Vacanze di Natale è una commediola che racconta un paese, e un milieu, tutto sommato ricco e spensierato. Dall'altra parte dell'oceano i padrini degli Oscar ci vogliono poveri (Sciuscià), disperati (Ladri di biciclette), macchiettistici (Ieri, oggi, domani), storiograficamente ruffiani (La vita è bella), fintamente riflessivi (La grande bellezza) e fintamente impegnati (Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto). Ah, dimenticavo: American Beauty è un film da prendere a sputi.