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  2. Franco Marino

    Comment by 'Franco Marino' in 'Il 25 Aprile, il leone, il cinghiale e gli avvoltoi (di Franco Marino)'

    Eh ma lì non dipende da me, è il circuito di Google Adsense che sceglie quali pubblicità mostrare.
  3. Il 25 Aprile, il leone, il cinghiale e gli avvoltoi (di Franco Marino)

    Il tradimento è il bivio di un rapporto. Il tradito si vede letteralmente crollare il mondo addosso - o, se si vuole, tutto quel mondo immaginifico che si era costruito nella testa senza fare i conti con l'oste/coniuge-fidanzato - mentre il traditore sa che, da quel momento, non verrà guardato più con gli stessi occhi. E' però sbagliato dire che da un evento così traumatico non si possa ricostruire un rapporto anche migliore. Jovanotti, per esempio, dopo essere stato tradito dalla moglie...
    Di tutto ciò che ho letto negli anni e che ho sentito, dato che sia da parte di madre che di padre ci sono state uccisioni e sofferenze a causa del caos causato dal tradimento italiano, questo é il più bell'articolo che io abbia mai incontrato e "assaporato". Soprattutto se a scriverlo é un terroncino di quarantadue (per il momento) anni. ❤️
     
    Azzeccata pure la pubblicità alla fine dell'articolo!!! Io ho cliccato a caso poi sono andata avanti a confessare gli anni, il livello di movimento ecc. Mi sono fermata a "Indossi uno smartwatch o fitness tracker?" perché gli anglicismi mi fanno girare le 🥎 mi causano stress e mi fanno ingrassare!!!
     
  4. Franco Marino

    Comment by 'Franco Marino' in 'IN VINO O IN VERITAS?'

    Eccellente articolo!
  5. I pitbull vanno vietati (di Franco Marino)

    Ieri avevo chiesto l'amicizia ad un utente di Facebook, circostanza che capita abbastanza di rado proprio perché non voglio dare l'impressione di uno che accumula contatti. Ma mi era piaciuto ciò che aveva scritto. Ricevuta la mia richiesta, così esordisce in privato.
    "Buongiorno, ti ringrazio per la richiesta di amicizia, non conoscendoti di persona pongo alcune domande in modo che entrambi valutiamo se vale la pena rimanere in contatto. In funzione delle risposte valutare se accettare o...
    Sono perfettamente d'accordo con te, andrebbero equiparati a delle armi, perché sono a tutti gli effetti delle armi cariche. Quindi ci vorrebbe una specie di patentino per poterli acquistare o detenere.
    Qui dove abito c'è un mezzo scemo (disabile mentale più politically correct)che ne ha uno e che un giorno gli e scappato dal guinzaglio (manco e' in grado di tenerlo) e ha aggredito il mio jack Russell frantumandogli una zampa in due punti.
    Il mio cane si e' salvato, ho sborsato di veterinario 2.000 euro e quello manco l' assicurazione aveva.
    Denuncia ai carabinieri ma niente, il cane e lo scemo sono ancora li. Questo due anni fa
     
    Non credo sia colpa di come ha reagito la vittima ma neanche che la colpa sia dei pitbull come non credo debba esserci un divieto assoluto. Credo invece necessario vi siano più controlli sulla detenzione degli animali, per esempio corsi specifici, obbligo di patentino ecc. Cose per altro che in altri paesi esistono già da tanti anni.
     
