Quest'anno non farò né riceverò regali a Natale e va bene così. Non ho la possibilità di farli né chi mi circonda ha la possibilità di farne a me, ma, rispetto agli altri anni, questa opportunità mi dà sollievo.
I Natale passati sono stati difficili, l'anno scorso ci sono stati dei ricoveri e un lutto. Forse quest'anno andrà meglio e già solo questo, stare con la mia famiglia, tutti uniti e in salute, è una gioia su cui non voglio riporre troppe speranze. Solo una volta passato il venticinque, potrò dire "quest'anno è andata, tutto a posto".
Certo, ho desideri per il prossimo, ho desideri per tutta la mia vita, ma nella consapevolezza che ogni giorno è il vero dono, ogni attimo di presente è straordinario.
Non desidero, in realtà, niente se non stupirmi di ciò che la vita ha in serbo per me.
Basta il pensiero? Sì e no. Ci vuole presenza, in sé e con chi si ama. Penserò a chi non c'è più, ma anche a chi non c'è ancora. Ci sarò, più di tutto, perché non posso fare altrimenti.
Chi mi ama sa di che affetto lo amo e sa che, a fronte di una povertà materiale che investe sempre più persone, me compresa, in me c'è una ricchezza infinita, che inonda chiunque sappia riceverla.
Se non potete donare un oggetto, donate voi stessi. Siete immensamente più preziosi e, spesso, più autentici.
I Natale passati sono stati difficili, l'anno scorso ci sono stati dei ricoveri e un lutto. Forse quest'anno andrà meglio e già solo questo, stare con la mia famiglia, tutti uniti e in salute, è una gioia su cui non voglio riporre troppe speranze. Solo una volta passato il venticinque, potrò dire "quest'anno è andata, tutto a posto".
Certo, ho desideri per il prossimo, ho desideri per tutta la mia vita, ma nella consapevolezza che ogni giorno è il vero dono, ogni attimo di presente è straordinario.
Non desidero, in realtà, niente se non stupirmi di ciò che la vita ha in serbo per me.
Basta il pensiero? Sì e no. Ci vuole presenza, in sé e con chi si ama. Penserò a chi non c'è più, ma anche a chi non c'è ancora. Ci sarò, più di tutto, perché non posso fare altrimenti.
Chi mi ama sa di che affetto lo amo e sa che, a fronte di una povertà materiale che investe sempre più persone, me compresa, in me c'è una ricchezza infinita, che inonda chiunque sappia riceverla.
Se non potete donare un oggetto, donate voi stessi. Siete immensamente più preziosi e, spesso, più autentici.
