La scuola e la fuffa reazionaria (di Franco Marino)

M

Mara Pitrone 22 December 2022

Well-known member

Credits

427

• 22 December 2022

• #2

hai scritto quello che ho sempre pensato, mi hai letto bella mente. Eccellente ed esaustiva analisi per questo motivo per me è un piacere leggerti

 

Chiara Rovere 22 December 2022

Well-known member

Credits

97

• 22 December 2022

• #3

Però lo statalismo fascista rese grande la scuola italiana con Giovanni Gentile, il problema è la distorsione dello statalismo

 

Franco Marino 22 December 2022

Well-known member

Credits

2.429

• 22 December 2022

• #4

Esatto. Ma Gentile era comunque parte di una visione liberale del fascismo.

 

Caligorante 22 December 2022

Well-known member

Credits

725

• 22 December 2022

• #5

Eppure la Storia ci restituisce esempi di statalismo brillanti, o più che discreti, come il secondo impero tedesco e il fascismo. Il problema è che lo Stato italiano è un simulacro: non ha una politica estera autonoma, non fa politica industriale, non seleziona i migliori, consegna allo straniero i gioielli di famiglia e la meglio gioventù che fa ricerca e produce. Lo Stato da noi è una bur(l)ocrazia eterodiretta dall'estero, permeabile alle peggiori porcate globaliste e concepito per portare all'estinzione il popolo italiano e la sua cultura.

 

Franco Marino 22 December 2022

Well-known member

Credits

2.429

• 22 December 2022

• #6

Dal momento che non metto in discussione quanto hai scritto, mi sa che forse sarà opportuno un ulteriore articolo, per distinguere lo Stato dallo statalismo ideologico.

 

Caligorante 22 December 2022

Well-known member

Credits

725

• 22 December 2022

• #7

Anche la prima Repubblica (che mise a frutto strutture e vivai del ventennio, per usare una metafora sportiva) aveva una sua dignità e qualche risultato lo ha prodotto.

 

Caligorante 22 December 2022

Well-known member

Credits

725

• 22 December 2022

• #8

Ps. Avete mai visto uno statalismo senza patriottismo? Io no. Avete mai visto uno statalismo che si mortifica, che celebra la propria debolezza, che schiaccia la propria identità in nome dell'Europa o dell'Occidente?

 

G

Giuse S 22 December 2022

Well-known member

Credits

916

• 22 December 2022

• #9

Tu hai frequentato la scuola post sessantottina ma io che ho frequentato quella precedente ti assicuro che si imparava un sacco di cose. Il "De Bello Gallico" si studiava in 3a media e ti assicuro che scoprire che i Galli erano già stupidi ai tempi di Cesare.......

 

Franco Marino 22 December 2022

Well-known member

Credits

2.429

• 22 December 2022

• #10

Ma questa è un'altra cosa. E non si assicura con lo spegnimento dei telefonini.