Il Dollaro

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Che il dollaro ridiventi la valuta attraverso la quale avvengono il 90% almeno delle transazioni commerciali nel Mondo per l'economia statunitense e` un obiettivo fondamentale. E cio` che ha contribuito a far perdere posizioni al dollaro e` stata la politica USA di sanzioni senza precedenti...

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Che il dollaro ridiventi la valuta attraverso la quale avvengono il 90% almeno delle transazioni commerciali nel Mondo per l'economia statunitense e` un obiettivo fondamentale.

E cio` che ha contribuito a far perdere posizioni al dollaro e` stata la politica USA di sanzioni senza precedenti (utilizzando il dollaro come "arma", quindi politicizzandolo e togliendoli il valore di puro strumento finanziario "politicamente neutro") unica per la sua vastita` (ha toccato merci, servizi, partner, fornitori, banche, riserve valutarie...) e dimensione (miliardi di dollari).

Riportare il dollaro ad essere quello che era prima di queste sanzioni (cosa ora non facile visti i precedenti) comporta una revisione di quella politica.
Ma per fare cio` non dobbiamo ignorare il fatto che il principale concorrente del dollaro nelle transazioni economiche non e` lo yuan cinese, ma l'euro, per cui la sua fine e` segnata e l'esistenza stessa dell'Unione Europea e` a rischio.

Nei fatti si vede come Trump gia` ora ignori totalmente (esautorandole di fatto nel rapporto con gli USA) le istituzioni europee di Bruxelles, e "preferisca" trattare direttamente con i singoli Stati europei, nel bene e nel male, concedendo, pretendendo, ammiccando e dileggiando, premiando e punendo.

Come controreazione a questo nuovo atteggiamento degli USA potrebbe realizzarsi una spinta per i Paesi europei (che di fatto vedono di non poter essere "difesi" nei loro interessi dalla UE) a coordinarsi, allearsi in forme diverse per acquistare un qualche peso nelle future difficili negoziazioni con gli USA.

Grand Bretagna con i Paesi scandinavi, Europa centrale con Ungheria, Slovacchia, Austria, Serbia...

E l'Italia, a parte ad essere "l'inaffondabile portaerei USA sul Mediterraneo", ha qualche ambizione, ha statisti in grado di cogliere questa opportunita`, dove volgera` il suo sguardo, all'Europa o all'Africa?

Vedremo a breve la reale "statura" politica dei governanti italiani.
 
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