L’AUTOGOAL DEGLI USA
Quello che è accaduto due giorni fa ad Istanbul e le conseguenti dichiarazioni del Ministro dell’Interno turco ci offrono una chiara visione dell’errore madornale che gli Stati Uniti hanno commesso, che si ritorcerà ben presto contro loro stessi e tutto il mondo occidentale.
Se c’è qualcuno che può unificare il mondo islamico è proprio Erdogan. Impresa poi non tanto difficile visto che gli USA sono ampiamente odiati in quella parte di mondo.
Dopo la procurata crisi con la Russia, si apre anche la crisi con la Turchia.
Bisogna riconoscere che gli americani sono molto bravi a seminare odio, sentimento che però molto presto rimbalzerà sulle loro teste.
Chi è nato negli anni sessanta, ha vissuto nel secondo decennio della propria vita l’era della tensione e delle stragi internazionali ed è purtroppo possibile che quello che è accaduto ad Istanbul risvegli rancori e odi assopiti, mai cancellati, che attendevano solo il pretesto per risvegliarsi.
L’irresponsabilità delle classi politiche americane, nell’estremo tentativo di non perdere terreno in Europa con un atto criminale, ma anche stupido, soffiando sulla cenere degli anni passati, ha ridato vita e vigore al fuoco che aspettava solo un tiepido alito per ricominciare a bruciare.
Dopo 83 anni dallo scoppio dallo Seconda Guerra Mondiale, il mondo si ritrova nuovamente diviso a fare i conti con ciò che del passato non è mai stato risolto.
Ci aspetta un periodo di grandi incertezze economiche e turbolenze sociali. Impossibile ora fare previsioni di ciò che accadrà, ma non sarà niente di buono.
Lorella P. Lucas
15 novembre 2022
Quello che è accaduto due giorni fa ad Istanbul e le conseguenti dichiarazioni del Ministro dell’Interno turco ci offrono una chiara visione dell’errore madornale che gli Stati Uniti hanno commesso, che si ritorcerà ben presto contro loro stessi e tutto il mondo occidentale.
Se c’è qualcuno che può unificare il mondo islamico è proprio Erdogan. Impresa poi non tanto difficile visto che gli USA sono ampiamente odiati in quella parte di mondo.
Dopo la procurata crisi con la Russia, si apre anche la crisi con la Turchia.
Bisogna riconoscere che gli americani sono molto bravi a seminare odio, sentimento che però molto presto rimbalzerà sulle loro teste.
Chi è nato negli anni sessanta, ha vissuto nel secondo decennio della propria vita l’era della tensione e delle stragi internazionali ed è purtroppo possibile che quello che è accaduto ad Istanbul risvegli rancori e odi assopiti, mai cancellati, che attendevano solo il pretesto per risvegliarsi.
L’irresponsabilità delle classi politiche americane, nell’estremo tentativo di non perdere terreno in Europa con un atto criminale, ma anche stupido, soffiando sulla cenere degli anni passati, ha ridato vita e vigore al fuoco che aspettava solo un tiepido alito per ricominciare a bruciare.
Dopo 83 anni dallo scoppio dallo Seconda Guerra Mondiale, il mondo si ritrova nuovamente diviso a fare i conti con ciò che del passato non è mai stato risolto.
Ci aspetta un periodo di grandi incertezze economiche e turbolenze sociali. Impossibile ora fare previsioni di ciò che accadrà, ma non sarà niente di buono.
Lorella P. Lucas
15 novembre 2022
