Questi pro-Pal mi stanno sempre più simpatici, al contrario delle Pompadour dell'informazione - per la rieducazione delle quali non spenderei un solo centesimo: vanno espulse in massa e spedite a Miami. Esercito e leva obbligatoria? Riparliamone quando avremo riconquistato la sovranità e capito chi sono davvero i nostri nemici: vaccari e sionisti. Perché una nazione senza esercito è vulnerabile, ma una nazione non sovrana con l'esercito è un kamikaze.
La minoranza reticente: "Non ne usciremo con le buone. Ci vogliono togliere di mezzo coi vaccini killer. I giornalisti sono complici!!! Ci vogliono rubare le case. Ci vogliono nuclearizzare. Ci hanno rinchiusi. Io non dimentico."
Poi, quando un pugno di pischelli incendia un cassonetto della spazzatura, la minoranza reticente sclera: GNOOOOO LA VIOLENSIAH! GNOOOO!!! SOLIDARIETÀ ALLE VITTIME DEI PRO HAMASSSSS! PASOLINI (quel finocchiazzo pedofilo spacciatore di rumenta...
La violenza degli antagonisti probabilmente è inutile e controproducente, ma una cosa è certa: il tempo stringe e non possiamo permetterci di affidare i nostri destini a gente che non può (Putin) o non vuole (Trump o qualsiasi altro inquilino della Casa Bianca) prendere in considerazione le nostre istanze. Chi vuole cullarsi nel mito di "Israele baluardo dell'Occidente" e aspettare vent'anni affinché Trump e Vance sconfiggano il "globalismo", è fuori dalla realtà. Queste cretinate...
Comunque, gli antagonisti pro-Pal hanno fatto di più in una serata che l'epulone Salvini, il vestaglietta Vannacci e una miriade di profili destrorsi con le fotine di Almirante e le citazioni cazzute in latino in anni di proclami e chiacchiere senza sugo. Sì, perché La Stampa di Torino è uno dei tanti quotidiani che durante la pandemia plaudivano al lockdown. Tra gli assalitori ci saranno sicuramente covidioti e zecche rosse, ma le vie della divina Provvidenza sono infinite e...
Devastata la sede di un importante organo di informazione, come ai bei tempi. Godo come un maiale!!!!!!!! Spero non si tratti solo di provocatori e frocetti antagonisti. Stiamo tornando, lo sento. Stiamo tornando!!!! ✋🏻
In tal caso cadrebbe il principale pilastro della teoria orsiniana, secondo cui l’Italia sarebbe una sorta di “Bielorussia dell'Ovest” sottomessa alla Casa Bianca. Perché, se Trump vuole davvero la pace e Roma è totalmente succube di Washington, non si capirebbe per quale ragione l'Italia dovrebbe entrare in guerra con la Russia.
Le istanze prepolitiche sono un instrumentum regni
Le notizie false o costruite ad arte, esagerate, imbottite di sensazionalismo, e le istanze prepolitiche favoleggiate da certi editorialisti mascherati - che contrappongono il patriarcato al femminismo, i libertari agli statalisti, il woke al tradizionalismo - creano schieramenti identitari e tifoserie, fomite di conflitti orizzontali, cioè di scontri tra gruppi di persone che in realtà stanno tutti sullo stesso...
In ogni caso, i vaccari hanno già vinto la guerra dell'informazione, imponendo - con la complicità della Russia - la propria narrativa. L'isteria antitedesca scatenata nelle ultime settimane sta funzionando, esattamente come nel 1914 e nel 1939. Oggi non c'è un solo commentatore che ricordi le responsabilità statunitensi, rilanciate in modo massiccio negli ultimi quattro anni, né le gravissime ripercussioni che il conflitto in Ucraina ha avuto su Berlino e Roma. Il riarmo...
Alé, ecco un'altra banderuola. GIORGIO tuttacolpadeicrucchi BIANCHI: La guerra è un pretesto per rilanciare l'economia tedesca. Fonte? L'imbroglione leghista Antonio Maria Rinaldi. L'ho detto e lo ripeto: antisistema=feccia badogliana e CLN del XXI secolo.
Non lo faranno. Tanto l'UE quanto i suoi oppositori sono muffe del Novecento che vogliono soltanto spandersi tranquillamente nell'edificio fatiscente del Secolo Americano.
Purtroppo non hanno sparato in faccia a quel bastardo col riportino arancione che, con le sue ruffianate da poliziotto buono, sta tentando di accollarci i debiti, la responsabilità morale della guerra in Ucraina e, forse, la sua prosecuzione.
PS. Chi cerca puttanate dietrologiche e comprensione per i vaccari, non mi legga. Legga altro.
Ma Todd non diceva che: "Se la Russia vince, l'Europa diventa libera"? Ora scopre che siamo in pericolo e che il pericolo viene dal riarmo tedesco. E anche Orsini si sta riposizionando. Il disastro ucraino? Tutta colpa dell'Europa. Prima di additare la corruzione della casta intellettuale, si guardi un po' nello specchio, professor Orsini. Banderuole ovunque. Pazzesco!
Il futuro dell'Italia non passa per i tormentoni che si accavallano con cadenza settimanale. Si discute - talvolta aspramente - se sia preferibile la scuola paritaria o la pubblica, la vita in campagna (o nei boschi, come il Walden di Thoreau) o in città, la società patriarcale o femminista, lo Stato o l'Individuo, il cittadino pecora o il lupesco prepper armato di fucile d'assalto. Ma queste dispute sul sesso degli angeli e i massimi sistemi sono ininfluenti, anzi fuorvianti...
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