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  1. In difesa di Halloween

    Anche quest'anno la vigilia di Ognissanti è passata, portandosi via le intemerate e gli anatemi di molti miei contatti, virtuali e reali, contro non tanto la festività in sé, quanto la sua celebrazione hic et nunc. In genere si tratta di cattolici, che trattano la ricorrenza come qualcosa di satanico, atto ad adorare o richiamare presenze malefiche in questo mondo, oppure colpevole di mettere in ombra le nostre tradizioni a favore di una importata da un contesto protestante. Altri...​
    Tra l'altro, ti dirò di più a margine di questo eccellente articolo. Io importerei volentieri una festa americana che mi piacerebbe che ci fosse anche in Italia, che è il Ringraziamento. Che comunque ha anche connessioni col cattolicesimo.
     
  2. La guerra è guerra (di Franco Marino)

    Dalle mie parti, quando si deve sostenere l'importanza di portare fino alle estreme conseguenze un azione (non necessariamente militare) si dice che "La guerra è guerra". E questo anche in una controversia che in fondo non si risolve a pistolettate. Nel senso che bisogna fare tutto il "male" possibile alla controparte, dopo che con essa si è cercato di trovare un accordo. La guerra è brutta, sporca, orribile, ma è una fesseria pensare di far fare la pace a due popoli andando da loro e...
    Dal "De bello gallico" (ai miei tempi alle medie cioè a 11 anni) in poi, il percorso dell'umanità l'ho studiato attraverso le guerre, non la pace. Le Crociate, ben 8, la "Guerra dei cent'anni" quella delle "Due rose" le "Guerre di religione" poi al liceo la "Guerra di Troia" poi la "Guerra d'indipendenza americana" le nostre italiane "Guerre di indipendenza" e via con la "Prima e Seconda Guerra Mondiale". L'eterna "Guerra di Israele" la "Guerra di Corea, Cambogia, Vietnam, Afghanistan" la "Guerra dei Balcani ". Tralascio quelle orientali, africane e sudamericane Non vedo perché dovrebbero finire dato che sono parte della nostra evoluzione.
     
  3. CHI E' DAVIDE? CHI E' GOLIA?

    Chi scrive in passato è stato un atlantista filo NATO duro e puro. Ritenevo che realmente gli USA fossero i paladini della democrazia nel mondo e ritenevo, alla stregua di Josep Borrell, che la civiltà occidentale fosse un giardino fiorito e tutto ciò al di fuori di essa fosse una giungla pericolosa e inospitale. Va da sé che nutrivo una stima sconfinata per lo Stato di Israele in quanto propaggine democratica e occidentale in mezzo alla sopracitata giungla.


    Le mie impostazioni mentali...
  4. Lo Stato sono loro (purtroppo)

    Ero alle prese con un articolo serio (e forse anche serioso) sulla congiuntura internazionale, quando è giunta anche a me la notizia come un fulmine a ciel sereno: Giorgia Meloni, in qualità di Presidente del Consiglio, ha annunciato la fine della propria relazione con Andrea Giambruno. La cosa mi ha lasciato incredulo, e non tanto perché fossi particolarmente certo della qualità del sodalizio, quanto per il fatto che la Meloni avesse fatto un annuncio ufficiale, urbi et orbi, di qualcosa...​
  5. Guerra, demografia e la resa dei conti

    Israele conta circa 10 milioni di abitanti, di cui circa 2 milioni sono arabo-israeliani (cittadini di fede musulmana, cristiana o drusa).
    Israele pur contando su una popolazione molto giovane, continue nuove accoglienze (specie dal blocco ex sovietico), un alto livello di nascita e leggi molto aperte sulla procreazione assistita non riesce (per chiari motivi a tenere il ritmo dei vicini) a tenere il ritmo di crescita dei vicini.
    Nel 1980, l'Egitto...
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  6. Riflessioni