    Non sono d'accordo con te: ogni volta che lo SStato (doppia "s" non per errore) mette le mani su qualcosa, la situazione peggiora, e va sempre a vantaggio dei burocrati, politicanti e giannizzeri vari.
    "La libertà finisce dove inizia quella degli altri" ... purtroppo coloro che sono demandati a stabilirne il confine, finiscono per approfittarne limitando la libertà di tutti, ovviamente a loro vantaggio.
    Abbi pazienza, ma i pitbull feroci sono il male peggiore: da questi ci si può difendere, dallo SStato no
     
  6. Cosa fare con la Salis? (di Franco Marino)

    Finora la vicenda di Ilaria Salis è stata affrontata da molti punti di vista e molti si sono posti alcune domande, meno quella più importante: cosa ci faceva in Ungheria?
    Fortunatamente, la risposta è semplice. La maestra sarda non viveva lì né aveva, con quel paese, rapporti molto stretti. Semplicemente partecipava, a Budapest, ad una contromanifestazione contro il Giorno dell'Onore, una giornata che celebra la resistenza degli ungheresi all'assedio sovietico e che viene, molto...
    Franco, permettimi di dire una cosa… non mi fa assolutamente pena
    Prima di metterti in viaggio ( anche per una vacanza) devi conoscere un minimo le regole di quel paese
    Lei è andato con un intento preciso
    Ha ricevuto un certo tipo di educazione e sostenuta dal padre
    Trovo vergognoso questo escamotage della candidatura per evitare il processo
    Forse dobbiamo ricordarci un po’ tutti che da noi troppo spesso la giustizia si è resa ridicola ma negli altri paesi non avviene cosi
    Se rubi un litro di latte oppure se ti permetti di violare la proprietà privata avrai un regolare processo come è giusto che sia
    Sarò cattiva io … che ti devo dire
     
    Articolo un po' troppo moderato per i miei gusti. Tuttavia condivido in toto con questi punti:


    "A paesi stranieri corrispondono culture ed usanze straniere, dunque leggi diverse. A quel punto, o dichiariamo guerra a tutti coloro che non si riconoscono nell'Occidente ammazzando quei 3-4 miliardi di esseri umani che non accettano il nostro stile di vita (tanti cari auguri!) oppure ci si rassegna all'idea che se si va in casa altrui con la pretesa di dettare legge, per giunta commettendo dei crimini, si paga."

    " la Salis è figlia di una subcultura tipicamente occidentale e soprattutto italiana: l'idea che tutto ciò che non sia marchiato a stelle e strisce vada redento, la convinzione eccezionalistica che il globo terracqueo inizi e finisca dove iniziano e finiscono i tentacoli dello Zio Sam e che tutto ciò che vi fuoriesce sia il Male, tutta roba iniettata al nostro lobotomizzato woke sin dalla più tenera età."

    Detto ciò: Abbiamo TANTO da imparare dall'Ungheria.
     
  7. Franco Marino's blog

    Franco Marino's blog

    Franco Marino created this blog on 23 April 2024.
  8. Io un'idea ce l'avrei.
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  9. Franco Marino

    Comment by 'Franco Marino' in 'Che palle! (di Franco Marino)'

    Mi ricordavo che fossi furlan, non veneta 🤣
  10. Franco Marino

    Comment by 'Franco Marino' in 'Che palle! (di Franco Marino)'

    Ironia? Qua per dimenticare ci vogliono litri del vostro Tocai, amica mia, altro che l'ironia.
  11. Franco Marino

    Comment by 'Franco Marino' in 'Che palle! (di Franco Marino)'

    Augurandoti altri cento anni di vita, soprattutto pieni come quelli che hai vissuto e che si evincono dalle tue esperienze, io sarei pure d'accordo se non fosse che gli effetti di questa merda ce li sciropperemo noi tra qualche anno.
  12. Che palle! (di Franco Marino)

    Non penso di dire niente di originale - né tantomeno che non abbia già scritto - quando dico che non se ne può più dell'eterna diatriba tra fascisti e antifascisti. Al punto che quando ho aperto l'editor dove di solito "partorisco" i miei articoli, mi sono chiesto "Ma ha senso farci un articolo? Il mio lettore cosa avrà aggiunto alle sue conoscenze che ieri non sapeva? Per quale ragione deve dedicarmi qualche minuto del suo tempo?"
    In un paese normale, della censura a Scurati non si...
    Scurati ha conseguito il premio Strega grazie a Mussolini e alle parecchie panzane scritte nei suoi libri. Personaggi del suo calibro pretendono di fare il bello è cattivo tempo, salvo poi lagnarsi se qualcuno gli dà "lo stop".
    Da fascista dichiarato, aspiro a un Paese moderno e funzionale, di cultura e che non abbia paura del futuro e delle sfide che esso porta con sé.
     
