"Basta Franco, tu spargi malanimo!" (di Franco Marino)

Il clamore dovuto alla scomparsa di un ottimo calciatore della serie A, certamente, di un bravo allenatore sicuramente, ma certamente non un fuoriclasse, non un'icona tale da meritare giorni e giorni di servizi televisivi, ha una ragione ben precisa: molti, mettendosi alle spalle la sua...

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Il clamore dovuto alla scomparsa di un ottimo calciatore della serie A, certamente, di un bravo allenatore sicuramente, ma certamente non un fuoriclasse, non un'icona tale da meritare giorni e giorni di servizi televisivi, ha una ragione ben precisa: molti, mettendosi alle spalle la sua divisività, si sono identificati prima con la difficile esperienza della sua terribile malattia e poi con quella cosa senza speranza che è la morte, in un'età in cui Mihajlovic aveva... View more
 
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Calimero

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Caro Franco, più che aspettare "un promotore con ideali granitici" dovremmo aspettare uno tanto "folle" in grado di far lasciare, ai giovani, il cellulare che abbiamo tutti incollato alle mani e partecipare a questa benedetta rivoluzione. Si trova uno così bravo e altrettanto folle? Io ho qualche dubbio.
 
Sono anch'io scettica sull'attuale governo e come te non penso che sarà in grado di risolvere i nostri mali.
Sulla rivoluzione non penso debba passare necessariamente da una guerra.
Dopo aver attraversato indenne (a parte due mesi e mezzo di sospensione dal lavoro) lo tsunami degli ultimi anni, mi sento forte e nonostante tutto serena. Credo che per me e per molti come me la rivoluzione sia già partita, dal basso, e che anche se ancora non si vede nulla tutto questo darà i suoi frutti.
E chissà che non crolli tutto prima di quanto immaginiamo?
 

Angelo

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Credo che se facciamo questo effetto, siamo sulla buona strada. Perché tra i buonisti di sx, e i tifosi dei governanti, non esistono segnali di nuovi programmi. Sono uno la sostituzione dell altro, facendo un esempio calcistico, uno è la riserva Dell altro, ma sempre dalla stessa parte tira in porta, magari meno talentuoso o più, ma sempre stesso club stesso patron.
Quindi Franco vai così...
 
A proposito di rivoluzioni e rivoluzionari, una riflessione di Osho. Per un rivoluzionario, quanti ribelli? Mi sentirei di chiedere...
"Dobbiamo essere ribelli,
non rivoluzionari.
Il rivoluzionario appartiene a una sfera terrena.
Il ribelle e la sua ribellione sono sacri.

Il rivoluzionario non può stare da solo,
ha bisogno di una folla,
di un partito politico,
di un governo.
Ha bisogno del potere e
il potere corrompe.

La ribellione è una discontinuità.
Non è nè riforma nè rivoluzione,
semplicemente,
ti sconnetti da tutto ciò che è vecchio.
Le vecchie religioni,
le vecchie ideologie politiche,
il vecchio essere umano.
Ti stacchi radicalmente da tutto ciò che è vecchio,
riparti da zero,
inizi la vita da capo.

Il rivoluzionario cerca di cambiare il vecchio,
il ribelle semplicemente ne esce,
come il serpente che si lascia
alle spalle la vecchia pelle
senza mai guardare indietro."

Osho
 
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