Comunque vada, filoucraini e soprattutto filorussi prenderanno, come si dice a Roma, la sveglia. Una sveglia memorabile. Tre anni di tifo forsennato e bestiale per una guerra che ha solo aggravato i problemi del continente e della penisola. Leggeteli. Sono sbigottiti e increduli.
Spiace per i cammaratti iperborei, ma è così. Ci hanno fregati. E ci fregheranno di nuovo. Prima finanziano i bolscevichi tramite Wall Street, poi fingono di combatterli (in realtà gli lasciano vincere la guerra civile) e infine li aiutano a industrializzarsi. Nel frattempo ammazzano l'ebreo tedesco Rathenau, grande capitano d'industria e statista liberale con tendenze filorusse, e danno una spintarella all'austriaco, il preteso "babau" dell'Occidente usuraio e giudaico...
Le domande che i filoputiniani e filorussi, amanti di metafore di stampo proustiano, non si pongono mai: perché Mosca arretra da quarant'anni e non riesce a imporsi autorevolmente nel suo estero vicino? Siamo sicuri che sia solo una questione di ONG, corruttela e malefico influsso occidentale? A che serve penetrare nel Sahel se poi i tuoi vicini preferiscono affidarsi a un Papa straniero che sta a 10 mila km di distanza, e che incidentalmente è anche il tuo (presunto) nemico N...
I ricottari della triste scienza, in primis Bagnai, spacciano per riequilibrio delle bilance commerciali il classico fenomeno - politico, non economico - di prevaricazione del più forte sul più debole. Nella vita e negli affari internazionali vanno avanti i più potenti, non i più efficienti e i più bravi. Vaevictis, dicevano i latini. E i più forti e influenti sono gli americani, non i tedeschi. Per questo non credo più di tanto nel libero mercato e negli...
Trump, dopo averci umiliato con i dazi e i ricatti su armi e gas, voleva regalare un piccolo successo d'immagine a una lady Carciofo nel pallone, tenuta in considerazione solo dalla stampa pornografica degli Angelucci. Ma dal Cremlino è arrivato un secco rifiuto. Il capolavoro dei missini, dei leghisti "filorussi" (ma chi ci crede?) e del rintronatissimo Antonio Tajani, curatore fallimentare di un berlusconismo ormai ridotto a materia fecale malamente decomposta. In 1000 giorni...
Questa è l'Italia silvo-pastorale e protocapitalista sognata da Luigi Einaudi (toh, il maestro di Antonio Gramsci): camerieri che servono la colazione al padrone anglo-ebraico di turno. A forza di bombe, omicidi mirati, scandali e TV spazzatura, hanno realizzato quel sogno.
Come mi disse una manager di largo Arenula (ovviamente lei e nipote premiate dalla Fondazione Italia-Usa) con 250K lordi: l'Italia dovrebbe vivere solo di turismo.
Se passerà il DDL, gli avvocati delle cause perse di questo governo indecente cercheranno di tamponare le falle nella loro narrazione attraverso il vittimismo post-pandemia: E GHE SARÀ MAI. COL KRIN PASS (votato anche dalla Lega, lol) GI HANOH RINGHIUSY. Garantito al limone.
Il free speech non vale per chi critica Israele. Del resto la denuncia dell'antisemitismo è la madre di tutte le porcate woke, a partire dal Concilio Vaticano II. Parafrasando le parole di un grande giornalista: "Il sovranismo è la feccia che risale dal pozzo." Il giorno in cui la Lega diventerà un partito extraparlamentare sarà un grande giorno per la democrazia italiana.
Il testo prevede di adottare la definizione di antisemitismo formulata dall'Alleanza internazionale...
Godo, Alexander. Tu, stregone erudito della nuova destra, speravi in una sorta di monarchia assoluta yankee, con Barron Trump in veste di zarevic. Dovete cagare sangue.
No, non sono hitleriani. Sono ebrei dell'est Europa, molti dei quali di lingua russa, protetti dalle potenze (Russia e USA in primis) antifasciste e antinaziste vincitrici della seconda guerra mondiale. Hai perso anche stavolta, nostalgico della DDR. Lol.
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