IL SENSO DELLA RAGIONEVOLEZZA
Non ho votato Giorgia Meloni, ma credo che si debba darle tempo per dimostrare se vale o meno.
Da buona socialista (il vero partito socialista, quello di Pietro Nenni e Bettino Craxi) abiuro l'adesione alla Nato (unico partito il PSI che nel 1949 si oppose), e abiuro altrettanto gli abominevoli trattati dell'Unione Europea; mentre sono assolutamente favorevole alla Costituzione di una Alleanza dei paesi del Mediterraneo, che favorisca lo scambio commerciale come ai tempi dell'Impero Romano.
Anche a me danno fastidio certe sue affermazioni. Quando si dichiara a favore della Nato, quando si scaglia contro la Russia (e non perchè io sia filo russa, ma solo per onesta realtà), oppure quando dichiara di seguire pedissequamente gli ordini europei.
Penso però che nell'attuale panorame politico, e con una parte di politica che rema contro, il suo compito sia estremamente difficile e non possa dichiarare apertamente tutto ciò che vorrebbe fare.
Certo vederle vicino certi personaggi (come Giorgetti per esempio) mi fa venire l'orticaria, ma credo che per poter avere una maggioranza in Parlamento abbia dovuto in un certo senso fare di necessità virtù. Senza maggioranza il Governo non può sopravvivere, non può impostare la propria politica , e quindi poi lo Stato ricadrebbe nelle mani di un esecutivo nominato dal Presidente della Repubblica.
Io credo che dobbiamo provare a sostenerla. Con questo non intendo dire che ci dobbiamo farci andare bene tutto. La critica va esercitata sempre, ma in modo coerente e corretto.
Non esiste il Governo perfetto, ma può esistere con l'aiuto di tutti, un Governo che cambi paradigma o quanto meno che apra un percorso di cambiamento. Roma non fu fatta in un giorno.
Non aiutiamo i progressisti globalisti, ma aiutiamo questo Governo a cambiare asse. Mandiamo suggerimenti. Giorgia Meloni ha profili su tutti i social.
Per crocefiggerli avremo tempo in futuro, se non faranno il bene pubblico.
Sono passati due mesi dalle elezioni, tempo insufficiente per fare valutazioni.
"Non ducor, duco".
Non ho votato Giorgia Meloni, ma credo che si debba darle tempo per dimostrare se vale o meno.
Da buona socialista (il vero partito socialista, quello di Pietro Nenni e Bettino Craxi) abiuro l'adesione alla Nato (unico partito il PSI che nel 1949 si oppose), e abiuro altrettanto gli abominevoli trattati dell'Unione Europea; mentre sono assolutamente favorevole alla Costituzione di una Alleanza dei paesi del Mediterraneo, che favorisca lo scambio commerciale come ai tempi dell'Impero Romano.
Anche a me danno fastidio certe sue affermazioni. Quando si dichiara a favore della Nato, quando si scaglia contro la Russia (e non perchè io sia filo russa, ma solo per onesta realtà), oppure quando dichiara di seguire pedissequamente gli ordini europei.
Penso però che nell'attuale panorame politico, e con una parte di politica che rema contro, il suo compito sia estremamente difficile e non possa dichiarare apertamente tutto ciò che vorrebbe fare.
Certo vederle vicino certi personaggi (come Giorgetti per esempio) mi fa venire l'orticaria, ma credo che per poter avere una maggioranza in Parlamento abbia dovuto in un certo senso fare di necessità virtù. Senza maggioranza il Governo non può sopravvivere, non può impostare la propria politica , e quindi poi lo Stato ricadrebbe nelle mani di un esecutivo nominato dal Presidente della Repubblica.
Io credo che dobbiamo provare a sostenerla. Con questo non intendo dire che ci dobbiamo farci andare bene tutto. La critica va esercitata sempre, ma in modo coerente e corretto.
Non esiste il Governo perfetto, ma può esistere con l'aiuto di tutti, un Governo che cambi paradigma o quanto meno che apra un percorso di cambiamento. Roma non fu fatta in un giorno.
Non aiutiamo i progressisti globalisti, ma aiutiamo questo Governo a cambiare asse. Mandiamo suggerimenti. Giorgia Meloni ha profili su tutti i social.
Per crocefiggerli avremo tempo in futuro, se non faranno il bene pubblico.
Sono passati due mesi dalle elezioni, tempo insufficiente per fare valutazioni.
"Non ducor, duco".
