L'Africa si avvicina alla Russia e il Sud Africa (il cui settore bancario è ancora prevalentemente in mano a capitali occidentali) ha cercato in ogni modo di non mettere in imbarazzo Putin per la riunione dei BRICS (finendo per chiedere aiuto ai cinesi).
I cinesi ghignano e dicono che è assurdo parlare di schieramento Cina-Russia, ma che in compenso la Russia sta tenendo testa a 50 paesi (G7-NATO-OCSE).
Germania e Francia in recessione o stallo, Spagna allo sbando politico, Turchia compatta dietro Erdogan.
USA alle soglie di un grande conflitto interno e pieni di disastri sociali e ecologici, vendono l'immagine di un paese della classe media benestante bianca o nera (ma rigorosamente divisa), istruita e ottimista, roba che già negli anni 90 puzzava di vecchio, figurarsi oggi.
Gli operai non hanno lavoro, i treni deragliano (causando una sorta di incidente ecologico enorme), il governo mente e si frantuma su tutto, la gente continua a comprare armi (in un mix tra gonfiare l'economia e svuotare il senso di comunità), scuole blindate come aeroporti, crimini sessuali, razziali, ideologici, la società frammentata al massimo, ma mai così tanto standardizzata (un conformismo che anche una società più omogenea, come la Corea del Nord, rabbrividirebbe).
Il cielo di New York coperto dal fumo per giorni (ogni impero moribondo ha la sua catastrofe ambientale dal cielo nero, i londinesi ricorderanno il grande smog del 1952), Philadelphia ridotta a un narco-ghetto; Miami dove essere trans è peggio che a una riunione di Forza Nuova; la California con prezzi delle case e una pressione fiscale per soli miliardari yoga-dipendenti.
Provano a rilanciare la loro immagine con i vari Montana o Nebraska incontaminati: dimenticando di comunicarci il tasso di contaminazione delle falde acquifere, estrazione di scisto, petrolio, centrali nucleari, agricoltura intensiva quindi chimica...
Per anni ho voluto scrivere una sorta di tetratologia storico-antropologica sull'America, il primo libro lo dedicai all'Uruguay; il secondo in uscita al Guatemala; pensavo di dedicare i successivi sempre all'America Latina, inizio a pensare che anche raccontare questa apocalisse dell'Impero possa avere un qualche senso....
I cinesi ghignano e dicono che è assurdo parlare di schieramento Cina-Russia, ma che in compenso la Russia sta tenendo testa a 50 paesi (G7-NATO-OCSE).
Germania e Francia in recessione o stallo, Spagna allo sbando politico, Turchia compatta dietro Erdogan.
USA alle soglie di un grande conflitto interno e pieni di disastri sociali e ecologici, vendono l'immagine di un paese della classe media benestante bianca o nera (ma rigorosamente divisa), istruita e ottimista, roba che già negli anni 90 puzzava di vecchio, figurarsi oggi.
Gli operai non hanno lavoro, i treni deragliano (causando una sorta di incidente ecologico enorme), il governo mente e si frantuma su tutto, la gente continua a comprare armi (in un mix tra gonfiare l'economia e svuotare il senso di comunità), scuole blindate come aeroporti, crimini sessuali, razziali, ideologici, la società frammentata al massimo, ma mai così tanto standardizzata (un conformismo che anche una società più omogenea, come la Corea del Nord, rabbrividirebbe).
Il cielo di New York coperto dal fumo per giorni (ogni impero moribondo ha la sua catastrofe ambientale dal cielo nero, i londinesi ricorderanno il grande smog del 1952), Philadelphia ridotta a un narco-ghetto; Miami dove essere trans è peggio che a una riunione di Forza Nuova; la California con prezzi delle case e una pressione fiscale per soli miliardari yoga-dipendenti.
Provano a rilanciare la loro immagine con i vari Montana o Nebraska incontaminati: dimenticando di comunicarci il tasso di contaminazione delle falde acquifere, estrazione di scisto, petrolio, centrali nucleari, agricoltura intensiva quindi chimica...
Per anni ho voluto scrivere una sorta di tetratologia storico-antropologica sull'America, il primo libro lo dedicai all'Uruguay; il secondo in uscita al Guatemala; pensavo di dedicare i successivi sempre all'America Latina, inizio a pensare che anche raccontare questa apocalisse dell'Impero possa avere un qualche senso....
