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Il grande equilibrio Il Medio Oriente è lo specchio del mondo, in piccolo condensa buona parte delle dinamiche e contraddizioni generali. Lo schema sotto mi ha colpito subito nella sua semplicità e chiarezza (anche se forse proprio per questo in alcuni punti semplifica troppo). Nel cerchio stretto ci sono gli attori locali (quelli direttamente coinvolti): Israele, Fatah e Hamas. Già in questo triangolo c'è un riassunto delle difficoltà umane: - Fatah è un ramo laico e socialista/progressista che vuole costruire una nazione palestinese e che negli anni ha cercato anche realisticamente di giungere ad una conclusione del conflitto; - Hamas è un ramo religioso che prevede il ritorno della Palestina "al suo statuto pre-coloniale". - Israele è stato al contempo rifugio per molti perseguitati, progetto utopico (non dimentichiamo il sionismo socialista) e piano di penetrazione imperialista per destabilizzare il Medio Oriente (indovinate quale spunto ha prevalso?). Nel secondo cerchio, quello dei poteri locali ci sono i grandi Stati della regione. La complessità del puzzle si vede bene quando scoprite che Hamas (sunnita) è sostenuta da tutti sciiti (Iran, Siria) e formalmente dalla Turchia (membro NATO); mentre Fatah (laico e progressista) è sostenuto dalle petromonarchie sunnite ultra-conservatrici. Dietro il cerchio più grande, c'è il Grande Gioco: Russia, Cina e Stati Uniti. La stessa partita per cui la Finlandia dice che ne è stato sabotato un gasdotto marino e la NATO ha (manco velatamente) detto che se dietro ci fosse la Russia non mancherà una reazione. Israele ci informa che i razzi non arrivano solo da Gaza, ma anche dalla Siria. Resta da capire perché Hamas abbia preso una scelta simile in un simile momento; conoscendo la potenza di fuoco (e i pochi scrupoli) israeliani sembra più un suicidio. La sensazione è che gli attori in campo di quel Grande Gioco che è dietro le quinte stiano scaldando i muscoli, saranno tempi duri. Originally posted in:
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"I' mi son un che, quando
Amor mi spira, noto, e a quel modo
ch'e' ditta dentro vo significando"

Purgatorio, canto XXIV

Per me, la scrittura è questo e credo che i miei due amori, Dante e San Giovanni apostolo, la rappresentino alla perfezione.

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«Non pregarmi di lasciarti, per andarmene via da te; perché dove andrai tu, andrò anch'io;
e dove starai tu, io pure starò; il tuo popolo sarà il mio popolo, e il tuo Dio sarà il mio Dio.»
(Rut 1:16)

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"Vedesti", disse, "quell'antica strega

che sola sovr'a noi ormai si piagne;

vedesti come l'uom da lei si slega.

Bastiti, e batti a terra le calcagne;

li occhi rivolgi al logoro che gira

lo rege etterno con le ruote magne".

Purgatorio, canto XIX, vv. 58-63

Siamo alla fine del girone degli accidiosi e Dante fa un sogno: una femmina "balba (balbuziente)", cieca, storpia a mani e piedi e dal colorito smorto. Ma l'essere umano non la vede nel suo reale aspetto, bensì attraverso il filtro del suo richiamo seduttivo. Questa femmina, infatti, è un'allegoria dell'incontinenza verso i piaceri terreni, in particolare l'avarizia, la lussuria e la gola, puniti nei gironi successivi. È quindi, questo, un sogno che anticipa quello che Dante dovrà incontrare nel suo viaggio.

Al suo risveglio, Virgilio nota che la sua mente è ancora occupata dal ricordo del sogno e lo incita a passare oltre attraverso i versi che ho scelto di riportare.

Virgilio è sbrigativo e lo esorta a non perdere tempo a rimuginare sul peccato, ma di andare avanti e guardare alle cose celesti.

Troppo spesso, di fronte alle miserie che ci abitano, ci crogioliamo nel nostro non essere degni di accostarci ai santi, troppo spesso ci giudichiamo "troppo peccatori" e questo giudizio implacabile si pone come un ostacolo al cammino verso Dio.

Ma, una volta preso atto di non essere immacolati e perfetti secondo la nostra idea di perfezione, dobbiamo avere il coraggio di presentarci a Dio così come siamo: pieni di difetti, manchevoli, fallibili.

I nostri genitori non ci amano forse nonostante i nostri errori? E come potrebbe Dio non farlo, se sinceramente ci volgiamo a Lui con tutto il carico di vergogna, ma anche di devozione, che portiamo addosso?

Ma a Lui dobbiamo guardare, non a noi stessi, perché dalle tenebre si esce grazie alla luce, e la luce che possiamo trovare in noi non è altro che luce divina.

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Il (lo) (s)governo della tizia della Garbatella sta per compiere l'ulteriore tradimento verso gli italiani... Eh già su richiesta del "ce lo chiede l'europa" sembra che abbiano intenzione di avviare la riforma delgi estimi catastali che andrà ad incidere pesantemente sul valore degli immobili.
La novità di questo provvedimento è che sarà il fisco a determinare quali saranno i metri quadri non tassabile e quali sì anche nelle prime case.
In sostanza vogliono decidere loro quanti metri di spazio ognuno avrà a disposizione.
Mi auguro che tutta la stampa libera insorga e che insorgano anche i comuni cittadini.
Questo governo di diverso dai precedenti non ha nulla , salvo la faccia tosta di alcuni soggetti, a partire da Meloni e Giorgetti.
Tutto il mio disprezzo.
p.s. per i sapientoni: certi errori sono creati di proposito, esempio europa in minuscolo.

Gruppi di Patrioti

  • Cos'è sta roba? Epstein island? Se la vedesse nonna Rachele...
  • Astrazeneca ritira ufficialmente la sua merda dal mercato. Ma a me non basta, voglio che paghino per tutto il male fatto.
  • Undertaker Monti vuole il nostro sangue.
  • Il principale esponente della sinistra scoreggiona atlantica è il fratello della sceneggiatrice del film d'impegno antipatriarcale del momento...
  • "Se si sviluppa il cinema, noi nel nostro piccolo possiamo fare a meno di Ilva". Michele Riondino, David di Donatello. Elogio della...
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