna operare. Ma per farlo, occorrerebbe una politica davvero sovranista che faccia gli interessi del paese, cosa che non si vede da tanto, troppo tempo.
     
  9. Parlare di scuola è inutile se non si capisce la malattia generale

    Se un organo, per giunta fondamentale per la sopravvivenza, è irrimediabilmente compromesso da una malattia provocata da quello specifico organo, un trapianto può risolvere il problema. Ma se la malattia è provocata da cause esterne a quell'organo, il trapianto è inutile. Tutte le volte che si parla della scuola come se fosse un problema isolato dal resto, si commette un errore di fondamentale importanza: curare l'organo senza chiedersi se malattia non sia ben più ampia. Infatti, tutte...
    Statalismo o liberismo, merito o non merito, sei politico o meno, gli italiani continuano a emigrare. E chi emigra spesso e volentieri si realizza, sia esso un brillante ricercatore o un muratore con la licenza media serale. Mai visto 6 politici: chi non studiava prendeva 2 o anche meno. Talvolta il 5 si tramutava in 6 a fine anno, per premiare la perseveranza e l'impegno. Ho visto voti sopra la sufficienza maggiorati da simpatie personali e/o politiche (i temi di italiano antiberlusconiani di cui mi vergogno come un ladro), 7 che diventavano 8 o 9.
     
    Last edited:
  10. Matteo Salvini: Stasera ai bambini ho cucinato larve di ditteri con pesto di mantide religiosa. E voi amici? Mangiate italiano!
    Sveva Sagramola: Quando vedete un grosso ragno, mollate il DDT e prendete la padella. E ricordatevi di acquistare il libro del sommo gastronomo Maggiolino Grillusi.
    Chef Rubio: A Giarre (CT) preparano gli arancini più buoni del mondo: il segreto è il ragù di formica rossa. Burp! Bel mattoncino.
    • Like
    • Haha
    • Love
    Reactions: Hellrider, Gabriella, Lorena Dell'Antone and 25 others
  11. IL KATECHON E' STATO RIMOSSO?

    Benedetto XVI.jpg


    Katechon è un termine greco che sta a significare "ciò che trattiene" oppure "colui che trattiene". Questo termine viene utilizzato da San Paolo di Tarso, in una delle sue lettere, collocandolo in un contesto escatologico e facendo riferimento ad una non precisata entità che impedirebbe all'Anticristo di manifestarsi. Quindi quest'ultimo, tolto l'ostacolo, otterrebbe la facoltà di imperversare nel mondo. Ma secondo il Libro dell'Apocalisse l'avvento dell'Anticristo non sarebbe...
  12. Nel solco di Tolkien: una grande letteratura per una grande missione

    Tutta la grande letteratura lascia un'impronta dentro di noi, una traccia che guida i nostri passi in questa immensa esperienza che è la vita. Ci si rende conto della potenza di una narrazione nel momento in cui questa si schiude all'interno di noi stessi e si imprime tenacemente, facendoci immergere in una fitta trama di mondo che è Altro ed è noi allo stesso tempo.

    È per me emozionante parlare di un capolavoro che ha accompagnato il mio ultimo Natale, scandendo e suscitando delle realtà...
    Io ho letto "Il signore degli Anelli" esattamente due anni fa, tra il Natale e l'Epifania, quindici giorni di estasi in cui mi sono preso una vacanza (quanto sospirata!) dalla vita e mi sono assentato per trasferirmi a tempo pieno nella Terra di Mezzo. Il libro ce l'avevo a casa da vent'anni, e questo caso mi ha dimostrato una volta di più che i libri hanno il loro tempo, che aspettano pazientemente, e non si fanno leggere né prima né dopo. La mia esperienza è stata in tutto analoga alla tua, estatica, profonda, di vero rapimento, colma di significati spirituali, come un poema epico o un testo religioso possono solo dare, e non mi dilungo perché, come tu stessa dici, servirebbero ben altro spazio e forze intellettuali. Sono rimasto pieno di gratitudine a Tolkien per quel dono, tanto che ho ripreso a leggere fantasy e fantascienza, eppure quel che ho vissuto in quei quindici giorni è rimasto un unicum, qualcosa di irripetibile. Se fosse stato scritto in un altro secolo, avrebbe potuto fare da fondamento per una nuova religione...
     
  13. Fratelli maggiori e radici giudaico-cristiane. Parlano Costanzo Preve e...

    Di Costanzo Preve (Una nuova storia alternativa della filosofia)

    Vi è oggi un pregiudizio infondato, per cui gli ebrei sarebbero stati gli "inventori" del monoteismo, e quindi i "fratelli maggiori" dei cristiani posteriori. Si tratta di due falsità, o, se vogliamo esprimerci in modo più moderato e secondo i vincoli del politicamente corretto odierno - divinità idolatrica non migliore di molte divinità idolatriche antiche -, di due posizioni inesatte. Per quanto concerne il...
  14. Sta per uscire il nuovo numero de La Primizia Rionale, la rivista della destra sovranella.
    Sommario:
    "Leggere il nuovo libro di Didier Omelette vi purificherà le gonadi" di Calogero Hutchinson
    "La provocazione: Lavrov, ti sfido a zecchinetta" di Timoteo Rais
    "Esclusivo: Così la Corea del Nord ci arrubba il provolone" di Alberto Melenzio
    "In ricordo di Ornella Feroci, inesorabile valchiria odiata dalla sinistra antisemita" di Shlomo Palafreniere
    "Vi presento Cian Ku La, l'impavida...
    • Haha
    • Like
    • Love
    Reactions: Mara Pitrone, gabriele.angrilli, Chiara Rovere and 27 others
Top