    Quando il quoziente intellettivo non va pari passo col proprio ego. Quando il quoziente intellettivo non va a braccetto col tuo vivere. Ovvero quando sei un tipo riflessivo, curioso, studioso, ma sei precario nel mondo(oltre quello lavorativo), hai una testa pensante ma le vicissitudini ti portano ad essere tra gli ultimi. Con un ego smisurato chi ha un poco di intelligenza e furbizia, magari arriva a fare l'imprenditore o il ministro, chi ha delle capacità intellettive se parte da una base...
  7. Nei giorni passati le dinamiche mondiali sono diventate più chiare.
    La Cina ha espresso solidarietà ai paesi islamici, consigliando unità e moderazione nel sostegno alla Palestina.
    Gli USA hanno ribadito solidarietà a Israele (Blinken ci torna), ma hanno suggerito moderazione, perché temono l'escalation con ingresso iraniano (e signori, diciamocelo francamente: Israele entra a Gaza -> Iran entra in guerra -> USA entrano in guerra -> Cina e Russia non possono restare a guardare per non...
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  8. Multipolarismo e preistoria
    Non ci siamo mai resi del tutto conto di quanto tutta la nostra formazione fosse eurocentrica.
    Ad esempio, abbiamo a lungo studiato (e persino classificato) i periodi preistorici in base ai ritrovamenti delle grotte europee. I siti franco-cantabrici hanno costituito per decenni lo stampo.
    I motivi furono molteplici: in Europa le possibilità di scavo sia economiche, sia geografiche (densità abitativa) erano maggiori, spesso le aree già note e esplorate, il turismo...
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  9. Medio Oriente: altro capitolo della globale resa dei conti (di Franco...

    Una delle ragioni per cui raramente vale la pena parlare dei fattarelli delle guerre locali è che questi sono, non di rado, insignificanti. La guerra in Ucraina sarebbe un fattarello insignificante, se non fosse in realtà lo specchio di qualcosa di molto più grande, di una resa dei conti tra due mondi totalmente incompatibili, fatti per sopprimersi vicendevolmente.
    Gli Stati Uniti, questo lo abbiamo scritto più volte, vivono una fase del tutto analoga a quella dell'URSS prima del crollo...
  10. Parole da ricordare: #Heartland.
    A inizio '900 Mackinder, un geografo inglese, teorizzò l'esistenza di un'area cuore nella geografia mondiale. Nella sua prima lettura, l' Heartland corrispondeva più o meno all'area russa e al Kazakistan.
    Questa idea ottenne successo in ambito anglosassone.
    Le potenze anglosassoni (Impero britannico e USA ) tendono a concentrarsi sui mari e quindi ad insistere sulla libertà dei commerci, ciclicamente sorge un rivale terrestre nel continente euroasiatico con...
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  11. Lo Shabbat Nero di Israele

    Se non altro adesso so che i vertici di Hamas leggono i miei articoli. Altrimenti perché scatenare, con tanto tempismo, una guerra che riportasse la questione palestinese alle prime pagine proprio qualche giorno dopo che io ne avevo denunciato la scomparsa?

    Battute a parte, quello che sta accadendo è interessante a livello geopolitico a prescindere dal livello emotivo con cui in genere se ne parla (e se ne è sempre parlato). Nonostante abbia amici di lunga data in Israele, se volessi...​
  12. I cinesi non accettano la rivendicazione di aver raggiunto il Polo Sud lunare da parte dei indiani.
    La motivazione è tecnica, la sonda sarebbe atterrata a circa 600km dal target quindi troppo distante (per gli standard sinici non è nemmeno zona polare).
    La rivendicazione è chiara: ci arriveremo noi (cinesi) nel 2026.
    Cinesi che intanto dicono che manderanno uomini sulla Luna entro il 2030, costruiranno una base robotica con i russi nel Polo Sud lunare negli anni '30 del nostro secolo.
    Perché...
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  13. Napolitano, l’amerikano rosso

    Con Giorgio Napolitano se ne va l’ultimo piciista storico, l’unico dirigente comunista a cui fu accordato il privilegio di tenere un ciclo di conferenze (lectures) presso prestigiosi atenei nordamericani. Faceva parte della fronda anglofila, devotissima alla massoneria. Leggenda vuole che sia stato iniziato, in tempi lontani, direttamente alla loggia “Freedom” di New York, che ha sede al Rockfeller Center e annovera molti italiani. Scrive Ferruccio Pinotti, riportando le...
  14. 10 cose che non sopporto dei multipolaristi

    Da schietto propugnatore della causa multipolarista, non posso fare a meno di rilevare le topiche dei commentatori filorussi e filocinesi che rischiano di suscitare false aspettative.

    1 Le perdite umane ucraine sono insopportabili. Insopportabili per le mamme e le mogli dei caduti, evidentemente. Di certo non per l’Occidente collettivo, il quale dispone di innumerevoli batterie di disperati da sacrificare. E poi, ecco, lo ripetono dal novembre dello scorso anno.


