La Grande Italia

Il forum dei patrioti italiani

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Verso nuovi mondi
Negli ultimi mesi il gigante indiano si è affermato sullo scenario mondiale con una nuova posa.
L'organizzazione del G20, a cui si è scelto di dare un taglio economico, tenendo fuori l'Ucraina e lo schiaffo tutto dentro l'Anglosfera di scrivere il nome dello Stato nella dicitura pre-coloniale (pre-inglese) Bharat, sono parte della questione.
La proposta del corridoio medio-orientale che collegherà l'India via Medio Oriente (arabi e israeliani compresi) all'Europa ci mostra due nuove cose:
- La capacità pragmatica dei vari paesi di adattarsi non pregiudizialmente a un contesto internazionale mutevole (i nuovi membri arabi dei BRICS o i Patti di Abramo con Israele vengono raccolti da chi lo vuole);
- Forse il mercato europeo, pur con tutti i limiti del caso, rimane molto interessante visto da fuori (non fosse altro per il tenore di vita medio) come sbocco per la propria produzione industriale e questo potrebbe costituire un piccolo vantaggio nel nostro declino.

Noto però che il dibattito politico e pubblico verte attorno a una sorta di tifo organizzato: sei pro-USA allora odi la Russia, sei pro-Cina allora devi sminuire l'India.
Così se si parla della strategia geo-commerciale indiana si finisce a incensare le lodi della Nuova Via della Seta, se si parla di cultura giapponese si deve pur ricordare che i giapponesi in Oriente non hanno tanti fan e via discorrendo.
Ora questo a mio avviso è caratteristico dei paesi che si trovano in uno stato coloniale, noi non potendo prendere scelte, ci rifacciamo di una sorta di trasposizione della nostra volontà (reale o proiettata su un fantasma psicoanalitico) geopolitica.
Tuttavia, punto ancor più grave del primo, denota la nostra incapacità di capire il nuovo mondo multipolare. Forse per un retaggio cristiano (o della logica oppositiva aristotelica) ci troviamo a immaginare un mondo coerente e diviso in squadre di calcio (altra grande passione locale) e invece i paesi che vanno meglio in questo nuovo mondo sono logicamente incoerenti: paesi come l'India e la Turchia si difendono bene perché hanno una linea strategica che esula dalla morale e dalla coerenza. Io posso essere nella NATO e nel QUAD, ma al contempo tirare bordate sulla guerra in Ucraina e non sentirmi in dovere di rispondere a nessuna autorità esterna.
Ah, questo fanno gli Stati sovrani, rispondono solo a se stessi.
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