Lorella P. Lucas
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QUESTIONE GIUDICE ZANDA DI FIRENZE.
Il fatto va analizzato sotto due differenti profili: 1) quello professionale e 2 ) quello personale.
Per quanrto riguarda il profilo 1) professionale e più precisamente la sentenza da lei emessa: ella era gantita dalla legge che stabilisce che il giudice è libero e non sottoposto nelle proprie decisioni a nessun organismo o precedente , eccetto le sentenze della Cassazione a Sezioni Unite e del Consigio di Stato.
Per quanto concerne il profilo 2) "no al vaccino perchè modifica il DNA". Trattasi di opinione che riguardava la propria persona e non nella sua qualità di giudice. Libertà di pensiero e di comportamento garantito dalla Costituzione.
Pertanto egregio dott. Nordio, la denuncia di Scalfarotto trova posto solo nella pattumiera.
Ossequi.
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