Sono stupito:
È EVIDENTE che la soluzione non sia far morire la gente in mare, ma cancellare il debito all'Africa e permetterle di uscire dalla povertà a cui l'abbiamo condannata secoli fa. Di come tutto questo passi per una riduzione di sprechi e consumi in Occidente (come accaduto con la Cina) e che è conciliabile solo con una riduzione del divario ricchi-poveri anche in Europa.
(Tutto il resto sono parole: invocare trattati europei non fermerà una marea umana; lasciar morire le persone è vergognoso).
La questione non sono i migranti, ma la pessima gestione dei soldi che come Occidente abbiamo imposto secoli fa al mondo (inclusa l'idea che se si lavora, si ha diritto a sprecare la qualsiasi).
La confusione è tale che un tema non economico è diventato argomento di dibattito isterico in una società che vive solo di soldi. Giornalisti e TV (da sempre legati a certa imprenditoria), vedi Belpietro con la sua ""Veritá"" e Rete4, sono diventati gli alfieri di un ribellismo forconistico da ancien régime (non a caso contrapposto a un governismo da monarchia illuminata che unisce da Zoro a Repubblica, dalla Rai a Zerocalcare, da Renzi a Valentina Nappi).
Sono tutte maschere che rimandano un'immagine falsa della realtà per farci sentire meno in colpa. Lo ribadisco: NOI siamo i soldati del Centro economico (la media di noi sta meglio del nostro omologo a Dacca o Abuja, siate sinceri).
Chiudiamo le persone in una barca a morire di stenti e ce ne laviamo le mani, ma siamo coinvolti, "per sempre".
È EVIDENTE che la soluzione non sia far morire la gente in mare, ma cancellare il debito all'Africa e permetterle di uscire dalla povertà a cui l'abbiamo condannata secoli fa. Di come tutto questo passi per una riduzione di sprechi e consumi in Occidente (come accaduto con la Cina) e che è conciliabile solo con una riduzione del divario ricchi-poveri anche in Europa.
(Tutto il resto sono parole: invocare trattati europei non fermerà una marea umana; lasciar morire le persone è vergognoso).
La questione non sono i migranti, ma la pessima gestione dei soldi che come Occidente abbiamo imposto secoli fa al mondo (inclusa l'idea che se si lavora, si ha diritto a sprecare la qualsiasi).
La confusione è tale che un tema non economico è diventato argomento di dibattito isterico in una società che vive solo di soldi. Giornalisti e TV (da sempre legati a certa imprenditoria), vedi Belpietro con la sua ""Veritá"" e Rete4, sono diventati gli alfieri di un ribellismo forconistico da ancien régime (non a caso contrapposto a un governismo da monarchia illuminata che unisce da Zoro a Repubblica, dalla Rai a Zerocalcare, da Renzi a Valentina Nappi).
Sono tutte maschere che rimandano un'immagine falsa della realtà per farci sentire meno in colpa. Lo ribadisco: NOI siamo i soldati del Centro economico (la media di noi sta meglio del nostro omologo a Dacca o Abuja, siate sinceri).
Chiudiamo le persone in una barca a morire di stenti e ce ne laviamo le mani, ma siamo coinvolti, "per sempre".