I miei coetanei, li ritengo i maggiori responsabili. Da ragazzi si nascondevano dietro i libri, o dietro il "non mi interessa". Sognavano dietro la Dandini o Guzzanti, credevano che loro o quelli di cielito lindo (il programma) erano i rivoluzionari, e li scimmiottavano, soltanto che quelli erano stipendiati Rai, invece loro semplici sciocchi. Sciocchi, ma vincenti, perché poi, si sono fatti strada. Pensando alla loro vita, e vivendosela appieno. Poi adesso con il lavoro, sicuro e le tasche piene, fanno i rivoltosi, propio come Paolo Rossi. Dove cazzo eravate da adolescenti e giovincelli?? Adesso per di più, hanno dei discendenti, che, a causa dei genitori moderni, sono celebralmente disorientati. Quindi la mia generazione, come diceva il signor G, ha perso. Ha consegnato alla storia, cinquantenni e sessantenni, patetici, che sventolano bandiere rosse, o fazzoletti neri, e giovani laureati, bravi scolasticamente, ma in deficit mental realistico sulle vicissitudini del mondo.
Allora lasciatevi dire dal sottoscritto, eravate un numero, una versione umana di impennate con le vespe, e file per entrare al pomeriggio giovani, o se eravate propio estremisti a farvi seghe mentali in garace dove rimbombava l'Heavy metal, tornate alle seghe mentali sono più innocue, e soddisfacenti....... Visto che procurate solo danni.....

Angelo Giudice