  13. Gli studenti contro la Polizia: la vera questione che nessuno vuole...

    In questi giorni si parla molto delle violenze degli studenti sulle forze dell'ordine in merito alle proteste contro le vicende in Palestina così come qualche settimana fa si parlava di quelle dei poliziotti sugli studenti a Pisa. Senza mai venirne a capo. D'altra parte, una delle caratteristiche del dibattito pubblico è quella di creare masse contrapposte e con la bava alla bocca, senza mai andare a fondo del vero problema di fondo che nessuno vuole sviscerare. Tutti si schierano a...
    Franco nel ‘98 ( anno in cui mi sono diplomata io) c’erano le stesse identiche manifestazioni, studenti completamente analfabeti che hanno solo ottenuto un risultato: impedire agli altri di poter seguire le lezioni, corsi interrotti e gente che ha abbandonato perché non poteva permettersi di perdere tempo
    Interroghiamoci sui danni economici di queste manifestazioni che non hanno mai risolto nulla se non aver interrotto la vita di milioni di ragazzi
     
    Ottimo articolo. Non commento. Ho visto il '67,' 68 '69 '70 con le varianti BR, DP ed altre accozzaglie pericolose. Una domanda mi pongo da anni, per la mia personale esperienza, a partire dalla prima occupazione di un ateneo : (a cui partecipai per divertimento) la Cattolica di Milano fatta da gente ricca, ai primi cortei violenti dove i dimostranti sbarcavano da auto di lusso con autista, alle sommosse scolastiche antiche e attuali, sempre gente danarosa ho visto. I comunisti che ho conosciuto erano i più ricchi del giro. Mia figlia uscì da Scienze Politiche più a sinistra del mignolo sinistro, imbonita da professori con uno stipendio da gran signori ( ovviamente le ho tolto subito paghetta e motorino dato che faceva parte dei "proletari" e così doveva vivere). É solo lo statalismo la malattia o c'è qualcos'altro? Illuminatemi!!!
     
    Manca il senso dello Stato. Il senso dello Stato non è il politico che si dimette non appena viene pescato mentre parcheggia in sosta vietata, no. Senso dello Stato significa imprimere una direzione alla comunità nazionale, assegnarle uno scopo, una meta. Senza questo, scuola politica e burocrazia diventano corpi inerti, polli senza testa che impartiscono ordini insensati, sabotaggio puro e semplice della produttività (la guerra al gelato del sindaco Sala ecc.). L'Italia (e l'Europa), vessata da un regime nichilista che deresponsabilizza quotidianamente tanto i cittadini comuni quanto i colletti bianchi, rischia grosso. Difficile immaginare dove ci troveremo tra vent'anni.
     
  14. La "mia" Russia oltre i pregiudizi russofobi (di Franco Marino)

    Dal momento che la gente mediamente non studia storia, la memoria dell'uomo comune non va oltre la propria vita e le tradizioni familiari, che per forza di cose sbiadiscono col passar del tempo. Dunque si è portati a pensare alla Russia come la naturale protuberanza dell'URSS, Putin come erede Stalin, alla Pravda, ai carrarmati e altre amenità di analoga guisa. Se si ama *davvero* la democrazia e la libertà, non v'è dubbio che si deve deprecare l'Unione Sovietica e le sue orwelliane...
    Hanno una particolarità in più. Ad esempio in Siberia non stanno tutti con una paralisi facciale. Ultimamente in Italia in TV, ci sono spifferi d'aria primaverile talmente gelidi che paralizzano mezzo volto. In Siberia sono già a mezze maniche felici
     