    2 Le forze...
  15. Subito dopo la II Guerra Mondiale, gli ex paesi coloniali furono sommersi da una ventata di ottimismo e valori democratici dati dalla sconfitta del fascismo. La vittoria alleata creava un mondo nuovo, i vincitori rivendicavano questo ruolo o come paese delle opportunità (USA) o della rivoluzione (URSS).
    Il Guatemala fu uno degli stati che colse questo magico momento. Nel 1944, il paese si emancipò da un periodo reazionario tramite una giunta militare. Abbiamo già alluso al ruolo progressista...
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  16. Dei fatti africani degli ultimi mesi abbiamo guardato solo la vicenda anti-coloniale riconducibile alla Russia (o di seconda mano alla Cina). In particolare, i fatti del Niger sono stati ricondotti a una presunta presenza della Wagner nell'area.
    Pochi giorni fa, il Marocco è stato scosso da un terribile terremoto e ha accettato aiuti solo da quattro paesi: Spagna, Emirati Arabi, Regno Unito e Qatar.
    Schiaffo per la Francia rifiutata da una ex colonia, questa volta non in mano russa o cinese...
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  17. I misteri dell'11 settembre

    2004: il fallimento dell’indagine di Kean e Hamilton
    Il presidente George W. Bush e il vicepresidente Dick Cheney scelsero attentamente dieci individui, che non facevano neanche più parte del Parlamento, e affidarono loro l’indagine. In seguito, nel dicembre del 2002, Bush nominò l’ex governatore del New Jersey, Thomas Kean, capo della commissione investigativa. Come suo vice fu chiamato Lee Hamilton, che fino al 1999 era stato membro della Camera per lo Stato...
  18. Abbiamo spesso descritto il pendolo euroasiatico, cioè l'alternanza tra Europa e Estremo Oriente, come un'altalena tra i due grandi depositi demografici ed economici mondiali.
    Cina e Europa si sono alternati (spesso scambiandosi i guai: peste e Mongoli, tra tanti) in questo ruolo, con la Cina e talvolta l'India più spesso in netto "vantaggio" sull'Europa.
    Il Medio Oriente ha rappresentato un terzo polo, assieme alla Russia (costruzione storica più recente), entrambi però molto legati alle...
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  19. Il Führerprinzip, Tucidide e Vannacci


    Nel 1921, ossia quando il partito NSDAP era un gruppuscolo su cui nessuno avrebbe puntato e Hitler un illustre sconosciuto, nella storia del movimento nazionalsocialista si affermò un principio che ne sarebbe stato il caposaldo sino alla fine, e che nessuno avrebbe messo in discussione neppure nel bunker della Cancelleria di Berlino circondata dall'Armata Rossa: quello che veniva deciso dal leader avrebbe avuto forza di legge, ma una legge più assoluta, e più valida, di...​
    Il fatto sai qual è? Che ormai molti sono scottati per colpa dei grullini e della Melonsky.
     
    Io non confido più nei salvatori della Patria, ma credo solo nell'ineluttabilità degli eventi. Quando saremo cotti, non ci terrà a galla più nessuno. L'unica cosa che mi rattrista è che molti di quei topi che sono ingrassati macellando e saccheggiando le risorse nazionali faranno in tempo a fuggire all'estero, quelli che non hanno già portato liquidità fuori, ovviamente.
     
  20. Arisa, Morgan, Mancini: come media e politica truffano lettori ed...

    I dati parlano chiaro. I partiti sono in netta crisi, l'astensionismo sale alle stelle e i media tradizionali - annoverando tra questi giornali, televisioni e radio - perdono ogni anno lettori, diminuendo la tiratura. Inoltre, i conti di nessuna di queste realtà sono sostenibili: significa che se non interviene lo Stato - o direttamente o attraverso le banche - queste realtà dell'informazione e della comunicazione semplicemente sarebbero chiuse da un pezzo. Chiedersi le ragioni di una...
    Vero, verissimo; devo, tuttavia, spezzare una lancia a favore de La Verità di Belpietro a cui sono abbonato da 2 anni. Vannacciate a parte, che purtroppo sono in prima pagina e avrebbero pure rottolcazzo, sui temi da te citati che, giustamente, sono quelle di interesse generale, tranne l'implosione USA dei quali la linea generale spesso lecchina e purtroppo gli autovelox spaccati, Borgonovo, Giraldo (ladurezzadelviver), Boni Castellane, ma anche Veneziani stanno facendo un ottimo lavoro per essere una fonte di informazione mainstream.
     
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