"O frati" dissi, "che per cento milia
perigli siete giunti a l'occidente,
a questa tanto picciola vigilia
d'i nostri sensi ch'è del rimanente
non vogliate negar l'esperienza,
di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza".
Inferno, canto XXVI
È Ulisse che parla, avvolto nella fiamma dell'ottava bolgia, quella dei consiglieri fraudolenti.
Non narra degli inganni per i quali merita quel...
perigli siete giunti a l'occidente,
a questa tanto picciola vigilia
d'i nostri sensi ch'è del rimanente
non vogliate negar l'esperienza,
di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza".
Inferno, canto XXVI
È Ulisse che parla, avvolto nella fiamma dell'ottava bolgia, quella dei consiglieri fraudolenti.
Non narra degli inganni per i quali merita quel...