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Mi chiedo... Cosa resterà cinematograficamente di questi ultimi 23 anni? Forse la prima Trilogia del Signore degli Anelli? Qualche film di Nolan e qualche Eastwood? Qualche gioiellino europeo come "The Artist"? Qualche Polanski?

Mi pare davvero poco rispetto alla mole di titoli straordinari (molti anche da "riscoprire" e "riproporre") realizzati tra gli Anni 30 e 90 del Secolo scorso (e non contiamo i Capolavori del Muto).
Ovviamente la mia è la riflessione di uno Scrittore e di uno Storico...

Il mio amico e disneyano D.O.C. Nunziante Valoroso mi segnala che alla Mostra del Cinema di Venezia, per CELEBRARE i 100 anni della Disney, proietteranno "Rondine senza nido" con Shirley Temple che in realtà è un film Fox diventato successivamente di proprietà Disney, quindi non "rappresentativo" della produzione storica della company.

Non ho nemmeno più la forza di inveire...

A buon Intenditor...

#Lanzichenecchi
#letture

Addio a Michele Kalamera, un grande Maestro di quell'arte italiana chiamata Doppiaggio.

E voi cosa scegliereste?

Grazie all'amica Marina Lenti ho avuto il piacere e l'onore di partecipare all'ultimo numero della rivista STUDI CATTOLICI con un intervento dedicato alla Trilogia Cinematografica de "Il Signore degli Anelli" di Peter Jackson
Non perdetelo!

"Fascio??? A zoccolè. Non so’ comunista così, so’ comunista così!"

Il 23 luglio 1994 ci lasciava l'immenso caratterista Mario Brega, che nella vita reale era invece dichiaratamente di destra

Oggi ci lasciava il magistrale Laurence Olivier, forse il più grande attore della storia del teatro britannico. Artista che, tra Cinema e Palcoscenico, ha interpretato personaggi arabi, africani, antico-romani, danesi, tedeschi, ebrei. Una carriera, la sua, che in questo mondo di scemi globalizzati e "pol corr" non sarebbe mai decollata probabilmente.

Domanda delle 100 Pistole:

Ma se Raquel Welch fosse nata in Olanda nel 2000 e avesse partecipato ad un "inclusivo" Concorso di Bellezza del 2023, ce l'avrebbe fatta a classificarsi fra le prime dieci? Io ne dubito fortemente... :/

Naturalmente molti riterranno i libri di Zecharia Sitchin niente più che i deliri di un mitomane. Ma io li ho scoperti abbastanza di recente e li trovo una lettura piacevolissima, superiore a tanti titoli URANIA. E, tutto sommato, mi diverte più l'idea di essere il frutto degli esperimenti di una civiltà aliena avanzata che non una scimmia che passava il tempo a spidocchiarsi e fracassare la testa dei suoi simili.

Pablo Picasso sparava proiettili a salve verso quei visitatori e critici che gli chiedevano il "significato" delle sue opere.
Un genio... Dovremmo prendere esempio da lui con tutti quelli che cercano "il messaggio" in ogni film, romanzo, opera d'arte su cui posano gli occhi.