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Il passaggio che sta vivendo l'Europa/Occidente ricorda la crisi della prima del '300.

Nel 1300, il papato medievale raggiunse l'apogeo del suo potere con il primo Giubileo.
Da lì, partì un momento di fratture:
Dal 1309 al 1377, il Papa fu sottoposto al controllo francese con quella che passerà alla storia come cattività avignonese.
Successivamente dal 1378 al 1414 vi fu lo Scisma d'Occidente. Gli Stati si divisero tra quelli fedeli al Papa di Avignone e quelli a Roma, con negli ultimi anni un terzo pontefice a Pisa.

Si verificarono anche una serie di rivolte dovute sia allo sfruttamento del territorio, sia a annate rigide.
Si aggiunge, nel 1348, la Peste Nera.
Nel 1356, nel Sacro Romano Impero fu emanata la Bolla d'oro che stabilì il ruolo dei grandi elettori per l'Imperatore (quattro laici e tre ecclesiastici): si fissò l'impossibilità per Italia settentrionale e Germania di formare Stati nazionali.
Mentre la Francia e l'Inghilterra si affermavano (a seguito della Guerra dei Cento Anni: 1339 - 1453) come Stati moderni, con confini, un esercito professionale e una burocrazia alle dipendenze del sovrano.

Si trattò di una spaccatura che passò per una crisi terrificante: la popolazione europea calò di circa il 30%, in Europa centrale quasi del 50%.
L'Europa medievale era fondata sul potere del Papa e dell'Imperatore come universali dei cristiani; Europa coincideva con cattolicesimo. Improvvisamente scisma e bolla d'oro portarono alla luce, nuove esigenze, un nuovo mondo e trovarono margine gli Stati nazionali.

Da qui, l'unità europea del mondo cristiano, il feudalesimo e l'Italia lentamente finirono marginalizzati a vantaggio del Mar del Nord e del mondo atlantico e l'unità cristiana diede il passo agli Stati.
La crisi fu profonda e tale che la popolazione europea raggiunse i livelli del '300 solo nel '500 e nel frattempo nel mondo della letteratura dilagarono modelli antichi (Umanesimo e Rinascimento) a segnalare disincanto verso la Chiesa e il medievale.
Nel 1453, l'ultimo rimasuglio di mondo antico scomparve (Costantinopoli) divorata dagli Ottomani - Non a caso la fine della Guerra dei 100 anni che sancisce la nascita degli Stati moderni coincide con la fine dell'Impero antico.

Questo è quello che stiamo vivendo: il nostro papato ha vissuto il suo 1300 con il suo Giubileo nel 1989, con la caduta del Muro di Berlino.
Da allora abbiamo assistito alla comparsa dei nostri Ottomani, al crollo delle certezze, all'arrivo di nuovi problemi, al richiamo a epoche passate e all'inadeguatezza delle soluzioni presenti.

Dalla crisi del '300 nacque una nuova Europa proiettata sugli Oceani e che avviò la rivoluzione tecnologica e industriale, la società globalizzata e il capitalismo moderno; volenti o nolenti anche dopo questa crisi arriverà una nuova fioritura, sta a noi saper pazientare, interpretare, trasportare nel nuovo mondo ciò che vogliamo.
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