    La differenza è che si sono assunti la responsabilità e se non mi sbaglio avevano un loro vaccino
    c’è una grandissima differenza con quello che è avvenuto da noi
     
    Amo tutto di questa terra e sono talmente di parte che devo impormi, ogni volta che leggo eventi, di cercare l'obiettività a tutti i costi perché i problemi ci sono anche lì. E..giusto per "par condicio" ...la parte europea é una cosa, passati gli Urali...altra cosa. Ekaterinburg é uno schifo manca l' illuminazione, la pulizia, quartieri devastati simili ai vari Bronx in USA. La gente é maleducata, parlano un russo difficile e non fanno sforzi per farsi capire. Servizi medici inesistenti. Novosibirsk é una città industriale dove "green" "ecologia" "ambiente" non sanno cosa sia. La gente vive nell'inquinamento non solo chimico ma radioattivo che avvelena l'aria e l'acqua. C' é un alto grado di criminalità con scontri di bande di etnie diverse: tagiki, uzbeki, armeni, kirghisi. Vladivostok é la terra abbandonata da Dio. Devastata da frequenti incendi dei boschi che la circondano, dei giacimenti petroliferi non manutenuti, degli impianti industriali obsoleti ed inquinanti, fiumi avvelenati, discarica di rifiuti industriali pericolosi provenienti da ovunque. Ho avuto l'impressione che dopo gli Urali resista la vecchia URSS mentalmente e politicamente, dove impera la burocrazia più becera, dove la corruzione é palese ed evidente e chi é rimasto senza gambe tornando dell'Afghanistan o paga il capetto di turno o deve elemosinare una nuova carrozzella ogni volta che si rompe. E...io l'amo nonostante tutto ciò forse perché i russi amano la loro "Ма́тушка Росси́я" - Madre Russia...nonostante tutto ciò.
     
    Last edited:
    Io ogni volta che ho la fortuna di tornarci mi sembra di stare in mezzo a gente più normale e affine alla mia personalità rispetto a qui in Lombardia. Fa sorridere, ma mi sembra di essere circondato da gente come lo erano i miei nonni: meno isterica, frenetica e beota dell'italiano/occidentale medio. Certamente purtroppo anche là sembrerebbe che i nati dal 2000 siano al pari rincoglioniti da IG e affini, ma è sicuramente un popolo che rimane molto più vivo.
     
  15. Perché non credo alla guerra nucleare (di Franco Marino)

    Le sentenze assertive espresse in forma apodittica risultano ridicole se vengono dai grandi opinion leader, figuriamoci se le scrivesse un signor nessuno qualsiasi come chi state leggendo. E tuttavia, possiamo avere delle sensazioni, delle impressioni ed è queste che vi comunico, invitandovi a dire la vostra.

    La mia sensazione è che non ci sarà alcuna escalation nucleare e che si sia di fronte ad una situazione molto simile a quella della mamma che dice al bambino "Vieni subito qua...
    Credo anche io anche se tutto quello che è successo negli ultimi anni e soprattutto da ottobre speravo di non vederlo più
    Chi ha ancora accanto una persona anziana ti ripeterà queste parole:” mi sembra di aver vissuto invano”
    Se ci pensi è terribile
     
    In primis, non sei un signor nessuno.
    La guerra mondiale è già in atto. È scoppiata nel momento in cui hanno obbligato milioni di persone a restare chiuse in casa e , in seguito , a vaccinarsi con un siero che è protetto dal segreto militare. Se non è un arma ditemi cos'è?
     
    Non servono le armi nucleari per sopprimere miliardi di persone. Erano tutti d'accordo.
     
    Pensi che lo diceva mio zio 20 anni fa o forse di più… leggeva tantissimo e aveva capito insieme a pochi altri che la nostra generazione avrebbe sicuramente combattuto ma sarebbero state guerre diverse
     
  16. La sinistra con la bava alla bocca (di Franco Marino)

    Non si rivela niente di nuovo a nessuno se si dice che, da qualche mese, il progressismo internazionale ha la bava alla bocca e sembra un cane rabbioso pronto a saltare addosso a chiunque non gli porga i più sentiti e commossi omaggi, inventando le accuse più sanguinose e inconsistenti per denunciare i suoi avversari come colpevoli di tutti i mali, del passato e del futuro. Ci avverte gridando dell’arrivo dell'Apocalisse, provocata dai sovranisti e, in generale, dai cosiddetti populisti...
    Io ho la presunzione di pensare che la sinistra oggi sia consapevole di essere distrutta, questa consapevolezza si vede in ogni loro atto, in ogni dibattito che riguardi qualsiasi cosa.
    Sono stata piacevolmente stupita che l’elettorato inizi ( con imperdonabile ritardo) a capire quanto i loro leader siano lontani dalla realtà
    Parlano di cose che non conoscono e la cosa più grave è che si limitano a calunniare l’avversario senza dare effettive risposte alla soluzione di un qualsiasi problema.
    Non è necessario essere preparati in politica per capire che certa gente veramente non conosce il mondo del lavoro perché non ha mai lavorato… Landini è solo capace di urlare “ basta morti bianche”
    Mandasse gli ispettori in un cantiere a caso e si renderà conto che sono violate le più banali norme di sicurezza
    Io me ne accorgo con un semplice sguardo e lui no? In pieno centro a Roma?
    Questa gente purtroppo continuerà a prendere voti da quelli che sono gravemente malati di ideolgia
    Il più brutto dei mali
     
    Perfettamente d’accordo, salvo che sinistra e destra (quella italiana come quella europea) sono al soldo di poteri economici globali.
    La sinistra negli anni passati (dal dopoguerra in poi) ha occupato tutti i centri di potere, è stata lo “strumento” ideale per i poteri veri, mascherati dietro la finta lotta all’abbattimento delle differenze sociali.
    La destra, ahimè, anch’essa ha dimenticato la base sociale, costretta (?) a piegarsi a volontà europee.
    La verità vera è che quando uno stato perde il controllo della propria moneta perde il controllo di tutto.
    Quindi, a mio modesto ed ininfluente parere, sinistra e destra nella vita reale c’azzeccano entrambe ben poco.
    Salvo che a destra la bava alla bocca non c’è 😉
     
    Mi permetto di suggerire che a differenza della sinistra a destra c’è sempre stato una diversa attenzione nei confronti dei problemi concreti del paese
    A sinistra vivono di slogan a destra no
     
    Abuso di una frase di Vladimir Putin mi pare quando nel 2014 ci furono le prime sanzioni " L'URSS é finita da più di vent'anni ma sembra che gli unici a non essersene accorti siano gli USA". Ecco il partito comunista é finito da 26 anni (con la fine del PdS e l'apertura ai socialisti ed altri) gli unici a non essersene accorti sono quelli del PD
     
  17. Amadeus e il doppiopesismo della sinistra (di Franco Marino)

    Una delle notizie più battute dalle stampe è che Amadeus lascia la RAI e passa a Nove. In un paese normale, si commenterebbe la cosa alla maniera in cui si discute di calciomercato. Viceversa, in Italia, la RAI è il servizio pubblico e dunque, quando un conduttore importante lo abbandona per passare ad un'emittente privata, ciò rappresenta un'indiscussa perdita di valore di un ente pubblico e dunque anche dei cittadini stessi. Ed apre inevitabilmente un dibattito.
    Sulle origini di questa...
    Franco, perdonami, il tuo discorso l’ho capito benissimo… figuriamoci
    Ha ricevuto una scelta più vantaggiosa? Perfetto
    Che vada
    Posso giudicare un comportamento di un uomo che ha dettato lui le condizioni economiche per rimanere? La Rai è una azienda pubblica che ha reso milionari molti miracolati… posso pretendere rispetto e una condotta diversa?
    Sottoscrivo tutto quello che hai detto… è altro che condanno
    Per quanto tu possa aver fatto guadagnare alla Rai ( non grazie a me che sono ferma a Festivalbar) nessuno può dettare le condizioni in una azienda pubblica
    E se proprio vogliamo dirla tua … dopo il siparietto con Fiorello due anni fa io li avrei licenziati in tronco
     
    Nel 1970 ero per alcuni mesi in UK. In quell'anno le rivolte in Ulster divennero più comuni, a Belfast e Derry gli attentati in luoghi pubblici, da entrambe le parti, diventarono sempre più violenti con sempre più vittime. Ci fosse stato un pur minimo accenno alla BBC...niente! Ero al corrente degli eventi perchè abitavo vicino ad un padovano, dipendente di Alitalia, che lavorava a Heathrow e che ogni nattina riceveva Il Gazzettino col primo volo da Venezia. E dal Gazzettino sapevo cosa succedeva. Aggiungo una frase presa dal canale Telegram de "L' Antidiplomatico" dove scrivono ancora i veri, tenaci, onesti, sinceri, convinti, seri, comunisti ""La RAI ha tenuto in soffitta per anni un gigante come Gianni Minà. É non é volata una mosca. Mo tutti a piangere per fetecchie come amadeus e fabiobazio. Alla fine non ci vuol nulla a capire il.peso specifico della "sinistra" italiana.""""
     
    Last edited:
    Anni fa conobbi una delle autrici di un programma su RAI 2, raccontava con boria, che aveva sempre una macchina con autista che dalla mattina alla sera, la accompagnava ovunque. Se si spostavano all'estero, era spesata lei e tutta la sua famiglia. Infatti se si usciva a cena, si avvertiva il disagio che provava ad aprire il portafoglio. Se questa signora nessuno, oltre ad un cospicuo stipendio, godeva di questi privilegi, non oso immaginare quanto i " bravi conduttori " per dirla alla frassica, siano quotati.
     
  18. Franco Marino

    Comment by 'Franco Marino' in 'L'Amore, il comandamento cristiano'

    I Vangeli contengono la vera saggezza!
  19. Una guerra persa in partenza (di Franco Marino)

    Devo confessare un certo disinteresse per quel che sta avvenendo in Iran, in Ucraina e in generale nel mondo, a partire da cose gravi e serie come quelle appena citate fino a quelle - in apparenza - più tenui come il divorzio tra la Ferragni e Fedez.
    Questa è la situazione meno ideale per un blogger. Se, infatti, io fossi un produttore di contenuti che ambisce a lucrare sul seguito dei suoi lettori, mi concentrerei sulle sciocchezze e cercherei di sviscerarle, di far credere alla gente...
    Mentre il disinteresse per le vicende quotidiane può essere comprensibile, è fondamentale rimanere informati e comprendere le dinamiche sottostanti che le determinano. Solo attraverso una comprensione approfondita del contesto globale possiamo sperare di esercitare un'influenza positiva sul futuro. Ignorare gli eventi attuali equivale a cedere il passo a un futuro plasmato da forze esterne.
     
    Non credo che Franco invitasse i suoi lettori a disinteressarsi di quello che accade nel mondo anche perché siamo continuamente aggiornati
    Giustissima la visione globale ma è proprio questo il punto… avere una visione ampia per capire meglio cosa accade nel nostro paese, cosa vogliono far passare per assolutamente necessario e soprattutto cosa accade all’interno di certe istituzioni
    Se non indaghiamo su tutto difficilmente riusciremo a risolvere i problemi della nostra quotidianità
    Posso sbagliarmi ma io ho capito questo
     
  20. Franco Marino

    Comment by 'Franco Marino' in 'La direttiva sulle case green: una patrimoniale mascherata (di Franco Marino)'

    Quel voto non serve a nulla. La direttiva UE è stata approvata e dunque l'Italia deve adeguarsi, a meno di uscire dall'Euro, cosa che sicuramente ci verrebbe ritorta contro.
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